Buongiorno.....dove sarà mai il il nostro tecnico ??????
E’ uno dei tanti paradossi dell’euro: ai tedeschi, ai severissimi tedeschi, è concessa una facoltà che è negata agli altri membri dell’eurozona e che è fondamentale per tenere bassi i tassi di interesse sul debito pubblico.
Trattasi del diritto, accordato alla Bundesbank, di comprare i Bund quando non ci sono abbastanza acquirenti.
Come
spiega Mario Grigoletti nel sito “
capire davvero la crisi”, questo diritto è negato all’Italia.
E si tratta di una discrepanza tutt’altro che secondaria, perché quano i titoli di Stato di un Paese sono sotto attacco, il fatto che la banca centrale possa acquistare quelli invenduti, sostituendosi agli acquirenti privati, permette di tenere bassi i tassi di interesse e, in ultima analisi, di scongiurare un default.
Per intenderci: se la Banca d’Italia avesse avuto questa possibilità, lo spread non sarebbe schizzato alle stelle.
Ma non l’aveva e sappiamo com’ è andata a finirte, mentre la Bundesbank ce l’ha e se ne avvale molto più frequentemente di quanto si immagini (leggete l’articolo di
Capire davvero la crisi ).
E così riesce a rifinanziarsi a tasssi molto più bassi dei nostri.
Trattasi di un espediente, utilissimo ma molto italiano e poco tedesco.
Eppure negato agli italiani e praticato dai tedeschi.
In un gioco delle parti invertito, che grida vendetta.
Perché le regole dell’Eurozona, applicando il sillogismo, anche morale, tanto caro alla Merkel, devono valere per tutti.
E allora Berlino dia l’esempio e rinunci al privilegio oppure la Ue lo estenda a tutti i membri.
Perché l’Italia tace?
Perché non solleva il problema nel Consiglio europeo?
L’Italia deve sempre e solo subire?