L'angolo della poesia

Supplica a mia madre

È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.


Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.


Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.


Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.


E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.


Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:


ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.


Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.


Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.


Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile...



1962 PIER PAOLO PASOLINI
 
Nostalgia
G. Ungaretti


Quando
la notte è a svanire
poco prima di primavera
e di rado
qualcuno passa

Su Parigi s'addensa
un oscuro colore
di pianto

In un canto
di ponte
comtemplo
l'illimitato silenzio
di una ragazza
tenue

Le nostre
malattie
si fondono

E come portati via
si rimane
 
Stelle

Tornano in alto ad ardere le favole.
Cadranno colle foglie al primo vento.
Ma venga un altro soffio,
Ritornerà scintillamento nuovo.

G. Ungaretti
 
Scoperta della donna

Ora la donna mi apparve senza più veli, in un pudore naturale.
Da quel tempo i suoi gesti, liberi,sorgenti in una solennità feconda, mi consacrano all'unica dolcezza reale.
In tale confidenza passo senza stanchezza.
In quest'ora può farsi notte, la chiarezza lunare avrà le ombre più nude.

G. Ungaretti
 
La tua luce

Scompare a poco a poco , amore, il sole
Ora che sopraggiunge lunga sera.
Con uguale lentezza dello strazio
Farsi lontana vidi la tua luce
Per un non breve nostro separarci.

G. Ungaretti
 
Il lampo della bocca

Migliaia d'uomini prima di me,
ed anche più di me carichi d'anni,
Mortalmente ferì
il lampo d'una bocca.
Questo non è motivo
che attenua il soffrire.
Ma se mi guardi con pietà,
E mi parli, si diffonde una musica,
Dimentico che brucia la ferita.

G. Ungaretti
 
Tra fiori e davanzali i gatti lo sapranno

Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.

Cesare Pavese
 
al passo rilancio con passo leggero :)


Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.

William Butler Yeats
 

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