L'angolo della poesia

.

dench.png
 
Neanche stanotte la luna piena.
Ne manca una parte.
Il tuo bacio.


Quando mi posavi la mano
sul ginocchio o sulla spalla,
o sul fianco
cambiava posa il mondo.

Ci spogliammo.
Chiudemmo fuori dalla porta
le case, i cani,
i giardini, le statue,
la morte.

Le mie mani ti ricordano
più profondamente della memoria.

Come mi sollevano in alto
i tuoi baci.
Mi perdo.
Tienimi.

Suonano alla porta.
Suona il telefono.
Niente.
Non ci siamo.
Noi due insieme
non ci siamo.
E la pioggia cospiratrice.

Circoli nel mio sangue,
mi riempi il corpo.
Contengo il mondo.

Non avevo da aggiungere
altro verso,
altra parola.
Nel tuo corpo vivevo
tutta la poesia.

Tutta notte
il tuo nome
mi cinguetta in bocca,
mi beve la saliva,
mi beve.
Il tuo nome.

Mi van strette le notti
in tua assenza.
Ti respiro.

Accendo fiammiferi,
mi taglio le unghie,
buco le lenzuola.
Manchi.

Queste minime cose
per noi due
come son grandi.
Tutte.


No.
Il ricordo del corpo
non è corpo.
Stringo
aria condensata.

G. Ritsos, da " Corpo nudo "
 
Io amai sempre, ed amo forte ancora,
E son per amar più di giorno in giorno,
Quel dolce loco ove piangendo torno
Spesse fïate quando Amor m’accora;
E son fermo d’amare il tempo e l’ora
Ch’ogni vil cura mi levàr d’intorno;
E più colei lo cui bel viso adorno
Di ben far co’ suoi esempi m’innamora.
Ma chi pensò veder mai tutti insieme
Per assalirmi ’l cor or quindi or quinci
Questi dolci nemici ch’i’ tanto amo?
Amor, con quanto sforzo oggi mi vinci!
E, se non ch’al desio cresce la speme,
I’ cadrei morto ove più viver bramo.

(Francesco Petrarca)
 
Con la tua immagine e con il tuo amore,
tu, benché assente, mi sei ogni ora presente.
Perché non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri;
ed io sono ogni ora con essi, ed essi con te.

(William Shakespeare)

Joseph-Fiennes-Ode%C3%B3n-Multicines.jpg
 
Chi dice mai
che sono io che lo voglio
questo distacco,
questo vivere lontano da te?
Le mie vesti odorano ancora dello spigo che mi donasti,
la mia mano tiene ancora la lettera che mi inviasti,
intorno alla vita porto sempre una doppia cintura;
sogno che essa ci lega entrambi in un unico nodo.
non lo sapevi tu che la gente nasconde l'amore,
come un fiore troppo prezioso per essere colto?
Wu Ti dei Liang
 
Abbiamo dormito schiena contro schiena
rispettando ognuno
il territorio dei sogni dell’altro.
Al risveglio ci incontriamo
nel posto di frontiera....
Lì tra le nebbie comprendiamo
che due esiliati fanno un paese.

Ana Pérez Cañamares
 
Ti amo

Ti amo per le ciglia, per i capelli, ti dibatto nei corridoi bianchissimi dove si giocano le fonti delle luci,

ti discuto a ogni nome, ti svelo con delicatezza di cicatrice,

ti vado mettendo sulla testa ceneri di lampo e nastri che nella pioggia dormivano.

Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia precisamente ciò che viene dietro la tua mano,

perché l’acqua, considera l’acqua, e i leoni quando si dissolvono nello zucchero della favola,

e i gesti, questa architettura del nulla,

che accendono le loro lampade a metà dell’incontro.

Tutta mattina è la lavagna dove ti invento e ti disegno,

pronto a cancellarti, così non sei, neppure con questi capelli lisciati, questo sorriso.

Cerco la tua somma, il bordo della coppa

dove il vino è anche la luna e lo specchio,

cerco questa linea che fa tremare un uomo in una galleria di museo.

Per di più ti amo, e fa tempo e freddo.

(Julio Florencio Cortázar)
 
Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.

(Eugenio Montale)

15894718_10154060689692382_3603777985851468687_n.png
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto