News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 12 nov. 2003

Iraq: esplosione nella base dei Carabinieri a Nassiriya

Iraq: esplosione nella base dei Carabinieri a Nassiriya La comunicazione in Senato, il Governo riferira' in giornata


- Il presidente di turno del Senato, Cesare Salvi, in apertura di seduta, ha riferito che c'e' stata un'esplosione nella base dei Carabinieri a Nassiriya, in Iraq. La presidenza del Senato ha chiesto al Governo di essere informato e il Governo ha fatto sapere che riferira' in giornata sull'evento
 
France Telecom: conferma target 2004-05

France Telecom: conferma target 2004-05, +3/5% il fatturato Potrebbe tornare al dividendo nel 2004

France Telecom "conferma" i propri target, soprattutto per quanto riguarda la crescita del fatturato attesa "in una forchetta compresa tra il 3 e il 5% per i dati pro-forma 2004 e 2005". Gli altri obiettivi confermati dal gruppo sono relativi al margine (risultato di esercizio prima degli ammortamenti) indicato al 40% per il 2005 e un tasso di spesa per gli investimenti rispetto al fatturato compreso tra il 10 e il 12% nel prossimo biennio. La societa' ha detto che potrebbe tornare al dividendo nel 2004.
 
Borsa: brilla [LINK:d284a7946a]SPI [/LINK:d284a7946a](+2,7%) dopo trimestrale


A Piazza Affari i titoli del gruppo bancario SanPaoloIMi hanno reagito ai risultati trimestrali guadagnando quasi il 3% e collocandosi in mattinata nella lista dei primi dieci migliori del listino. Dopo circa un'ora di scambi SanPaoloImi segna un rialzo del 2,79% a 10,13 euro con 4,6 milioni di pezzi trattati (5,3 mln l'intera vigilia). Il titolo ha raggiunto i massimi dell'anno superando quota 10 euro che toccava dal 2 luglio 2002 come livello infragiornaliero e dall'1 luglio 2002 come chiusura ufficiale (10,09 euro). Il mercato e' stato colto di sorpresa dal balzo del 36,7% a 786 milioni euro dell'utile netto dei primo nove mesi dell'esercizio e del 5,1% a 5,6 miliardi dei ricavi totali. Gli analisti di Credit Suisse hanno definito i numeri "sorprendentemente forti" grazie a introiti da commissioni superiori al previsto. "Il terzo trimestre di SanPaolo - sottolinea Luca Comi di Centrosim - e' stato largamente superiore alle nostre attese e a quelle del consensus". Centrosim mantiene il rating market perform ma avverte che il target price e' sotto revisione. WestLab ha invece alzato il rating a "outperform" da "neutral"
 
Parmalat, scambi in borsa per oltre il 5% del capitale

Parmalat, scambi in borsa per oltre il 5% del capitale

MILANO, 12 novembre (Reuters) - Anche oggi vendite a mani bassi sul titolo [LINK:72f8eeb2e0]Parmalat[/LINK:72f8eeb2e0], sempre sotto pressione con il mercato che continua a esprimere preoccupazioni sulla qualità dei suoi conti e sull'investimento nel fondo Epicurum.
Alle 10,00 vengono scambiati oltre 45 milioni di titoli corrispondenti al 5,6% del capitale, e che si aggiunge al 17% del capitale del gruppo alimentare passato di mano ieri.
A fronte di un [LINK:72f8eeb2e0]Mib30[/LINK:72f8eeb2e0] in rialzo dello 0,47%, Parmalat perde il 4,85% a 2,26 euro in praziale recupero dallo scivolone di oltre il 10% segnato in avvio seduta.
 
Nassiriya, bomba al comando dei carabinieri

14 novembre 2003

14.08 - "La Rai martedì trasmetterà in diretta i funerali di Stato delle vittime della strade di Nassiriya. Ma non solo. E' obbligatorio, credo, cambiare la programmazione per la giornata di lutto nazionale". Lo ha detto la presidente della Rai Lucia Annunziata.

14.02 - L'inviato della televisione Tff di Lisbona, Carlos Raleiras, che risultava disperso, è stato sequestrato. Lo riferisce il giornale Publico nel suo sito Internet.

13.44 - "Non era arrivata alcuna segnalazione di attacchi imminenti al contingente italiano a Nassiriya", ha detto il capo di stato maggiore dell'Esercito generale Giulio Fraticelli intervistato dal Tg2. Certo, ha aggiunto, "una condizione di rischio c'è, ci sono vari stati di allerta", ma "non c'era nulla di particolare o di specifico in questa località e in questo punto che potesse far pensare ad un attacco imminente della tipologia con cui si è verificato".

13.34 - Un giornalista portoghese è scomparso e il corrispondente di una tv dello stesso Paese è rimasto ferito alla gambe durante un attacco contro il loro convoglio in Iraq, vicino alla frontiera con il Kuwait.

13.10 - Non è per ora necessario rafforzare il contingente militare italiano, ma si può ipotizzare l'invio di altre unità, sempre entro il limite numeri autorizzato dal Parlamento, se ciò fosse necessario. Lo ha detto il ministro della difesa Antonio Martino. "Il parlamento - ha spiegato - aveva autorizzato l'invio di 3000 unità, ma noi non abbiamo mai raggiunto quella cifra ed il massimo è stato di 2.700 unità".Martino ha anche annunciato che la nave San Giusto, della quale era previsto il rientro, resterà in zona "ancora per qualche giorno".

13.05 - Tutti gli italiani, in questa tragedia, hanno perso dei familiari. E' il messaggio del ministro della Difesa Antonio Martino, che sottolinea il grande lavoro svolto dai militari e dai carabinieri in Iraq lavoro che è "considerato con grande riconoscenza".


13.00 - In Iraq, un civile americano che lavora per le forze armate è morto, e un altro è rimasto ferito, ieri, da colpi d'arma da fuoco, in un agguato a nord di Baghdad. Lo ha annunciato oggi un portavoce americano.

12.59 - "Resto dell'idea che la nostra missione in Afghanistan fosse più pericolosa di questa in Iraq, idea avanzata anche da tutte le fonti militari e di intelligence italiane e straniere". Così il ministro della Difesa, Antonio Martino. "Quando si parla di rischio - ha spiegato - si indica il grado di gravità e di probabilità. La gravità dell'evento era grande ma la probabilità che si verificasse era bassa. Per questo ritenevamo che il rischio fosse basso".

12.58 - "L'Italia ha fatto bene" nel dare il suo sostegno politico all'intervento degli Usa in Iraq e "ad inviare truppe con funzione umanitaria e per aiutare la ricostruzione di un Iraq democratico". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo al convegno Unice a Bruxelles.

12.54 - I vescovi italiani celebreranno una messa in suffragio delle vittime della strage di Nassiriya martedì 18, durante i lavori dell'Assemblea generale ad Assisi, mentre i vertici della Conferenza episcopale italiana saranno a Roma per i funerali di Stato dei militari uccisi nell'attentato.

12.53 - Per i militari italiani in Iraq "è possibile adottare misure di sicurezza che minimizzino ulteriormente il rischio - ha detto il ministro Martino -, ma se noi li chiudessimo in una sorta di ghetto iperprotetto, non potrebbero operare". Il ministro della Diufesa ha sottolineato che "i militari devono essere a contatto con la popolazione, collaborare e acquisire la sua fiducia. Ciò comporta dei rischi, ma sono dei rischi che se non vengono presi rendono inutile il loro operato".

12.52 - "E' importantissimo che dal mondo della politica arrivi un segnale unitario ai nostri militari, dopo la tragedia di Nassiriya", ha detto il ministro della Difesa, Antonio Martino. "Le nostre forze armate - ha sottolineato ro - devono sapere che non rappresentano la maggioranza al governo o il governo, ma l'Italia. La bandiera che sventola a mezz'asta sui nostri contingenti è la bandiera di tutta l'Italia, non di una parte soltanto".

12.48 - Dopo aver reso omaggio al sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito, il ministro Martino ha detto che "ci vuole tempo per assorbire notizie di questa gravità ed il dolore non diminuisce, aumenta, ma è compensato dall'orgoglio profondo e sentito di sapere che abbiamo dei militari di cui tutti gli italiani sono fieri".


12.46 - "Notizie su allarmi di attentati per i nostri contingenti non solo esistono, ma ne esistono in quantità tale che non si sa mai quanto siano fondate". Così il ministro della Difesa, Antonio Martino. "Quello che posso dire - ha spiegato il ministro - è che non soffriamo di una carenza di informazione, ma di un eccesso di informazione".

12.43 - Il segretario dei Ds Piero Fassino, in apertura dell'assemblea congressuale del partito, ha rinnovato le "parole di cordoglio per i caduti" e la "condanna dell'ignobile atto di terrorismo", insistendo sulla necessità di "non dividersi sul ritiro" del contingente italiano ma di unirsi "per un vero dopoguerra di pace".

12.40 - "Non c'è neanche un militare che si stato tentato dalla resa di fronte al barbaro attentato di Nassiriya". Lo ha detto il ministro della Difesa, Antonio Martino, dopo aver deposto una corona di fiori al sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito. "Ieri ho visto i nostri militari a Nassirya - ha detto -, è stata una esperienza molto toccante, non solo per il dramma che li aveva colpiti, ma anche per la straordinaria serietà e fermezza d'animo che li ispira: sono militari straordinari".

