News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 17 nov. 2003

Verizon taglia 21.600 posti di lavoro

Verizon taglia 21.600 posti di lavoro
(17/11/2003 16.18.30)

Il colosso delle telecomunicazioni Verizon ha annunciato che dalla fine di questa settimana 21.600 dipendenti saranno licenziati. Questa riduzione del personale, pari al 10% della forza lavoro di Verizon, fa parte di un piano di riduzione dei costi. Ma è da sottolineare, così come lo hanno fatto da Smith Barney, che in un primo momento il taglio previsto era di 12mila lavoratori. Il titolo sale dello 0,64% a 32,82 dollari
 
Bnl: piano industriale non piace al mercato

Bnl sotto le vendite, il piano industriale non riceve il plauso del mercato
(11/17/2003 4:19:51 PM)

Viaggia sui minimi di seduta la [LINK:f5c00e8967]Bnl[/LINK:f5c00e8967], il cui titolo è sceso sotto quota 1,90 euro con un calo del 2,83%. Il nuovo piano industriale presentato oggi pomeriggio non sembra aver entusiasmato il mercato.
Il management punta a raggiungere nel 2005 un eps di 0,20 euro dallo 0,04 del 2002, un Roe del 10% dal 2% del 2002, un cost/income del 58% e un Tier1 al 6,7% dal 5% di fine 2002. Bnl vede una crescita dell'utile operativo nel 2005 del 36% rispetto al 2002.
 
Usa:Toys'R'Us Chiude 146 Negozi In Scia Trimestrale In Rosso

Usa:Toys'R'Us Chiude 146 Negozi In Scia Trimestrale In Rosso

(ANSA) - NEW YORK, 17 NOV - Toys 'R' Us, la seconda catena di giocattoli americana dietro Wal Mart, ha annunciato l'intenzione di chiudere 146 dei suoi negozi di abbigliamento per bambini Kids 'R' Us, 36 della linea Imaginarium oltre a tre centri di distribuzione di supporto a questi punti vendita.
La mossa della casa di giocattoli- che prevede di chiudere la maggior parte dei negozi entro il prossimo 31 gennaio - va addebitata ai risultati economici poco brillanti riportati ultimamente.
Proprio oggi la società americana ha presentato una trimestrale all'insegna della debolezza con una perdita netta pari a 38 milioni di dollari (18 centesimi per azione) nel terzo scorcio del 2003 contro una perdita di 28 milioni di dollari (13 centesimi per azione) archiviati nel medesimo periodo dello scorso anno.
Numeri che hanno costretto la casa di Wayne, nel New Jersey, a rivedere anche le previsioni per l'intero anno, prevedendo un utile compreso tra gli 1,05 dollari e gli 1,15 dollari per azione contro gli 1,15 dollari stimati nei mesi scorsi.
I problemi di Toys 'R' Us, riflettono il momento infelice del mondo dei giocattoli statunitense, nonostante l'avvicinarsi delle festività natalizie. Proprio la scorsa settimana Fao, la società americana che controlla la famosa catena di giocattoli Fao Schwarz. ha reso noto di rischiare una nuova caduta nella procedura fallimentare del Capitolo 11 dopo esservi uscita nello scorso aprile.
Le banche creditrici dell'azienda, infatti, hanno annunciato di non essere più disponibili a concederle prestiti, mettendo così a rischio la stagione delle Feste, solitamente la più remunerativa per il settore dei giocattoli.
Finita in bancarotta lo scorso gennaio, la casa di giocattoli era riuscita a riemergere a tempo di record ma ora le porte di una bancarotta potrebbero spalancarsi nuovamente.
Fao Schwarz, una delle catene più note al mondo, possiede un negozio all'angolo tra Quinta Strada e Central Park, a New York, divenuto spesso set per pellicole cinematografiche tra cui 'Big', che diede il successo a Tom Hanks, allora ai primi passi nel mondo del cinema.
 

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