News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 12 nov. 2003

SELEZIONE NOTIZIE QUOTIDIANE

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(ALR) Iraq: attentato avrebbe causato almeno sei morti

(ALR) Iraq: Casini, salgono a 12 le vittime dell'attentato

(ALR) Iraq: Berlusconi, nessuna intimidazione ci smuovera' da aiuto

(CAM) Euro: risale a 1,16 dollari, coincide con attentato in Iraq

(E11) Gb: -3.300 disoccupati ottobre, tasso cala al 3%

(E11) E12: rivisto al rialzo a +3,1% costo lavoro II trimestre

(E11) GB: Boe, nei prossimi due anni inflazione pari a circa 2,5%

(E11) Patto Stabilita': 5 saggi, non escluse riforme graduali

(E11) Germania: 5 Saggi, recessione in 2003 e +1,5% Pil in 2004

(ECO) Finanziaria: ci sara' fiducia su Dl a Camera, no modifiche
 
flash trimestrale eni

trimestrale [LINK:cbd2cdb8a6]Eni[/LINK:cbd2cdb8a6]

notizie flash Eni:

+27,1% a 4,045 mld utile netto 9 mesi


a 11/11 acquistate 23,7 mln aioni proprie

+5,8% a 1,54 mln boe produzione giornaliera

+3,7% a 955 mln utile netto III trimestre
 
trimestrale eni

Eni: a 11/11 acquistate 23,7 mln azioni proprie Il gruppo possiede il 5,76% del capitale


Da inizio anno all'11 novembre scorso il gruppo Eni ha acquistato 23,7 milioni di azioni proprie, per un corrispettivo complessivo di 327 milioni di euro (in media 13,760 euro per azione). All'11 novembre scorso Eni possiede 230,4 milioni di azioni proprie, pari al 5,76% del capitale, per un costo di 3.165 milioni di euro (in media 13,738 euro per azione), corrispondente al 58,6% dell'ammontare massimo autorizzato dall'assemblea dei soci il 30 maggio 2003 (5,4 miliardi di euro).


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Eni: +3,7% a 955 mln utile netto III trimestre +27,1% utile netto 9 mesi, +5,8% produzione giornaliera


- Il gruppo Eni ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un incremento del 3,7% dell'utile netto, pari a 955 milioni, rispetto allo stesso periodo 2002. Nei nove mesi del 2003 l'utile netto consolidato e' cresciuto del 27,1% a 4,045 miliardi di euro, grazie essenzialmente alla positiva performance operativa. La produzione giornaliera di idrocarburi e' stata di 1.537 mila barili di petrolio equivalente, con un incremento del 5,8%

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Eni: +3,7% a 955 mln utile netto III trimestre -- Utile operativo trimestre cresce del 2,3% a 1.897 mln La crescita dell'utile netto nel trimestre e' dovuto - spiega una nota diffusa dall'Eni - ai minori oneri finanziari netti (+100 milioni di euro) e all'aumento dell'utile operativo (+43 milioni), i cui effetti positivi sono stati parzialmente assorbiti dai minori proventi straordinari netti (-118 mln) connessi in particolare alle minori plusvalenze su cessioni di asset nell'ambito dei processi aziendali di ristrutturazione. L'utile operativo del trimestre e' pari a 1.897 milioni, in crescita del 2,3% sull'analogo periodo 2002 grazie essenzialmente all'aumento del prezzo del barile di produzione in dollari.
 
Eni scivola dopo dati, poi recupera

[LINK:10ce78ee0e]Eni [/LINK:10ce78ee0e]scivola dopo dati, poi recupera


- Eni scivola con la diffusione dei dati trimestrali, poi recupera. Il titolo cede ora lo 0,54% a 13,75 euro dopo aver toccato un minimo a 13,72 proprio in corrispondenza delle prime notizie sulla trimestrale. L'utile netto nei 3 mesi e' salito del 3,7% a 955 milioni, nei nove mesi i profitti consolidati sono cresciuti del 27,1% a 4,045 mld. L'utile operativo e' cresciuto del 2,3% a 1,897 mld mentre la produzione e' cresciuta del 5,8%. I dati sono di utile e produzione sono in linea con le attese ma vicini ai minimi della forchetta. L'utile era atteso intorno ai 970 mln e la produzione in salita del 6%
 
Ford: Standard & Poor's Abbassa Il Rating

Ford: Standard & Poor's Abbassa Il Rating

L'agenzia Standard & Poor's ha tagliato il rating sul debito della casa automobilistica Ford al piu' basso livello dell'investment grade, da BBB a BBB-, un gradino cioe' dai "junk bonds", i titoli spazzatura.
Secondo fonti americane, Ford e' l'azienda piu' indebitata del mondo, con un debito complessivo che supera i $180 miliardi, una cifra straordinariamente alta per una singola societa'.
 