12.37 - Sarà il cardinale Camillo Ruini, vicario di Roma e presidente della Conferenza episcopale italiana, a celebrare i funerali dei militari italiani morti in Iraq. Lo ha reso noto monsignor Giuseppe Betori, segretario generale della Cei.

12.34 - Un elicottero d'assalto americano ha aperto il fuoco in Iraq contro un gruppo di sospetti estremisti, che sembra si stessero apprestando a lanciare razzi contro una base Usa presso Tikrit, nel nord del Paese. Lo hanno reso noto fonti dell'Esercito statunitense; sarebbero almeno sette i mancati aggressori rimasti uccisi nel raid.

12.27 - Un nuovo contingente di 75 carabinieri è partito questa mattina dall'Italia per l'Iraq. Ne fanno parte uomini del 13esimo reggimento Friuli-Venezia Giulia di Gorizia e del Settimo reggimento Trentino Alto Adige di Laives, oltre a uomini provenienti da varie zone della penisola. Il Comando generale dei carabinieri ha detto che i carabinieri sono partiti questa mattina da una aeroporto segreto, e non è stata comunicata neanche l'ora della partenza, per garantire la massima sicurezza.

12.25 - L'Europarlamento aprirà la sessione mensile di Strasburgo, lunedi prossimo, con un "tributo solenne" agli italiani uccisi a Nassiriya: lo ha annunciato oggi ad Amsterdam il presidente dell'assemblea Ue Pat Cox. "Un drammatico avvenimento, che ha scioccato l'Italia, e l'Europa, un disastro per i militari, per i loro compagni, per le loro famiglie" ha aggiunto Cox.

12.19 - L'attentato contro la caserma dei carabinieri in Iraq dimostra, ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la necessità "di costruire in fretta un sistema di autogoverno che possa assumersi la responsabilità dell'amministrazione, creando una democrazia".


12.18 - Il gruppo della Margherita alla Camera, primo firmatario Pierluigi Castagnetti, ha presentato una mozione con la quale si chiede al governo un provvedimento d'urgenza per il "pieno sostegno psicologico, morale ed economico ai familiari delle vittime di Nassirya, ai feriti nell'attentato e alle loro famiglie". Fra le richieste, un vitalizio alle vedove, un assegno a favore dei figli fino al raggiungimento della maggiore età, un trattamento previdenziale per chi, ferito nell'attentato, dovesse riportare un grado di invalidità permanente.

12.17 - Secondo un'inchiesta delle Nazioni Unite sulle sanzioni internazionali contro Al Qaeda, sarebbero ancora operativi Youssef Nasa ed Ahmed Nasreddin, al centro di quella che gli inquirenti americani indicano come la maggiore rete internazionale di finanziamenti di Al Qaeda. I due gestirebbero imprese ed affari in diversi Paesi europei, compresa l'Italia.

12.06 - Da Nassiriya, dove si trova, il generale Guido Bellini, comandante dell'Arma dei carabinieri, ha detto che l'edificio distrutto dall'attacco sarà abbandonato in quanto le strutture non reggono più ed è ormai inagibile e tutti gli uomini saranno raccolti nel campo del comando che sorge sulla sponda opposta del fiume Eufrate. Inoltre, saranno allestite ulteriori "difese passive", e almeno per ora resterà chiuso anche il ponte che oltrepassa il fiume.

12.00 - Uno dei carabinieri feriti a Nassiriya, l'appuntato Antonio Altavilla, è giunto la notte scorsa in Germania, ed è stato ricoverato nell'ospedale militare americano di Landstuhl. Il vicebrigadiere Cosimo Emilio Visconti, il secondo carabiniere atteso per cure in Germania, dovrebbe arrivare probabilmente domani.

11.44 - I soldati americani in Iraq hanno arrestato a Tikrit quattro iracheni, accusati di essere coinvolti nell'abbattimento, una settimana fa, di un elicottero Usa Black Hawk, costato la vita a sei militari.

11.35 - Omaggio della Camera dei deputati alle vittime dell'attentato. Nella cappella di San Gregorio, adiacente a Montecitorio, è stata officiata da monsignor Fisichella una messa, alla quale hanno partecipato il presidente della Camera Pierferdinando Casini, il ministro della Difesa Antonio Martino, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta, il senatore Giulio Andreotti, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Rolando Mosca Moschini.

11.04 - Il capo di Stato Maggiore, Rolando Mosca Moschini, ha annunciato che lunedì mattina sara aperta una camera ardente presso la Sala delle Bandiere del Vittoriano, a Roma, per rendere omaggio alle salme della strage di Nassiriya.

10.52 - Il capo di Stato Maggiore dell'esercito, generale Giulio Fraticelli, e il comandante dell'Arma, generale Guido Bellini, sono giunti oggi a Nassiriya per incontrare i militari italiani. Fraticelli ha detto che "alcuni compiti debbono essere svolti in mezzo alla gente e i rischi ci sono. Non esiste il rischio zero in questi casi. Ma la missione non cambierà".

10.50 - "Nella nostra missione in Iraq credevano gli uomini che hanno sacrificato la vita, credono quelli che ho incontrato ieri a Nassiriya con il ministro della Difesa". Così il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Rolando Mosca Moschini. "Sono tutti convinti - ha aggiunto - di proseguire nel compito che tanto prestigio dà all'Italia: aiutare un Paese martoriato a crescere nella giustizia, nel rispetto dei diritti umani e nella democrazia".

10.48 - Le salme dei caduti a Nassiriya rientreranno domani alle 18 all'aeroporto di Ciampino. I funerali di Stato si terranno martedì prossimo, alle 11,30, probabilmente nella basilica di S.Paolo a Roma. Lo ha detto il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Rolando Mosca Moschini, dopo l'omaggio ai caduti al Sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito.

10.47 - A ricevere, in forma privata, i militari feriti a Nassiriya, di ritorno oggi in Italia, saranno, all'aeroporto di Ciampino, il sottosegretario di Stato Filippo Berselli, il comandante del comando operativo di Vertice Interforze, generale Filiberto Cecchi, il sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Emilio Marzo, il vicecomandante dell'Arma dei carabinieri, generale di corpo d'armata Emo Tassi.

10.42 - "La reazione del governo italiano all'attacco avvenuto due giorni fa dimostra non solo che la coalizione non è in difficoltà - ha detto il segretario Usa alla Difesa, Donald Rumsfled, in partenza per la missione in Oriente -, ma che intende mantenere il suo impegno e credo che possano anche mandare altre forze in sostituzione".

10.36 - Il volo dell'Aeronautica con i militari italiani feriti a Nassiriya atterrerà alle 17 a Roma, all'aeroporto di Ciampino. I feriti sareno ricoverati nell'ospedale militare del Celio, dove potranno incontrare i propri familiari.

10.33 - La coesione della coalizione in Iraq non è minacciata dalla recente ondata di attentati. Lo ha detto oggi il segretario Usa alla Difesa Donald Rumsfeld, all'inizio della sua missione in Oriente. "Abbiamo la sensazione che si stiano facendo passi avanti - ha detto - ma riconosciamo che l'Iraq è un posto pericoloso e che l'incidenza delle tecniche di conflitto a bassa intensità crea in effetti un pericolo".

10.27 - Il sgeretario Ds, Piero Fassino, si è recato in visita al Museo storico dell'Arma dei carabinieri, a Roma. "Rendiamo omaggio ai ragazzi caduti a Nassiriya - ha detto Fassino -, ai soldati, ai civili italiani e iracheni vittime di questo attentato barbaro. Traiamo da questo episodio la sollecitazione a lavorare perché si accelerino il dopoguerra iracheno e il passaggio dall'attuale amministrazione militare ad una civile, che metta nelle mani degli iracheni la gestione dell'Iraq".

10.25 - "Ora bisogna stare tutti uniti. Al resto, si penserà dopo". E' quanto ha detto il capogruppo dei Democratici di sinistra alla Camera, Luciano Violante, dopo aver reso omaggio, assieme al capogruppo Ds al Senato, Gavino Angius, al sacrario militare dello Stato maggiore dell'Esercito.

10.22 - Il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ed il ministro della Difesa, Antonio Martino, si sono recati questa mattina al sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito, per rendere omaggio ai morti di Nassirija.

10.20 - Il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ed il ministro della Difesa, Antonio Martino, si sono recati questa mattina al sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito, per rendere omaggio ai morti di Nassiriya.

10.05 - Un portavoce militare in Iraq ha confermato che oggi rientreranno in Italia i primi 10 militari feriti nell'attentato di Nassiriya. Le salme delle vittime potrebbero invece essere inviate in Italia domenica, ma questa data non è stata ancora confermata.

9.55 - Una bomba è esplosa a Baghdad, nel quartiere di Khadra, al passaggio di alcuni soldati americani, ferendone almeno due. I due militari sono stati soccorsi in elicottero. Altri tre soldati americani sono stati feriti, a Mosul, dall'esplosione di una bomba rudimentale.

9.49 - Oggi alle 11 si terrà a Roma, presso la Camera dei Deputati (nella cappella di vicolo Valdina) una messa in onore dei caduti in Iraq. Parteciperà anche il ministro della Difesa, Antonio Martino, che alle 11.45 deporrà una corona al Sacrario dello Stato Maggiore dell'Esercito in via XX settembre. Alle 12.15, Martino deporrà una corona anche al Sacrario del Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri, in piazza Risorgimento.

