L'angolo della poesia (3 lettori)

Claire

ἰοίην
Lontano

Dire vorrei questo ricordo... Ma
s'è così spento... quasi nulla resta:
lontano, ai primi anni d'adolescenza, posa.

Pelle di gelsomino...
E la sera d'agosto (agosto fu?)
Ormai ricordo appena gli occhi: azzurri, forse...
Oh, azzurri, sì! Come zaffiro azzurri.

K. Kavafis
 

Claire

ἰοίην
El insecto (scusate ma non ho la possibilità di mettere né la tilde, né altri accenti corretti e tanto meno la giusta punteggiatura con ? e ! al rovescio)
(P. Neruda)

De tus caderas a tus pies
quiero hacer un largo viaje.

Soy màs pequeno que un insecto..

Voy por estas colinas,
son de color de avena,
tienen delgadas huellas
que sòlo yo conozco,
centìmetros quemados,
pàlidas perspectivas.

Aquì hay una montana.
No saldré nunca de ella.
Oh qué musgo gigante!
Y un cràter, una rosa
de fuego humedecido!

Por las piernas desciendo
hilando una espiral
o durmiendo en el viaje
y llego a tus rodilla
de redonda dureza
como a las cimas duras
de un claro continente.

Hacia tus pies resbalo,
a las ocho aberturas,
de tus dedos agudos,
lentos, peninsulares,
y de ellos el vacìo
de la sàbana blanca
caigo, buscando ciego
y hambriento tu contorno
de vasija quemante!

TRADUZIONE
L'insetto

Dai tuoi fianchi ai tuoi piedi
voglio fare un lungo viaggio.

Sono più piccolo di un insetto.

Vado per queste colline,
sono colore d'avena,
hanno tracce sottili
che solo io conosco,
centimetri bruciati,
pallide prospettive.

Qui c'è una montagna.
Non ne uscirò mai.
Ah, che muschio gigante!
E' un cratere, una rosa
di rorido fuoco!

Per le tue gambe discendo
filando una spirale
o dormendo nel viaggio
e giungo alle ginocchia
di rotonda durezza
come alle cime dure
d'un chiaro continente.

Verso i tuoi piedi scivolo,
alle otto aperture,
delle dita acuminate,
lente, peninsulari,
e da quelle al vuoto
del lenzuolo bianco,
cado, cercando cieco
e affamato il tuo contorno
di anfora bruciante!
 

Sir Green

Forumer storico
Quando
Quando prendi un suo raggio
e con quello scrivi,
ti fa visita il sole
e ti regala un libro.
Quando sai leggere
le parole dell’onda
ti fa visita l’acqua
e ti regala la sua ninfa più bella.
E quando ti si accende nel cuore
l’amore per gli oppressi
ti fa visita il futuro
e ti offre tutta la felicità del mondo.
Sherko Bekas
 

Claire

ἰοίην
Spesso il male di vivere ho incontrato
(E. Montale)

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia riarsa,
era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi;
fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza del meriggio,
e la nuvola, e il falco alto levato.
 
Ultima modifica:

Claire

ἰοίην

THE STARS (W. Shakespeare)

Let those who are in favor with their stars
Of public honour and proud titles boast,
Whilst i whom fortune of such triumph bars,
Unlooked for joy in that i honour most.

Great princes'favorites their fair leaves spread,
But as the mar igold at the sun's eye,
And in themselves their pride lies burièd,
For at a frown they in their glory die.

The painful warrior famousèd for fight,
After a thousand victories once foiled,
Is from the book of honour razèd quite,

And all the rest forgot for wich he toiled.
Then happy i that love and am belovèd
Where i may not remove, nor be removèd.


LE STELLE

Chi è nel favore delle stelle, vanti
pubblici onori e titoli orgogliosi -
io, cui nega Fortuna un tale ammanto,
godo non visto di quel che più onoro.

Dei grandi i favoriti apron le foglie
quale calendula al sole si schiude,
ma il loro orgoglio è in loro già sepolto:
un corruccio - e nel colmo son perduti.

Il guerrier faticoso, in armi celebre,
dopo vittorie a mille a un primo smacco
dal libro dell'onore si cancella

e quel s'oblia per cui tanto ha penato.
Felice me che riamato amo
dove né io né altri può staccarmi.
 
Ultima modifica:

Claire

ἰοίην
IL RE SOLE
(Gianni Rodari)

Filastrocche di poche parole
dove si parla del Re Sole.
Sulla Francia egli regnò
sessant'anni e ancora un po'..
Nel palazzo di Parigi
stava spesso il gran Luigi.
Se non c'era, non si sbaglia:
è un segno che stava invece a Versaglia.
Stesse qui o stessa là,
in campagna o in città,
stesse in guerra oppure a caccia
non si lavò mai la faccia.
Un batuffolo di cotone
gli faceva da acqua e sapone:
intorno agli occhi sul nasetto
glielo passava il suo paggetto,
e in baleno era fatta così
la pulizia del Re Louis.
Era il Re Sole, e certo brillava
di luce propria... ma non si lavava
perché non aveva una mamma o una zia
che ogni mattina, con energia,
gli ficcassero la capoccia
dentro una vasca o sotto la doccia.
 

Claire

ἰοίην
Arriva per taluni un giorno, un'ora
in cui devono dire il grande Sì
o il grande No. Subito appare chi
ha pronto il Sì: lo dice e sale ancora

nella propria certezza e nella stima.
Chi negò non si pente. Ancora No,
se richiesto, direbbe. Eppure il No,
il giusto No, per sempre lo rovina


K. Kavafis​
 

nonmollare

Moderator
Contare

Se puoi contare
le foglie di quei giardini
se puoi contare
tutti ì pesci grandi e piccoli
in quel fiume che scorre davanti a te
e se puoi contare
tutti gli uccelli nel tempo delle migrazioni
dal Nord al Sud
e dal Sud al Nord
allora ti prometto che io conterò
i martiri del mio paese Kurdistan.


Sherko Bekas
Poeta Curdo
 
Ultima modifica:

nonmollare

Moderator
Di quel poco che resta di quel fuoco
resta l'amore, quando non si fa
che soffre troppo del suo troppo poco,
però profuma di felicità.
Patrizia Valduga
 

Sir Green

Forumer storico
Ella passa radiosa

Ella passa radiosa, come la notte
Di climi tersi e di cieli stellati;
Tutto il meglio del buio e del fulgore
S'incontra nel suo sguardo e nei suoi occhi
Così addolciti a quella luce tenera
Che allo sfarzo del giorno nega il cielo.
Un'ombra in più, un raggio in meno, avrebbero
Guastato in parte la grazia senza nome
Che ondeggia sulla sua treccia corvina
O dolcemente la illumina in volto,
Dove pensieri limpidi e soavi
Pura svelano e preziosa la dimora.
Su quella guancia, sopra quella fronte,
Così dolci, serene ma eloquenti,
I sorrisi avvincenti, i colori accesi
Parlano di giorni volti al bene,
Di un animo che qui con tutto è in pace,
Di un cuore che ama innocente!

George Byron
 

Users who are viewing this thread

Alto