News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 25 nov. 2003

Italia: Cala A Novembre Fiducia Consumatori

Economia: Cala A Novembre Fiducia Consumatori

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - A novembre, a fronte di un indice della fiducia dei consumatori complessivo al netto dei valori stagionali sceso dal 106,8 di ottobre al 104 di novembre, l'indice grezzo del clima di fiducia per quanto riguarda il clima economico generale segna un ulteriore deterioramento portandosi all'86,6 dall'88,5 di ottobre.
Il peggioramento è particolarmente marcato per quanto riguarda i giudizi sulla situazione economica dell'Italia (da -70 di ottobre a -75 di novembre).
C'é un peggioramento anche sulle aspettative sull'evoluzione del mercato del lavoro (cresce dal 31 al 39% la quota di coloro che si attendono un incremento moderato della disoccupazione) mentre resta molto alta la quota di coloro che ritengono "molto aumentati" i prezzi negli ultimi 12 mesi (dal 50 al 49%).
Il 42% del campione ritiene i prezzi abbastanza aumentati (a fronte del 38% della scorsa rilevazione) mentre solo il 4% ritiene che siano poco aumentati o diminuiti.
A novembre l'indice della fiducia sulla situazione personale degli intervistati è scesa a 109,4 (da 112,8 di ottobre). Cala la fiducia sul bilancio finanziario a causa delle valutazioni sulla minore capacità di risparmio (il saldo scende da 11 a 7) mentre cresce il pessimismo sulla possibilità di effettuare risparmi nel futuro.
Scende dal 3% al 2% la percentuale di coloro che dichiarano l'intenzione di comprare un'abitazione così come cala la percentuale di coloro che progettano spese di manutenzione (dal 7 al 6%) e di coloro che intendono comprare un'autovettura nei prossimi 12 mesi (dal 9 all'8%).
Nella media dei paesi dell'area euro l'indice di fiducia rimane fermo a -17 per il terzo mese consecutivo ,mentre si stabilizzano a -18 le attese sulla possibilità di ripresa dell'economia.. Peggiorano invece le aspettative (da -4 a -5) sulla situazione personale degli intervistati.
 
Parmalat, Deutsche Bank al 5,157%

Parmalat,Deutsche Bank al 5,157%

MILANO, 25 novembre (Reuters) - Deutsche Bank Ag risulta titolare al 18 novembre del 5,157% in [LINK:f6231a9423]Parmalat[/LINK:f6231a9423], una partecipazione detenuta sia direttamente che indirettamente in qualità di prestatario, secondo la Consob.
La quota è stata incrementata rispetto al 2,292% del 9 luglio.
Il prestito di titoli avviene a fronte di una transazione finanziaria. E' regolato da un contratto che disciplina l'esercizio dei diritti di voto e prevede una scadenza con la restituzione dei titoli medesimi.
Si differenzia dal pegno di titoli, che avviene solitamente con banche finanziatrici, perchè quest'ultimo implica una garanzia al prestito stesso.
In particolare Deutsche Bank possiede direttamente come prestatario il 2,153% di Parmalat e lo 0,814% in proprietà. Il restante 2,19% è detenuto tramite Deutsche Bank Securities in qualità di prestatario.
Stamani fonti finanziarie avevano dichiarato che partecipazione, già apparsa sul sito del gruppo alimentare, rientrava nelle attività di trading dell'istituto di credito tedesco
 
Heinz: in calo utili 2* trimestre, sotto attese

Heinz: in calo utili 2* trimestre, sotto attese

PITTSBURGH (MF-DJ)--Trimestrale sotto le attese quella annunciata oggi da Hj Heinz, nonostante la buona performance dei marchi del ketchup e delle salse.
Il gruppo ha messo a segno nel secondo trimestre un utile netto di 191,5 milioni di dollari, pari a 54 cent ad azione, a fronte dei 212,1 milioni, o 60 cent ad azione dello stesso periodo dello scorso anno.
Il fatturato resta stabile a 2,1 miliardi di dollari, leggermente sotto le attese degli analisti di 2,2 miliardi.
Per quanto riguarda il futuro William R. Johnson, presidente, Ceo e chairman del gruppo, ha dichiarato che il gruppo punta ad un rafforzamento delle vendite e delle entrate, tramite un''attenta politica di taglio ai costi. Il gruppo ha confermato le stime sull''outlook precedentemente rilasciato
 
Usa: Pil a +8,2%, molto meglio delle attese

Usa: Pil a +8,2%, molto meglio delle attese
(11/25/2003 2:27:47 PM)

Vola l'economia a stelle e strisce. Il secondo dato preliminare del terzo trimestre del Pil Usa è stato pari a +8,2% contro le attese di una crescita a 7,6% annualizzato dal 7,2% precedente.
 
Usa: i consumi personali III trim. salgono del 6,4%

Dati Us: i consumi personali salgono del 6,4%
(11/25/2003 2:30:41 PM)

Dagli Stati Uniti è giunto anche il dato relativo ai consumi personali del terzo trimestre: +6,4%.
Il consensus degli analisti era di +6,5% mentre quello precedente era di 6,6%.
 
USA: fiducia consumatori e vendita unità abitative

USA:

Fiducia dei consumatori di Novembre - previsto 85,0 - uscito 91,7


Vendita unità abitative esistenti di Ottobre - previsto 6,550 mln - uscito 6,35 mln
 
Tiscali: Interessati Freenet, No Contatti Con Aol

Tiscali: Cristofori; Interessati Freenet, No Contatti Con Aol

(ANSA) - MILANO, 25 NOV - "Siamo ancora interessati a Freenet che rimane una potenziale acquisizione, anche se continuiamo a ritenerla sopravvalutata". Così ha risposto il direttore finanziario di [LINK:6b7e629dcd]Tiscali[/LINK:6b7e629dcd], Mario Cristofori, sulla possibile espansione della società, mettendo l'accento sui problemi nella possibile trattativa con l'azienda tedesca.
Nessun contatto, invece, per quanto riguarda le attività europee di Aol in fase di dismissione. "Non ne so nulla - ha detto in particolare - non ho parlato con nessuno e non ho ricevuto documentazione".
 
Tiscali, "Settimana prossima parte Opa su bond"

Tiscali, "Settimana prossima parte Opa su bond"
(11/25/2003 3:59:30 PM)

Partirà la settimana prossima l’operazione di rifinanziamento anticipato di 150 milioni di euro di obbligazioni in scadenza a luglio 2004 da parte di [LINK:9ab0ab2a22]Tiscali[/LINK:9ab0ab2a22].
E’ quanto ha dichiarato in occasione del 4° Road Show del Nuovo Mercato il direttore finanziario dell’Isp italiano, Massimo Cristofori.
"Con il permesso della Consob lanceremo la settimana prossima l'offerta" ha affermato Cristofori. La controllata Tiscali Finance lancerà un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle obbligazioni in circolazione con cedola 6,375% con scadenza luglio 2004 ed emesse nel luglio 2002.
 
Fideuram al centro degli scambi, titolo sotto pressione

Fideuram al centro degli scambi, titolo sotto pressione
(11/25/2003 4:13:11 PM)

Grande interesse su [LINK:c071fefebf]B Fideuram[/LINK:c071fefebf], con il titolo che è schiacciato dalle parole del management di Sanpaolo-Imi che si è detto pronto a preocedere a un riassetto delle attività assicurative e fondi.
Fideuram sta infatti perdendo l'1,7% avvicinandosi a quota 5,30 euro. Volumi record: 13 milioni di pezzi contro una media giornaliera di poco inferiore ai 6,3 milioni.
 

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