9.35 - Marina Catena, consigliere politico dell'inviato speciale italiano in Iraq, ha affermato che le salme degli italiani vittime della strage, militari e civili, non potranno essere rimpatriate fino a domenica: altri due giorni di permanenza in territorio iracheno, ha spiegato Catena, sono necessari al completamento delle procedure di identificazione.

9.30 - Iniziate nelle acque dell'Eufrate le ricerche di eventuali corpi di italiani o iracheni vittime dell'attentato. Potrebbero essere stati scaraventati nel fiume dall'onda d'urto. Le operazioni sono state affidate ai sommozzatori della Marina Militare. La riva dell'Eufrate di fronte alla base militare distrutta, è stata chiusa al pubblico con cordoni di sicurezza, onde agevolare il compito dei sub ed evitare situazioni di tensione.

8.45 - Il quartier generale del Comando centrale americano (Centcom) torna in Qatar, ha annunciato un portavoce militare, "a causa del deteriorarsi della sicurezza in Iraq", nel tentativo di dirigere meglio, dal Paese del Golfo, le operazioni contro la guerriglia irachena.

8.40 - "Finché la sicurezza laggiù non migliorerà", non è possibile stabilire quando il personale delle Nazioni Unite al completo potrà rientrare in Iraq. Lo ha dichiarato Kevin Kennedy, capo della Divisione umanitaria di emergenza dell'Ufficio dell'Onu per il coordinamento degli affari umanitari. Il personale del Palazzo di Vetro è stato ritirato dopo l'attentato del 19 agosto a Baghdad, costato la vita a 22 civili e al diplomatico Sergio Vieira de Mello. Restano gli addetti iracheni e alcune persone di varia provenienza, concentrate nel nord del Paese.

7.35 - A Washington, incontrando i vertici della Bamca mondiale, Ciampi ha auspicato un rapido passaggio a un governo iracheno che prenda il posto dell'attuale amministrazione. "Dobbiamo dare all'Iraq il nostro appoggio per uscire dall'attuale situazione, applicando la risoluzione 1511 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e creando un governo a cui trasferire tutti i poteri, affinché divenga un interlocutore delle istituzioni internazionali", ha detto il capo dello Stato.

7.32 - "Non c'è alcuna decisione di ritirarsi dall'Iraq prima di quanto stabilito, anzi, è esattamente il contrario", anche se nei confronti dellle nuove autorità irachene ci sarà un passaggio dei poteri più ampio e più rapido rispetto a quanto previsto. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Usa, Donald Rumsfeld. "Rimarremo laggiù per tutto il tempo che sarà necessario, così da poter constatare che quel Paese è stato avviato sul cammino della democrazia".

7.28 - Il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, in visita negli Stati Uniti, oggi incontrerà il presidente americano George W. Bush. A Washington, Ciampi ha ricordato l'impegno dei militari italiani nelle missioni di pace: "Siamo andati in Iraq non per partecipare al conflitto ma per partecipare, come vuole la tradizione italiana, alla ricostruzione del Paese". Ciampi abbrevierà di un giorno la visita negli Usa per partecipare ai funerali delle vittime della strage di Nassirya.

7.25 - Notizie rassicuranti sulla maggior parte dei militari feriti: sono in condizioni soddisfacenti e per venti di loro oggi si apre la strada del ritorno a casa.


13 novembre 2003

21.30 - "Questa tragedia non cambia niente nella strategia dell'Arma. Continueremo ad operare sia in Italia che all'estero". Lo ha ribadito oggi il generale Maurizio Schioppa, comandante della Legione carabinieri della Lombardia che nel primo pomeriggio ha fatto visita a Viadana alla vedova e al figlio del maresciallo Filippo Merlino, caduto nell'attentato di Nassirya.

21.29 - Sono entrambi feriti i due carabinieri rimasti coinvolti nell'attentato ieri a Nassiriya, in Iraq e attesi alla base militare americana di Ramstein, in Germania. Stanotte verso le 03:00 è previsto l'arrivo dell'appuntato Antonio Altavilla, rimasto gravemente ferito nell'attentato. Damani in giornata è atteso invece nella base il vice brigadiere Cosimo Emilio Visconti.
I due feriti saranno entrambi trasportati per cure da Ramstein al vicino ospedale americano di Landstuhl, nella Renania-Palatinato.
Domani è atteso in Germania anche l'arrivo dei parenti dei due carabinieri: il padre, la moglie e il cognato di Altavilla, e la compagna di Visconti.

20.53 - "La grave perdita dell' amico e collega Stefano Rolla ed il ferimento del giovane Aureliano Amadei, oltre a rappresentare una dura prova umana e personale per tutti noi, ci rafforza e ci sostiene nell' impegno di portare a termine la missione cinematografica ideata e voluta da Stefano". Lo afferma Achille De Luca, della 'Gabbiano film & Matrix production', impegnata nella produzione del film a cui lavorava Rolla, rimasto ucciso ieri nell' attentato di Nassiriya.

20.37 - Notizie rassicuranti sui militari feriti: sono in condizioni soddisfacenti e per 20 di loro domani si apre la strada del ritorno a casa. Rimangono gravissime, invece, le condizioni di un caporal maggiore, trasferito in ospedale a Kuwait City. Lo ha detto il Col. Gianfranco Scalas, della cellula Pubblica informazione impegnata in queste ore al seguito del ministro della Difesa, Martino, in visita a Nassiriya.

20.27 - "Un dolore grandissimo di fronte al quale non c'è consolazione, non ci sono parole...". Così Silvio Berlusconi ha ribadito il cordoglio suo e di tutto il governo per i militari morti a Nassirya. Il premier ha parlato in serata dopo aver reso omaggio al Sacrario dell'Esercito di via XX Settembre. "Si deve essere fieri del coraggio dei nostri soldati", ha detto Berlusconi. "Pensate che stamane sono partiti due plotoni per Nassirya, ma erano pronti a partirne molti di più...".

20.08 - Mantenere alta l'attenzione, anche se "non risulta una minaccia attuale" per l'Italia. A queste conclusioni è giunta l'approfondita analisi sulla situazione della sicurezza in Italia all'indomani dell'attentato di Nassiriya, fatta dal Comitato nazionale dell'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Ministro Pisanu al Viminale. Nella corso della riunione, è stata unanime la valutazione sulla necessità, dopo l'attentato di ieri, di mantenere "il livello di prevenzione finora realizzato". In particolare, è stato fatto il punto sugli obiettivi considerati a rischio: sono 8.069 quelli vigilati da dalle forze di polizia, con lþimpiego di 12.761 unità di personale. Altri 162 obiettivi sensibili sono protetti da 4000 militari. Sono infine 702 le persone sottoposte a scorta o a tutela, con servizi che impegnano 2.600 operatori di polizia.

19.57 - Nessun "senso di colpa per aver giocato Polonia-Italia" nel giorno del dolore per la strage di Nassiriya: Rino Gattuso, azzurro della nazionale, risponde a chi punta il dito contro la scelta di scende in campo comunque. "Nessuno di noi era contento di farlo, ma quello per noi è lavoro così come le rispettive attività lo sono per altri - ha detto il centrocampista del Milan e della nazionale - Nessun'altra attività si è fermata in Italia, non ad esempio la Borsa o la stampa. Diverso sarebbe stato se nel nostro Paese fosse stata giornata di lutto nazionale. Il Parlamento? Sì, ha sospeso i suoi lavori in segno di lutto, e poi ha ricominciato. Esattamente come noi con il minuto di raccoglimento".

19.31 - Un minuto di silenzio per le vittime italiane dell'attentato in Iraq ha preceduto l'inizio dell'ultima replica di Orfeo ed Euridice di Gluck prevista oggi pomeriggio al Teatro San Carlo di Napoli. "La Direzione, l'Orchestra, il Coro, il Corpo di ballo, i tecnici e tutte le maestranze del Teatro invitano il pubblico a unirsi a loro nell'osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Nassyria", l'annuncio, dato a microfono, è stato immediatamente accolto e tutti sono rimasti in piedi per circa un minuto.

19.24 - Il segretario di stato americano Colin Powell ha definito oggi l'Italia un "partner forte". Powell ha parlato dell'Italia all'indomani della strage di Nassiriya durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri britannico Jack Straw.
Da parte sua, Straw ha ricordato di aver espresso personalmente ieri sera a Washington il cordoglio del suo governo al presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.

19.05 - Si scava ancora tra le macerie della palazzina dei carabinieri distrutta ieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq, in cerca di vittime irachene dell'attentato suicida che è già costato la vita ad almeno 18 italiani e nove residenti.
Le misure di sicurezza sono state rafforzate tutto intorno alla palazzina sul fiume Eufrate, sventrata dall'esplosione che ha fatto anche quasi un centinaio di feriti.
Medici nell'ospedale locale hanno riferito che i corpi di due iracheni proiettati nell'Eufrate dalla violenza della deflagrazione sono stati recuperati oggi.

18.56 - Migliorano velocemente le condizioni del maresciallo dei carabinieri Vittorio De Rasis, ferito dalle schegge a Nassiriya. Il sottufficiale, di 42 anni, comandante della stazione di Caprarola, sabato doveva tornare nel piccolo paese del Viterbese. Oggi ha parlato al telefono con la moglie rassicurandola sulle sue condizioni.

