le case farmaceutiche e la sanità privata

tontolina

Forumer storico
Truffa farmaci Lombardia, sequestro 2,3 mln euro a Novartis, Mylan chiede patteggiamento

Reuters.png
Mercato azionario18.09.2020 13:27

© Reuters. Logo Novartis a Stein
© Reuters. Logo Novartis a Stein
di Emilio Parodi

MILANO (Reuters) - Il gip di Milano Roberto Crepaldi ha disposto il sequestro preventivo di circa 2,3 milioni di euro a carico di Novartis Farma spa, divisione italiana del gruppo farmaceutico Novartis, nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza il reato di truffa aggravata ai danni della Regione Lombardia.
Lo si evince dal decreto di sequestro letto da Reuters, in cui Novartis Farma risulta indagata come persona giuridica in base alla legge 231 per reati presupposti a carico di propri dirigenti.
L'inchiesta, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziario della Gdf di Milano e coordinata dal pm Paolo Storari, ipotizza che fra il 2013 e il 2018 nove ospedali del Gruppo San Donato avrebbero acquistato da diverse case farmaceutiche farmaci "a prezzi sensibilmente superiori a quelli di mercato", facendoseli integralmente rimborsare dalla Regione, ma omettendo di segnalare che le aziende poi abbattevano il prezzo reale pagato dagli ospedali attraverso l'emissione successiva di note di credito al gruppo ospedaliero.
Novartis in una nota dichiara di considerare "prive di fondamento queste contestazioni e pertanto le respinge con fermezza".
"Novartis non è a conoscenza, né avrebbe potuto esserlo, delle relazioni economico contabili che intercorrono fra le strutture private convenzionate e le Regioni", precisa il comunicato.
Dopo perquisizioni e sequestri di documenti effettuati dalla Gdf e una serie di intercettazioni, è emerso, scrive il giudice nel decreto, che l'emissione delle note di credito avveniva dopo che le case farmaceutiche avevano sottoscritto "specifici accordi commerciali" col gruppo ospedaliero "che ne subordinavano l'efficacia al raggiungimento di soglie di fatturato predeterminate".
Il Gruppo San Donato il 3 dicembre 2019, nell'ambito di questa indagine, ha risarcito la Regione Lombardia con oltre 10,2 milioni di euro, che è la cifra che i magistrati descrivono come "ingiusto vantaggio patrimoniale" derivato da questa pratica.
Il Gruppo San Donato non commenta.

L'inchiesta, lo scorso 30 giugno, aveva condotto alla notifica dell'avviso chiusura inchiesta a carico di 11 persone, fra le quali l'attuale presidente di Snam (MI:SRG) ed ex AD pro-tempore dell'ospedale San Raffaele Nicola Bedin che aveva commentato confermando piena fiducia nella magistratura e dichiarando di non essere a conoscenza di alcun illecito.
Gli altri 10 indagati risultavano essere amministratori, responsabili commerciali ed ex dirigenti di cinque case farmaceutiche, oltre a due ex dirigenti del Gruppo San Donato.
Quel che non si sapeva è che alcune di quelle aziende farmaceutiche erano state iscritte nel registro degli indagati come persone giuridiche per effetto della legge 231.

MYLAN CHIEDE PATTEGGIAMENTO E CONFISCA 1,2 MLN
Fra queste Mylan Italia, branch della multinazionale del farmaco Mylan ha presentato una richiesta di patteggiamento, secondo quanto riferisce una fonte a conoscenza del dossier, che prevede una pena pecuniaria di 200.000 euro e la confisca di 1,2 milioni di euro, considerato profitto del reato.
La richiesta ha ricevuto il parere favorevole della procura di Milano e ora spetterà a un giudice approvarla o respingerla.
Mylan Italia non ha commenti al momento.

Profitto del reato sono anche considerati i 2,3 milioni di euro (per la precisione 2.289.741 euro) sequestrati a Novartis, che il giudice ha individuato, si legge nel decreto, "nel margine ricavato dalla vendita dei farmaci, al netto dei costi sostenuti per l'acquisto".
Scrive il giudice nel decreto di sequestro: "Quanto alla responsabilità della Novartis, non vi è dubbio che i commerciali e i dirigenti delle case farmaceutiche abbiano avvallato un sistema di scontistica inusuale, pur di accontentare i 'desiderata' dei grandi gruppi ospedalieri e accaparrarsi ingenti forniture di farmaci".

(Emilio Parodi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto