L'ENEL sarà anche una s.p.a. però ad oggi gli azionisti di maggioranza sono il MEF (+o- il 23%) e altri investitori istituzionali (circa il 60%) quindi è tutta roba statalissima.
E opera in tutto il mondo solo perché è rimasto un monopolio naturale quindi può permettersi tutto quello che vuole tanto la distribuzione della corrente in bassa tensione è sempre saldamente in mano sua (e di terna per l'alta tensione).
Il cliente finale mica può cambiare distributore di corrente, al massimo il gestore quindi non cambia nulla per l'ENEL.
L'operatività mondiale è stata fatta a debito che se non ricordo male ha superato i 40 miliardi di euro e (sempre se non ricordo male) un paio d'anni fa la corte dei conti li ha bacchettati.
Ci fosse competizione vera anche nel campo dell'energia, dove più operatori potessero distribuire l'alta e bassa tensione in competizione la festa finirebbe subito anche li.
Ma dato che sono monopoli naturali la festa non finirà mai.