18.55 - Il presidente della Rai, Lucia Annunziata si è recata al comando generale dei Carabinieri per porgere omaggio ai caduti dell'attentato di Nassirya. Annunziata ha deposto sulla pedana di fianco all'ingresso del comando generale dell'Arma un cuscino di fiori con lo striscione della Rai e si è fermata per qualche istante in silenzio dinnanzi al cumulo di fiori portati dai cittadini per rendere omaggio ai carabinieri.

18.43 - "Nel giorno dei funerali delle vittime dell'attentato terroristico di Nassiriya tutta l'Italia si stringerà attorno alle famiglie dei caduti, all'Arma dei Carabinieri e alle Forze Armate". Lo afferma Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil. Che spiega: "Per questo stiamo pensando, come Cgil Cisl e Uil, a una fermata simbolica di 10 minuti in tutto il paese, come segno forte di partecipazione e di solidarietà di tutto il mondo del lavoro".

18.18 - Margherita Coletta, la vedova di Giuseppe, il vice brigadiere morto nell'attentato di Nassiriya, ha inviato in dono un crocifisso ai familiari di Alfonso Trincone, anch'egli morto nell'esplosione.
Lo ha rivelato il cappellano della Regione dei Carabinieri della Campania, che ha avuto nel pomeriggio un lungo colloquio con la donna.

18.13 - "Certamente oggi non si pensa in alcun modo ad un ritiro". Così il sottosegretario alla difesa Salvatore Cicu ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'ipotesi di un ritiro dei carabinieri e dei militari impegnati in Iraq, al termine della cerimonia di omaggio al sacrario dei caduti dello stato maggiore dell' Esercito, nel cortile del ministero della Difesa.

18.13 - "Il fatto che la guerra ci sia stata ha portato qualche organo di informazione a considerare fallimentare l'azione del Papa e della Santa Sede. Ma così non è stato e, in ogni caso, il Santo Padre ha certamente impedito che la guerra in Iraq assumesse i toni torbidi e nefasti di uno scontro tra religioni". Lo ha detto il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace, intervenendo, a Firenze, all'inaugurazione del convegno dei settimanali cattolici, in occasione del ventennale di 'Toscanaoggi'.

17.59 - Ariel Sharon ha espresso oggi la sua solidarietà all' "Italia colpita dal terrorismo". In un'intervista esclusiva al TG1, in vista della sua visita in Italia all'inizio della settimana prossima, Sharon ha poi affermato che in Iraq "è assai probabile che agiscano terroristi provenienti dalla Siria. La Siria è un centro del terrorismo, come del resto l' Iran".

17.43 - A casa di Pietro Petrucci, il caporal maggiore di 22 anni ricoverato a Kuwait City in stato di morte celebrale, si attende la disponibilità di un aereo per partire. Il padre, Pasquale, autista del Ctp, l'azienda provinciale per i trasporti, e la madre, Luigia Panara, vogliono vederlo ancora.

17.41 - "Se mio marito è morto per la pace, allora è un eroe. Non dovete dimenticarvi di lui e dei suoi figli". Un dolore straziante coinvolge chiunque varchi la soglia della casa, alla periferia nord-est di Roma, dove viveva il maresciallo Alfonso Trincone, uno dei carabinieri morti nell' attentato di ieri a Nassiriya. Alle persone che il giorno dopo la tragedia cercano di portarle conforto, la moglie Annamaria risponde singhiozzando, quasi in trance.

17.39 - Sono andati oggi a scuola come sempre, alle 8,30 Simone e Leonardo, di 9 e 4 anni, figli di Massimiliano Bruno, 38 anni, il maresciallo-biologo dei carabinieri del Racis morto a Nassiyria e il maggiore si è portato una foto del padre per mostrarla ai compagni di classe.
"Simone ieri ha subito capito tutto - racconta la madre Pina Longo - ha visto la mia tensione non appena ho ascoltato in televisione le prime notizie sulla strage". Piccola di statura, rossa di capelli e con le efelidi sul viso, la vedova sembra più giovane dei suoi 37 anni. Nonostante il viso gonfio dal pianto, dimostra una grande dignità e solo a momenti si lascia sopraffare dell'emozione e dal dolore.

17.30 - In segno di lutto e dolore per i carabinieri, i militari e i civili morti nell'attentato di ieri a Nassiriya, il Colosseo resterà spento la sera del giorno dei funerali, al momento previsti per martedì prossimo. Lo ha deciso il sindaco di Roma Walter Veltroni, aderendo alla proposta avanzata ieri dal presidente della commissione capitolina Roma capitale Luca Nitiffi. Anche a Roma oggi è stata giornata di lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta sono state esposte in tutti gli edifici comunali, a partire dal Campidoglio, e in tutte le sedi istituzionali.

17.29 - Le segnalazioni di possibili minacce contro il contingente italiano in Iraq erano arrivate ai militari "fin dal primo giorno". Il comandante dei Carabinieri Guido Bellini risponde così a chi gli chiede se nelle ore immediatamente precedenti all'attentato fossero arrivati segnali da fonti di intelligence che indicavano la possibilità di un attentato contro gli italiani.

17.25 - "Quanti morti ancora prima di capire che è essenziale cambiare approccio?". Il ministro degli Esteri francese Dominique de Villepin ha preso oggi spunto dalla strage degli italiani a Nassiriya per insistere sulla necessità di una rapida, radicale rettifica di strategia in Iraq.

16.50 - "Abbiamo un dovere: essere degni dello straordinario esempio che ci stanno dando l'Arma dei Carabinieri, l'Esercito italiano e soprattutto i familiari delle vittime". Lo ha detto il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini rendendo oggi omaggio al Sacrario dell'Esercito.

16.41 - La situazione a Nassiriya "non era tranquilla", ma "non c'erano avvisaglie particolari di quanto è successo ieri". Lo ha detto il tenente colonnello Massimo Giraudo, in servizio presso il comando del contingente italiano in Iraq a Bassora. "Nel nostro contingente -ha riferito Giraudo - c'era uno stato di allerta elevato, anche a causa di una serie di episodi terroristici che in questo periodo si sono verificati nel Nord del Paese e dunque la situazione non era tranquilla, ma - ha aggiunto - non c'erano avvisaglie che si potesse verificare un attentato come quello di ieri".

16.22 - L'Ulivo chiede "un profondo cambiamento nella conduzione da parte della comunità internazionale della vicenda irachena". In un documento approvato all'unanimità dai vertici dei leader della coalizione riunito a piazza Santi Apostoli si rinnova "il cordoglio e la piena solidarietà a carabineri ed esercito, all'indomani del tragico attentato terroristico di Nassiriya". Ma i leader dell'Ulivo sottolineano anche che "il governo italiano, anche come presidente di turno dell'Ue, deve adoperarsi per questo cambiamento. Dopo una guerra inaccettabile i frutti di un dopoguerra senza soluzioni di sicurezza, stabilità e democrazia rischiano di allontanare ancora la pace".

16.18 - Carlo Azeglio Ciampi parteciperà ai funerali delle vittime civili e militari dell'attentato di Nassirya. E' quanto si apprende a margine della visita del presidente della Repubblica a Washington. Se i funerali, come sembra, saranno fissati per martedì, il presidente abbrevierà di un giorno la visita a New York.

15.58 - Telefonata du Bush a Berlusconi. Nel corso della lunga e affettuosa telefonata, informano ambienti di Palazzo Chigi, Bush ha espresso a Berlusconi la vicinanza del popolo statunitense a quello italiano.

15.45 - Il mondo dello sport rende omaggio ai carabinieri caduti. Il numero uno del Coni, Gianni Petrucci, accompagnato dai calciatori Damiano Tommasi della Roma e Stefano Fiore della Lazio, ha deposto una corona di fiori dinanzi al comando generale dell'Arma dei carabinieri di Viale Romania.

15.40 - Una delegazione comune in rappresentanza di Esercito, Aeronautica e Marina Militare si è recata questo pomeriggio al comando generale dei Carabinieri in viale Romania a Roma per testimoniare il cordoglio e la solidarietà fra tutte le Forze armate.

15.26 - Il cordolgio di Antonio Fazio. "Desidero associarmi al grande dolore di tutti per le vittime del vile atto di terrorismo che ha colpito la nostra missione di pace in Iraq ed esprimere sentita solidarietà ai familiari e ai corpi di appartenenza". E' questo ciò che scrive il Governatore della Banca d'Italia nel messaggio inviato al Presidente delle Acli.

15.05 - Ancora George W. Bush: "Gli iracheni debbono assumersi maggiori responsabilità, sia nella gestione del loro Paese che nel garantirvi la sicurezza".

15.01 - "Il capo dell'Autorità civile provvisoria americana in Iraq, Paul Bremer, torna a Baghdad, dopo consultazioni a Washington, con il mandato di accelerare l'insediamento d'un governo iracheno e la transizione dei poteri dalle forze d'occupazione americane al popolo iracheno". Lo ha oggi detto il presidente George W. Bush, ricevendo dei giornalisti nello Studio Ovale.