Bnl -4,5%, deludono trimestrale e piano industriale

[LINK:0dd9a3fe87]Bnl [/LINK:0dd9a3fe87] -4,5%, deludono trimestrale e piano industriale


Bnl cede in Borsa all'indomani della diffusione dei dati di bilancio sul terzo trimestre e delle linee guida sul piano industriale 2003-05. Il titolo della banca romana lascia sul terreno il 4,5% a 1,95 euro segnando una delle peggiori performance di oggi sul Mib30. In aumento gli scambi, visto che a poco piu' di un'ora dalla chiusura dei mercati sono passate sul listino oltre 51 milioni di azioni (circa il 2,4% del capitale con diritto di voto) rispetto alle 36 milioni di ieri. Gli analisti di Centrosim definiscono "deludenti" i risultati presentati ieri (l'utile netto e' salito a 48 milioni di euro e il risultato operativo a 2121 milioni) e "molto aggressivo" il piano industriale, che presenta come obiettivo per il 2005 un Tier 1 ratio del 6,7% e un Roe al 10%. Una visione condivisa da Dresdner Bank, che rileva come l'utile operativo sia inferiore del 2,8% rispetto alle proprie attese, e da Goldman Sachs. Quest'ultima ha anche ridotto le stime sugli utili di Bnl (-21% per il 2003, -2,3% per il 2004 e -5,3% per il 2005) a causa sia dei risultati peggiori delle previsioni nell'ultimo trimestre (si attendevano un utile netto di 67 milioni), sia di riflesso al piano industriale, all'interno del quale "non si vedono significative azioni per spingere in alto gli utili nel 2004 e nel 2005". Unica voce fuori dal coro resta quella di Morgan Stanley, che giudica invece "raggiungibili" gli obiettivi del nuovo piano e rileva "segnali di ripresa" nei dati di bilancio. La banca d'affari ha pertanto aumentato il target price sul titolo portandolo a 2 euro dal precedente 1,8 euro (il giudizio resta 'overweight').
 
Re: Ford: Standard & Poor's Abbassa Il Rating

fo64 ha scritto:
Ford: Standard & Poor's Abbassa Il Rating

L'agenzia Standard & Poor's ha tagliato il rating sul debito della casa automobilistica Ford al piu' basso livello dell'investment grade, da BBB a BBB-, un gradino cioe' dai "junk bonds", i titoli spazzatura.
Secondo fonti americane, Ford e' l'azienda piu' indebitata del mondo, con un debito complessivo che supera i $180 miliardi, una cifra straordinariamente alta per una singola societa'.

Ford risponde al taglio del rating deciso da S&P
(11/12/2003 3:47:11 PM)

Gli analisti di Standard&Poor's hanno abbassato il rating sul credito di Ford a "BBB-" dal precedente "BBB" a causa della scarsa liquidità e profittabilità e delle deboli aspettative per i prossimi anni. S&P ha anche tagliato il rating a breve termine passando da A-2 a A-3. L'outlook è stabile.
Ma Ford ha risposto all'agenzia di rating dicendo di non concordare con le decisioni prese sottolineando che recentemente le stime sugli utili del 2003 sono state viste al rialzo.
Inoltre il colosso automobilistico ha ridotto di 2,7mld di dollari i costi nei primi nove mesi, ha in progetto di introdurre nel mercato 40 nuovi modelli e infine ha una forte liquidità, pari a 48 miliardi. Apertura in forte rialzo del titolo che guadagna del 3,17% a 12,70 dollari.
 
ENEL: utili impennano, aiuta recupero penale idro

[LINK:93d186899a]Enel[/LINK:93d186899a] : utili impennano, aiuta recupero penale idro


- Risultati "positivi" e in "forte crescita sul 2002": e' la voce unanime degli analisti che, relativamente ai "numeri" del trimestre, stimano un ebit tra 1,375-1,41 mld di euro contro i 712 milioni registrati lo stesso periodo dello scorso anno e un ebitda compreso tra 2,63 e 2,67 miliardi (da 1,925 un anno fa). Per i 9 mesi, invece l'ebit si attesta sui 3,6 mld e l'ebitda sui 7,3 mld. E' il caso di Rasbank che per il trimestre prevede un utile netto di 655 milioni, un ebit di 1,391 mld e un ebitda di 2,639 mld mentre i ricavi dovrebbero attestarsi a 8,589 mld. "In generale - spiega Giuseppe Rebuzzini, analista di RasBank - il trimestre, data la siccita' del periodo estivo, ha visto favorita la distribuzione e sfavorita la produzione. Ma sicuramente ha contribuito sulla performance anche la restituzione dei 400 milioni della penale idroelettrica che e' andata ad incrementare i margini". Per i 9 mesi, invece Rasbank stima un utile netto a 1,855 mld, un ebit a 3,622 mld e un ebitda a 7,324 su ricavi per 24,528 mld. Sottolinea l'impatto della tassa sui conti del trimestre anche Macro Cipelletti, analista di Ubs secondo cui "la restituzione della tassa al 30 settembre e' giunta giusto in tempo per far risplendere risultati del trimestre gia' molto positivi". Quanto ai 9 mesi, Cipelletti parla di risultati inevitabilmente positivi come "somma di tre trimestri molto buoni" evidenziando come il dato piu' rilevante di Ubs sia la stima dell'ebitda sopra i 7,3 mld. Anche Centrosim evidenzia come "oltre al notevole andamento della performance operativa, e' da segnalare il recupero contabile dei 410 mln di euro relativi alla restituzione della tassazione sulla rendita idroelettrica". Gli analisti di Centrosim stimano un utile netto di 600 milioni e un ebitda di 2,645 mld che "al netto della restituzione della penale e non considerando la variazione di perimetro di consolidamento si traducono in un ebitda atteso in crescita di oltre il 16% a 2,2 mld e un ebit in progresso del 35%". Per i primi 9 mesi l'ebitda e' stimato a circa 7,3 mld (+26,5% anno) e l'utile netto a 1,719 mld. A livello di performance divisionali, Centrosim evidenzia la forte performance della produzione elettrica e delle tlc. In particolare l'ebitda di Wind per il terzo trimestre e' stimato a 280 mln (+64% annuo) e a 760 mln sui nove mesi (+89%).
 

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