continuare a fare di peggio, da parte della politica è possibile ?
(ASCA) - Roma, 26 mar - Nel quarto trimestre del 2012, l'Italia ha registrato il maggiore calo nella produttivita' tra i 17 paesi dell'Eurozona. La produttivita' per unita' di lavoro ha accusato una flessione pari a -2,8% su base annuale contro la media dell'Eurozona (-0,2%). Anche nella Ue la flessione e' stata pari a -0,2%, la peggiore performance per l'Ungheria (-2,7%), seguita dal Belpaese. E' quanto emerge dal rapporto trimestrale Occupazione e Situazione Sociale redatto dalla Commissione Europea. Al contrario, in Italia il costo unitario nominale del lavoro e' aumentato nel quarto trimestre del 2012 del 2,8% su base annua contro una media dell'Eurozona pari a 1,4%. Stessa musica per il costo reale unitario del lavoro salito dell'1,2% contro una media dell'Eurozona pari a +0,2%. Tutto cio' nonostante le retribuzioni nominali per unita' di lavoro siano rimaste ferme nel quarto trimestre del 2012, mentre nell'Eurozona sono salite dell'1,2%.