14.44 - Il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, accompagnato dal sindaco di Pozzuoli e dal Comandante della locale stazione dei Carabinieri, ha voluto testimoniare personalmente la solidarieta' sua e della intera Regione ai familiari del maresciallo Alfonso Trincone. Successivamente Bassolino, accompagnato dal sindaco di San Vitaliano e dal Comandante della locale stazione dei Carabinieri, ha fatto visita ai familiari del vicebrigadiere Giuseppe Coletta.

14.34 - "Un semplice incidente, come ne succedono tanti in Italia". E' così che il politologo amerciano Edward Luttwak inquadra provocatoriamente l'attentato a Nassiriya in cui sono morti 17 militari italiani. "Parliamo di aria gonfiata - dice Luttwak - perché ci troviamo davanti ad una situazione artificiosa e l'attentato contro le forze italiane è solo un singolo atto terroristico da mettere in conto in una guerra". Luttwak conclude dicendo che "lo choc che l'episodio ha provocato è solo commisurato al numero di militari inviati sul campo. Faccio solo una domanda: qualcuno si è chiesto quante persone sono morte ieri in Italia scivolando dalle scale o in un incidente stradale?".

14.09 - E' durato 20 minuti il colloquio tra il presidente del Consiglio o Berlusconi ed il vicepremier Fini con il generale Bellini. Al termine, entrambi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

14.07 - Con l'arrivo di Francesco Rutelli è iniziato nella sede di piazza Santi Apostoli il vertice dell'Ulivo con tutti i leader dell'opposizione. La riunione convocata per discutere il "manifesto" programmatico di Romano Prodi, sarà anche l'occasione per parlare dell'Iraq, dopo le divisioni emerse ieri durante il dibattito parlamentare.

13.49 - E'in forza al 6/o Reggimento Trasporti di Budrio, lo stesso che ha già pagato con la vita di due militari, il soldato rimasto gravemente ferito nell'attentato di Nassiriya e per il quale all'ospedale di Kuwait City è stata dichiarata la morte cerebrale. Si tratta del caporalmaggiore Pietro Petrucci, 22 anni, di Casavatore, in provincia di Napoli, volontario in ferma breve e in missione in Iraq con l'incarico di conduttore.

13.42 - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il vice premier Gianfranco Fini sono giunti al comando generale dell'Arma dei Carabinieri per esprimere il cordoglio del governo ai vertici dell'Arma.

13.28 - Davanti alla caserma del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri anche oggi ci sono cittadini che portano o un fiore o un mazzo con spillato un messaggio di solidarietà e di stima per i militari morti nella strage in Iraq. Su un lato dell'entrata principale della caserma, dove sono esposte le bandiere dell'Italia e dell'Ue a mezz'asta si è formato un tappeto di fiori che va man mano crescendo.

13.20 - Le salme dei diciannove italiani morti in Iraq dovrebbero giungere in Italia martedì prossimo e i funerali potrebbero essere celebrati lo stesso giorno. Lo ha detto il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione, al termine del Consiglio dei ministri.

12.31 - I Carabinieri di stanza a Nassiriya, che svolgono anche funzione di polizia giudiziaria, invieranno a breve alla Procura di Roma una relazione sull'attentato di ieri che ha provocato la morte di 18 persone italiane, tra carabinieri, militari e civili. Il pm che coordina le indagini, Franco Ionta, attende la relazione e successivamente valuterà le linee investigative da seguire. Quando le salme arriveranno in Italia e saranno messe a disposizione dell'autorità giudiziaria, verranno eseguiti con molta probabilità degli accertamenti medico-legali esterni sui corpi.

11,41 - Si aggiunge un altro particolare alla ricostruzione dell'attentato. Il maresciallo Daniele Ghione, in forza alla Compagnia "Gorizia" dei carabinieri, morto nell'agguato di ieri, "è stato il primo a sparare". Lo ha detto oggi un suo commilitone che presta servizio nella caserma di Finale Ligure (Savona). "Da quanto abbiamo saputo - ha detto il maresciallo Salvatore Bruno - Daniele era di guardia l'altra mattina, ha visto il camion che gli veniva addosso e ha sparato. Ma ormai il camion era lanciato e l'ha preso in pieno".

11,36 - Sarà lutto nazionale il giorno delle esequie dei militari italiani morti in Iraq. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri dopo aver onorato le vittime con un minuto di raccoglimento in apertura di riunione.

11.23 - Chi contribuisce alla campagna guidata dagli Stati Uniti in Iraq inviandovi truppe, deve farlo "tenendo gli occhi aperti". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa americano, Donald Rumsfeld, a proposito della strage di ieri a Nassiriya. Ai militari italiani caduti in servizio il capo del Pentagono ha rivolto un pensiero, affermando di averli tutti nel cuore. "L'Iraq è un Paese pericoloso, e violento", ha ammonito. "E' stato un Paese violento per parecchio tempo, e molto probabilmente continuerà a esserlo ancora a lungo. Certo", ha sottolineato Rumsfeld, "occorre che chi partecipa alla missione laggiù lo faccia con gli occhi bene aperti".

11.09 - Un veicolo militare Usa è saltato in aria oggi a Falluja, nel nordovest dell'Iraq per l'esplosione di una bomba. Secondo i residenti della zona ci sarebbero tre vittime. Le forze statunitensi non hanno ancora commentato l'incidente, che ha causato un enorme cratere nella strada principale della città. Secondo testimoni oculari un soldato americano sarebbe morto e due sarebbero rimasti feriti.

10.54 - Il ministro della difesa Antonio Martino è rimasto circa mezz'ora nel quartier generale del contingente militare italiano colpito ieri da un attacco kamikaze e quindi è ripartito in direzione dell'aeroporto di Nassiriya da dove il suo aereo dovrebbe decollare tra un'ora per fare ritorno in Italia.

10.44 - "E' grave che la partita di calcio Polonia-Italia si sia disputata nonostante il drammatico lutto del Paese, anche tenendo conto della forte presenza di militari polacchi in Iraq. Ieri io, seguito da diversi altri parlamentari, avevo esplicitamente chiesto il rinvio". Lo dice il senatore Gianfranco Pagliarulo del Pdci. "Ma è veramente disgustoso - continua - che il minuto di silenzio previsto in campo sia stato oscurato in video dagli spot. E' la prova del fatto che negli ambienti del business il cinismo domini incontrastato. Grave è che l'episodio sia avvenuto sulla tv pubblica".

10.24 - Sono partiti stamani per Nassiriya dall'aeroporto di Pisa i 50 carabinieri del primo reggimento Tuscania. L'eta media dei 50 carabinieri paracadutisti è di 28 anni: sono tutti uomini addestrati ed esperti, professionisti con già numerose missioni internazionali alle spalle.

9.50 - Le salme dei militari italiani uccisi nell'attentato di ieri in Iraq, torneranno al più presto in Italia. Lo ha detto il ministro della Difesa Antonio Martino, che giunto a Nassiriya si è subito recato a far visita ai feriti negli ospedali.

9,00 - Un soldato americano è morto a Bagdad nell'esplosione di un ordigno al passaggio del suo veicolo. Lo dice l'emittente televisiva del Qatar Al Jazeera, citando fonti militari statunitensi. Altri due soldati sono rimasti feriti.

8,56 - Il direttore dell'ospedale generale di Nassiriya, il dottor Khodeyr Hasbar, conferma che i morti iracheni sono nove e i feriti 84 di cui 11 molto gravi. Tra i feriti, ci sono anche un bimbo di tre mesi e un altro di un anno che ha perso il naso e un occhio.

8,30 - E' salito a 19 il numero delle vittime italiane. E' morto in ospedale uno altro militare, che era rimasto gravemente ferito nell'attentato. Le vittime tra i militari sono dunque 17 ai quali si aggiungono i due civili. I feriti sono almeno 20 mentre i morti iracheni sarebbero nove.

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12 novembre 2003

23,44 - Le salme dei 18 italiani caduti nell'attentato di Nassiriya dovrebbero arrivare in Italia domani o dopodomani. I funerali di Stato potrebbero tenersi a Roma nella chiesa di Santa Maria degli Angeli

23.19 - E' appesa a un filo la vita di un altro carabiniere ferito nell'attentato di Nassiriya. Si tratta di Pietro Petrucci che è in coma e viene mantenuto in vita artificialmente.

22,47 - Le forze d'occupazione americane in Iraq reagiscono agli attentati contro le truppe della coalizione, come quello di stamane contro i carabinieri italiani a Nassiriya, con una controffensiva che oggi ha portato al bombardamento di un edificio a Baghdad sospettato di servire da base per i guerriglieri iracheni. Il raid fa parte dell'operazione "Martello di ferro" (Iron hammer): gli americani hanno deciso di usare metodi più duri.

22,38 - "La situazione è di massima allerta dopo questo attentato.
Però è importante dire che la missione continua", ha detto il generale Cornacchione, aggiungendo che "il personale resta sul territorio ed il livello attenzione è massimo".

22,18 - I kamikaze, ha ricostruito il generale Cornacchione, sono stati inizialmente "fermati da difese esterne", costituiti da reti e fili spinati. "Ma il quantitativo di esplosivo - ha aggiunto - era così potente da distruggere quasi completamente la palazzina".

22.11 - L'attentato è stato compiuto da "quattro kamikaze" su due veicoli con a bordo tra i 150 ed i 300 chili di esplosivo. Lo ha detto il generale Giorgio Cornacchione, comandante del contingente italiano.

22,07 - Colloquio telefonico questa sera fra il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi appena arrivato negli Stati Uniti e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

22,00 - Lunga telefonata questa sera tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il primo ministro britannico Tony Blair. E' stato quest'ultimo, secondo quanto si è appreso, a chiamare il presidente del Consiglio italiano per esprimere tutto il cordoglio del governo britannico per il grave atto terroristico che ha colpito il contingente italiano in Iraq.

21,55 - Lungo colloquio telefonico questa sera tra il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, in visita negli Stati Uniti, e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Al centro della conversazione gli ultimi sviluppi della situazione in Iraq.

21,35 - Domani, 50 parà del reggimento 'Tuscania', di stanza a Livorno, partiranno alle volte di Nassiriya onostante l'attentato terroristico di oggi. "Rientra nel piano di ricambio del personale", ha spiegato il generale Leonardo Leso, comandante della 2° brigata mobile dei Carabinieri.

21,15 - "Non daremo tregua ai responsabili di questo orrendo attentato. La lotta al terrorismo è una priorità per tutti i popoli", ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ai giornalisti al suo arrivo a Washington. "Di fronte all'aggravarsi della situazione in Iraq dobbiamo proporci di divenire sempre più efficaci nell'ambito dei nostri legami europei, atlantici e nelle Nazioni Unite", ha aggiunto Ciampi

21,07 - Una delle vittime italiane nell'attentato di Nassiriya è un addetto della cooperazione italiana, Marco Beci, 43 anni, originario di Pergola, nelle Marche, dove vivono la moglie e tre figli piccoli. La conferma che Beci era fra le vittime dell'attacco kamikaze in Iraq si è avuta solo in serata, e ha sconvolto i familiari, fino a poco fa all'oscuro di tutto. Beci, in passato addetto presso l'ambasciata in Etiopia e in altri paesi africani e poi reduce da una lunga esperienza in Bosnia con la cooperazione, era sposato con Luciana Baronciani, e lascia tre bambini, Ludovica, di due anni, Giacomo e Vittoria, la più grande, di dodici anni.

21,05 - "La nostra in Iraq è una presenza di pace fin dal primo giorno". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'edizione speciale di Porta a Porta sull'attentato alla caserma dei carabinieri di Nassiriya.

20,51 - Il rimpatrio in Italia delle vittime italiane dell'attentato non avverrà probabilmente prima di tre, quattro giorni e, dunque, entro la fine della settimana. Poi, vi saranno i funerali di Stato, a Roma, alla presenza delle massime autorità. Salvo cambiamenti di programma, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che proprio oggi ha iniziato la sua visita di Stato negli Usa, rientrerà in Italia martedì.

20,37 - Ecco la lista ufficiale dei militari morti nell'attentato contro la base italiana di Nassiriya fornito dallo Stato Maggiore della Difesa, su disposizione del ministro della Difesa Antonio Martino: ESERCITO ITALIANO
Tenente Massimiliano FICUCIELLO;
Maresciallo Silvio OLLA;
Caporal Maggiore Emanuele FERRARO;
Caporale Alessandro CARRISI.
ARMA DEI CARABINIERI
Luogotenente Enzo FREGOSI;
Aiutante Giovanni CAVALLARO;
Aiutante Alfonso TRINCONE;
Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI;
Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO;
Maresciallo Daniele GHIONE;
Maresciallo Filippo MERLINO;
Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA;
Vice Brigadiere Ivan GHITTI;
Appuntato Domenico INTRAVAIA;
Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA;
Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA.

20,30 - Sarebbe ferito l'aiuto del regista Stefano Rolla, della società Il Gabbiano, coinvolto nell'attentato di Nassiriyah. Rolla, stando a notizie ancora non confermate, sarebbe invece deceduto. I due si trovavano presso la base dei carabinieri per realizzare un documentario sull'attività del contingente che avrebbe dovuto girare Massimo Spano.

20,28 - Le esplosioni in rapida successione che si sono udite questa sera dopo le 21.00 (ora locale) nel centro di Bagdad sono state provocate da un'operazione dei militari Usa contro "uno specifico edificio" utilizzato dalla guerriglia irachena come punto di incontro e di pianificazione delle azioni, riferisce un portavoce militare. Nel corso dell'operazione, confermata anche da fonti del Pentagono, due presunti guerriglieri sono stati uccisi, tre feriti e 5 arrestati, riferiscono fonti militari Usa.

20,26 - Il sedicesimo militare italiano morto è il maresciallo dei carabinieri Filippo Merlino, rimasto gravemente ferito nell'attentato di Nassiriya.

20,20 - Dal Perù dove si trova in visita il segretario generale dell'Onu Kofi Annan si è detto "costernato" per l'attentato contro i Carabinieri italiani a Nassiriya. "Il segretario generale è costernato per la perdita di vite umane e esprime dal cuore le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e al governo italiano", ha detto a nome di Annan il portavoce dell'Onu Fred Eckhard.

19,57 - Il regista Stefano Rolla, della società di produzione 'Il Gabbiano' e un aiuto-regista sarebbero i due civili morti nell'attentato di Nassiriyah. I due si trovavano presso la base dei carabinieri per realizzare, insieme al tenente Massimiliano Ficuciello, morto nell'attentato, un documentario sull'attività del contingente che avrebbe dovuto girare Massimo Spano.

19,48 - Sale a 18 il bilancio delle vittime italiane nell'attentato di stamane in Iraq: dei 18 morti, 12 sono carabinieri, 4 soldati e due civili. Ad aggiornare il numero delle vittime, lo Stato maggiore della Difesa su disposizione del ministro della Difesa Antonio Martino.

19,45 - La donna maresciallo rimasta ferita nell'attentato, Marinella Iacobini, è vicecomandante della stazione di Pitigliano, una cittadina sulle colline a sud di Grosseto, dove aveva preso servizio nel luglio scorso. Secondo quanto risulta al comando provinciale di Grosseto ha riportato ferite non gravi. Per festeggiare il suo arrivo a Pitigliano era stata solennemente ricevuta in municipio dal sindaco, Augusto Brozzi, l'intera giunta ed il consiglio comunale. Le era stato fatto anche un omaggio floreale. Ventinove anni, romana, capelli ed occhi scuri, quando è arrivata a Pitigliano era appena uscita dalla scuola per sottufficiali.

19,38 - Sono cessate le ricerche di altri corpi fra le macerie dell' edificio che a Nassiriya ospitava i carabinieri italiani. Lo ha detto, in un collegamento in diretta con il Tg3, la corrispondente Rai Giovanna Botteri, presente sul luogo dell'attentato. La giornalista ha spiegato che l'annuncio è venuto direttamente dal comando a Nassiriya.

19,35 - Domani in tutta Italia bandiere a mezz'asta e lutto cittadino in tutti i comuni. Bandiere a mezz'asta in tutte le sedi istituzionali, alla Camera, al Senato. A mezz'asta anche il tricolore e la bandiera dell'Ue esposti davanti a Palazzo Chigi, e in tutte le caserme dei carabinieri di Italia, come anche in tutte le sedi militari.

19,32 - Decine di esplosioni rapida successione si sono udite nel centro di Bagdad, ha riferito alla Afp un portavoce della coalizione militare guidata dagli Usa.

19,05 - Sei degli 11 carabinieri morti nell'attentato a Nassirya sarebbero dovuiti rientrare in Italia sabato prossimo. Lo si apprende al comando generale dei Carabinieri. I sei sarebbero dovuti rientrare insieme al comandante Georg Di Pauli, nell'ambito del normale avvicendamento del contingente presente in Iraq.

19,00 - Tra i feriti nell'attentato a Nassiriya c'è anche un carabiniere donna: è la marescialla Marilena Iacobini. La sottufficiale è effettiva nella stazione dei carabinieri di Pitigliano, in provincia di Grosseto.

18,59 - Il mondo dello sport si ferma per ricordare le vittime dell'attentato di Nassiriyah. Sarà osservato da stasera, con l'amichevole della nazionale a Varsavia contro la Polonia e la gara di Eurolega di basket tra Benetton Treviso e Tau Vitoria, il minuto di silenzio con cui su tutti i campi fino a domenica verrà reso omaggio ai carabinieri, ai militari e ai civili italiani morti oggi nella città irachena. Per le partite di calcio di domenica l'adesione sarà totale.

18,55 - Il direttore dell'Ospedale generale di Nassiriya, Khudair al-Hazbar, conferma che i morti iracheni nell'attentato kamikaze contro il quartiere generale dei carabinieri italiani sono almeno otto. I feriti sono oltre 80, diversi i bambini tra i quali un piccolo di un anno, che è in condizioni gravissime. "Morirà di certo", ha detto Hezbar.

18,50 - Il ministro della Difesa Antonio Martino dovrebbe andare domani a Nassiryia. Lo ha detto il presidente della commissione Difesa Luigi Ramponi.

18,35 - Grande cordoglio e profonda solidarietà per l'attentato terroristico contro il contingente militare italiano a Nassiriya sono stati espressi oggi al ministro degli Esteri Franco Frattini dal ministro degli Esteri russo Igor Ivanov, anche a nome del Presidente Vladimir Putin.

18,30 - Il presidente americano George Bush ha espresso oggi alla Casa Bianca il suo "apprezzamento per la ferma leadership del premier Silvio Berlusconi, che rifiuta di cedere di fronte al terrorismo".

18,14 - I quattro militari dell'Esercito rimasti uccisi nell'attentato di Nassiriya accompagnavano una troupe impegnata nella realizzazione del film "Soldati di pace". Lo ha reso noto il sottosegretario alla Difesa, Francesco Bosi, uscendo dal Comando generale di viale Romania dopo un incontro con il comandante dell'Arma, il generale Guido Bellini. "Si è trattato di una tragica fatalità", ha detto Bosi.

18,03 - "L'Italia ha perso alcuni dei suoi coraggiosi figli mentre erano in servizio per la libertà e la pace". Lo ha detto il presidente americano George W. Bush, rendendo omaggio alle vittime italiane dell'attacco contro la base dei carabinieri a Nassirya.

17,48 - "Le precauzioni che vengono prese sono assolutamente le migliori possibili". Lo ha detto il Ministro della Difesa Antonio Martino, lasciando Montecitorio e riferendosi alla sicurezza dei militari in missione all'estero. "Purtroppo però - ha aggiunto - le operazioni militari armate comportano dei rischi". Che le misure di sicurezza fossero state "studiate con cura" è dimostrato - secondo il Ministro - dal fatto che "negli ultimi due anni pur avendo avuto degli impegni di dimensioni senza precedenti, sino ad ora non avevamo avuto vittime".

16,35 - "Tra i caduti di Nassiriyah c'è anche il figlio di un mio carissimo amico, il generale Alberto Ficuciello". Il ministro della Difesa conferma così alla Camera la notizia della morte, nella strage della base italiana in Iraq del figlio dell'ex comandante delle forze operative terrestri dell'esercito.

16,17 - Peggiora ancora il bilancio dell'attentato di Nassiriya. Riferendo alla Camera il ministro Martino ha detto che sono 15 i militari italiani uccisi

16,12 - Era residente a Roma uno dei carabinieri a Nassiryia: è il maresciallo Alfonso Trincone, 44 anni, sposato e padre di tre figli.
Il sottufficiale era in forze al Noe, il Nucleo operativo ecologico che dipende dal ministero dell'Ambiente.

16,11 - "Restiamo uniti e non facciamoci deviare dall'impegno in Iraq": è il messaggio che il segretario di Stato americano Colin Powell ha voluto trasmettere all'Italia nella sua telefonata di cordoglio al ministro degli Esteri italiano Franco Frattini.

16,10 - La Casa Bianca ha reso oggi onore "al sacrificio dei soldati italiani".

16,08 - Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Donald Rumsfeld, e i ministri della Difesa francese, Michele Alliot-Marie, e spagnolo, Federico Trillo-Fugueroa, hanno telefonato al ministro Martino per partecipare, a lui e al governo italiano, solidarietà e costernazione per le perdite subite dalle forze armate italiane a Nassyria, pregandolo di estendere il proprio sinceso cordoglio alle famiglie dei militari caduti nell'adempimento del dovere.

15,49 - E' il maresciallo Enzo Fregosi, 56 anni, ex comandante dei Nas di Livorno, una delle vittime del drammatica attentato di Nassirya.
Fregosi abitava da decenni a Livorno dove risiede tutta la sua famiglia, la moglie e la figlia, studentessa all'università di Firenze. L'altro figlio invece è anche lui carabiniere di stanza in Liguria.

15,45 - Il maresciallo dei carabinieri Giovanni Cavallaro di Nizza Monferrato che ha perso la vita in Iraq, doveva rientrare domani a casa con un volo diretto su Roma e successivo arrivo a Caselle. Il militare lascia la moglie Sabrina Brancato e due figli: Diego di 19 anni e Lucrezia di 4 anni. A dare la drammatica notizia della morte alla famiglia è stato il comandante provinciale, colonnello Carlo La Vigna. Cavallaro era molto noto ad Asti. Da sette anni faceva parte del reparto operativo e da tre mesi era in missione nella base irachena.

15,40 - Sono due i militari astigiani rimasti coinvolti nell'attentato in Iraq. Oltre al maresciallo dei carabinieri Giovanni Cavallaro di Nizza Monferrato che ha perso la vita, è stato ferito in modo leggero il tenente paracadutista Riccardo Ponzone, abitante ad Asti, da dove era partito venerdì scorso, subito dopo il viaggio di nozze. Ponzone, infatti, si è sposato a Milano all'inizio di ottobre.

15,37 - Tra le vittime dell'attentato a Nassirya c'è un maresciallo dei carabinieri di origine bolognese, Massimiliano Bruno, biologo in forza al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Racis) dei Carabinieri a Roma.
A quanto si è appreso al Comando provinciale dell' Arma, il sottufficiale viveva con la moglie a Civitavecchia. Il comando bolognese ha avvisato i genitori e un fratello della vittima, che risiedono nel capoluogo emiliano.

15,31 - Tra i carabineri morti nell'attentato di Nassirya figura anche Daniele Ghione, 30 anni, di Finale Ligure (Savona) che fa parte della compagnia Gorizia, tra le più colpite nella tragedia irachena. E' stato il colonnello Francesco Laurenti, comandante provinciale dell'Arma di Savona, questo pomeriggio, a comunicare personalmente alla famiglia il grave lutto.

15,25 - Secondo il ministro Martino dietro all'attentato ci sono i feddayn di Saddam

15,23 - Il ministro della Difesa Antonio Martino ha detto in Parlamento che fra i morti c'è anche un civile italiano, dunque sono 15 le vittime italiane nell'attacco di Nassiriya

15,18 - "Quanto avvenuto a Nassiriya non è opera di persone vicine a Saddam, probabilmente vengono dal nord del paese o dall'estero. Si tratta di una situazione, quella irachena, preesistente all'intervento delle forze alleate nella regione". E' quanto dichiarato dal generale Carlo Cabigiosu, rappresentante nazionale presso il Senior Official Group della Nato in un'intervista al giornalista Carlo Panella.

15,08 - Si chiamava Giuseppe Coletta ed era vicebrigadiere presso il comando provinciale di Napoli uno dei carabinieri morti oggi nell'attentato di Nassirya. Coletta, 38 anni, era sposato con Margherita Caruso, 33, e lascia una bimba di due anni. Originario della sicilia, abitava a San Vitaliano.

14,52 - "A chi vuole portare pace e stabilità si risponde con instabilità e terrorismo, ma la negazione dei valori fondamentali della nostra democrazia e della libertà, ovunque, non ci impediranno di continuare nel nostro lavoro". Lo ha dichiarato al Tg1 l'ambasciatore Antonio Armellini che guida la delegazione diplomatica speciale italiana a Baghdad.

14,47 - E' salito a 15 il bilancio dei feriti italiani, oltre ai 14 morti tra carabinieri e militari, in seguito all'attentato a Nassirya.

14,46 - La Comunità Ebraica di Roma si dichiara "sgomenta e addolorata per l'odierno sciagurato e ignobile attentato terroristico che ha troncato tante giovani vite di militari italiani". "Questi militari - è detto in una nota - erano impegnati in un' opera di pacificazione e di assistenza a favore del martoriato popolo iracheno". La Comunità "si stringe alle famiglie dei caduti" ed "esprime la propria solidarietà all'Arma dei Carabinieri e all'Esercito Italiano,

14,18 - Sale il bilancio dei siciliani che figurano tra le vittime dell'attentato a Nassiriyah. Oltre a Mimmo Intravaglia, 44 anni, di Monreale (Palermo), sono morti anche Alfio Ragazzi, 39 anni, in servizio al Ris, il reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, e un carabiniere di 29 anni originario di Catania. Il suo nome non è ancora stato reso noto perchè i familiari non sono ancora stati informati. Un' altra vittima, un vice brigadiere di 29 anni in servizio a Napoli, sarebbe invece originario di Avola (Siracusa).

14,13 - Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani esprime il "sincero e profondo cordoglio" della Cgil alle famiglie dei Carabinieri e dei soldati morti nell'attentato terrorista in Iraq. E ribadisce la sua richiesta di "ritiro immediato" delle truppe italiane.

14,05 - Tra i morti nell'attentato alla caserma dei Carabinieri a Nassiriya c'è anche un giovane sottufficiale della Brigata Sassari. Lo ha reso noto durante un collegamento telefonico con una televisione locale sarda il portavoce della missione Antica Babilonia, colonnello Gianfranco Scalas, che non ha però rivelato il nome della vittima.

13,58 - "Desideriamo esprimere ancora una volta la nostra profonda gratitudine all'Italia e agli altri alleati che hanno accolto l'appello delle Nazioni Unite alla comunità internazionale per contribuire alla pace e alla stabilizzazione dell'Iraq". E' quanto afferma l'ambasciatore statunitense Mel Sembler a Roma in un messaggio nel quale esprime le "profonde condoglianze" della rappresentanza diplomatica americana a Roma dopo la strage di Nassiryia.

13,54 - L'Unione delle Comunità Islamiche in Italia (Uccoi) esprime "cordoglio e rabbia" per le vittime dell'attentato alla base dei carabinieri a Nassirya. "Siamo vicini alle famiglie delle vittime e all'Arma - dice Hamza Piccardo, segretario di quella che è l'associazione più numerosa e rappresentativa delle comunità islamiche in Italia - Quei ragazzi sono stati mandati alla guerra da questo governo: ora purtroppo ci si rende conto di essere in un conflitto. Si sta pagando un prezzo che forse non si era pronti a pagare".

13,52 - Il ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer ha inviato un messaggio di cordoglio al collega italiano Franco Frattini, nel quale ha espresso "sdegno" per l'attentato terroristico al quartier generale dei Carabinieri in Iraq.

13,37 - La Francia condanna con "il massimo vigore" l'attentato "odioso" di nassiriya. Lo ha reso noto Hervè Ladsous, portavoce del ministro degli Esteri, Dominique de Villepin, esprimendo la solidarietà del governo francese per l'attacco "che ha colpito così dolorosamente uno dei nostri più vicini amici e alleati".

13,35 - Sono sette gli italiani rimasti feriti nell'attentato di Nassiriya in cui sono morti 14 militari italiani e otto civili iracheni. Una decina di iracheni sono invece rimasti feriti

13,31 - Due allarmi 'rossi' dei servizi di intelligence hanno dato l'allerta dalla mezzanotte di ieri a questa mattina all'alba su possibili attacchi contro i reparti militari italiani a Nassirya. Il primo è scattato dal Sismi, il nostro controspionaggio militare, dopo la mezzanotte. E' seguito, alle 5,30 del mattino, quello della Cia. Entrambi mettevano in guardia sulla possibilità di agguati contro le nostre truppe nella città irachena.

13,26 - Secondo una ricostruzione all'attentato avrebbero partecipato due veicoli: un camion ha sfondato il cancello che immette nel cortile della base militare italiana facendo da apripista ad un'auto imbottita di esplosivo

13,20 - Oltre ad almeno quattordici vittime, sarebbero una ventina i feriti italiani nell'attentato di questa mattina al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya. A quanto si apprende, alcuni dei feriti sono in gravi condizioni e sono stati ricoverati nei diversi ospedali della zona.

13,15 - Sono due i veicoli coinvolti nell'attentato di Nassiriya

13,12 - Un giovane carabiniere dell'Aquila, Davide Ferraguti, si è miracolosamente salvato dall'attentato di Nassiriyah. E' stato lo stesso militare stamane a mettersi in contatto telefonicamente con i genitori che risiedono all'Aquila per rassicurarli sulle sue condizioni. Ai genitori ha raccontato che al momento dell'esplosione aveva da poco finito il turno di guardia ed era andato a dormire in un locale tra le due palazzine dove sono alloggiati i militari della missione italiana. Un altro militare abruzzese, Romano Ventura, 25 anni, di San Benedetto dei Marsi ( L'Aquila), tenente dell'esercito, si è messo in contatto con i genitori a cui ha detto di aver sentito l'esplosione nella palazzina vicina e di non aver riportato conseguenze dall'attentato.

13,08 - Facevano parte del 13.mo reggimento 'Friuli-Venezia Giulia' con sede a Gorizia tre delle vittime dell'attentato di questa mattina a Nassiriya, in Iraq. Lo ha riferito il sindaco della città, Vittorio Brancati, al termine di un breve colloquio con un maggiore dei carabinieri del reggimento.

13,07 - E' di Monreale (Pa) uno dei carabinieri morti questa mattina nell'attentato in Iraq. Il nome della vittima è Salvatore Intravaia. Un altro dei militari uccisi si chiamava Giovanni Cavallare messinese in forza ai carabinieri di Asti

13,05 - L'Anci ha proclamato per domani una giornata di lutto cittadino in seguito al "criminale attentato di Nassiriya nel quale hanno perso la vita, insieme a civili iracheni, militari italiani impegnati in missione di pace". L'Anci ha chiesto quindi a tutti i comuni italiani di esporre domani la bandiera a mezz'asta.

12,59 - Giovanni Paolo II ha espresso "dolore per il vile attentato"

12,51 - Il presidente del Senato Marcello Pera ha inviato al ministro della Difesa, Antonio Martino, un messaggio in cui esprime "in questo momento di dolore per il vile attentato che in Iraq ha provocato tante vittime tra i militari italiani, sentimenti di profonda e partecipe solidarietà".

12,49 - Sono 14 i militari italiani uccisi a Nassiriya: 11 carabinieri e 3 soldati dell'esercito

12,46 - "Apprendo con profondo dolore la notizia dell'attentato che a Nassiriyah ha colpito il comando dei carabinieri", ha detto il presidente della Commissione europea Romano Prodi in una dichiarazione nella quale esprime inoltre "profonda solidarietà e le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vitti
 
E' tonfo per il titolo di Bnl
(11/12/2003 10:50:50 AM)

Scivola sotto i 2 euro il titolo di [LINK:494ca44ed2]Bnl[/LINK:494ca44ed2] in pesante calo sul listino del Mib30. Bnl, che ha presentato ieri il nuovo piano industriale e ha approvato la trimestrale, sta cedendo il 2,79% a quota 1,9850 euro. Bnl nei giorni scorsi aveva raggiunto i massimi degli ultimi dodici mesi.
 
Gb, disoccupati settembre calano di 3.300 unità, tasso a 3,0

Gb, disoccupati settembre calano di 3.300 unità, tasso a 3,0%

LONDRA (Reuters) - In Gran Bretagna a ottobre settembre il numero dei disoccupati ha segnato una flessione di 3.300 unità a un tasso del 3,0%, in calo dal 3,1% di settembre e sui minimi da luglio 1975.
Lo rende oggi noto l'ufficio nazionale di statistica Ons, che pubblica i dati destagionalizzati, precisando che il numero complessivo dei senza lavoro è sceso a 926.900 unità -- minimo da settembre 1975 -- rispetto a 930.200 (rivisto da 929.800) del mese precedente.
Il tasso trimestrale Ilo al 30 settembre è stabile al 5,0%.
Sempre in base ai dati diffusi oggi dall'Ons, i salari medi britannici sono cresciuti del 3,6% tendenziale nel trimestre al 30 settembre -- massimo incremento da gennaio -- rispetto al 3,4% dei tre mesi al 31 agosto.
Le attese degli economisti interpellati da Reuters erano per un calo di 5.000 unità nel numero dei senza lavoro a ottobre e per un aumento tendenziale del 3,5% dei salari medi nel trimestre al 30 settembre.
 
Re: Nassiriya, bomba al comando dei carabinieri: 6 vittime

fo64 ha scritto:
Dal sito di Repubblica gli aggiornamenti delle agenzie:

Nassiriya, bomba al comando dei carabinieri

11,04 - Si continua a scavare sotto le macerie della palazzina dei carabinieri colpita a Nassirya. Si cercano infatti altre persone che potrebbero essere rimaste coinvolte nell'attentato.
11,02 - "Dolore per l'atroce attentato che ha colpito i carabinieri italiani e solidarietà alle loro famiglie e all'Arma dei carabinieri". Questo è il primo commento del Segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino alle gravi notizie che giungono dall'Irak.
10,55 - Dopo la Camera dei deputati anche il Senato ha interrotto la seduta
10,53 - "L'Italia si stringe intorno ai carabinieri" ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che dopo aver dedictao "il primo pensiero alle famiglie delle vittime" ha detto anche di partire per gli Usa "con animo commosso"
10,46 - I morti nell'attentato alla base di Nassirya sarebbero cinque carabinieri e un maresciallo dell'Arma. Si teme inoltre per la sorte di un altro militare che risulterebbe disperso. La palazzina colpita dall'attentato è in fiamme.
10,42 - Sono carabinieri i sei uccisi dall'esplosione alla base dei carabinieri a Nassiriya
10,38 - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta seguendo l'evolversi della situazione tenendosi in contatto con il ministro della Difesa Martino ed ha telefonato al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
10,32 - Il comandante generale dei carabinieri ha riferito che un testimone portoghese ha visto esplodere un camion davanti alla sede del comando dei carabinieri in Iraq
10,29 - Il vice presidente della Camera, Clemente Mastella ha sospeso la seduta dell'aula di Montecitorio in attesa di un rappresentante del governo e del presidente Pier Ferdinando Casini dopo le notizie in arrivo dall'Iraq.
10,27 - Sono almeno sei i morti nell'esplosione davanti al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri Guido Bellini che si è recato al Quirinale per informare il presidente Ciampi
10,11 - Secondo la rete televisiva Al Jazeera l'attacco contro la base dei
carabinieri italiani a Nassiriya è stato opera di un kamikaze che ha fatto saltare in aria un camion carico di esplosivo all'ingresso del complesso

:(

11,42 - E' salito a 12 morti il bilancio delle vittime dell'attentato di Nassiriya. I morti sarebbero 9 carabinieri e tre soldati
 
Euro: risale a 1,16 dollari

Euro: risale a 1,16 dollari, coincide con attentato in Iraq


- L'euro ha accelerato al rialzo balzando sopra 1,16 euro ai massimi dallo scorso 3 novembre, poco prima di mezzogiorno. Nello stesso momento, l'euro e' balzato al massimo di 126,42 yen e il dollaro e' sceso sotto 1,35 franchi al minimo giornaliero di 1,3497 portandosi ai minimi dal 3 novembre. Il movimento ha coinciso con la notizia dell'attacco terroristico in Iraq che ha ucciso 12 carabinieri italiani
 

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