Fiat: dati del II trim. 2004
Fiat, peggiora rosso auto, conferma breakeven operativo 2004
BALOCCO, 26 luglio (Reuters) - [LINK:62c9d1cac5]Fiat[/LINK:62c9d1cac5] chiude il secondo trimestre dell'anno con un utile operativo di 18 milioni di euro da -25 milioni nel secondo trimestre 2003 e rispetto a un consensus raccolto da Reuters di utile a 12 milioni.
Lo scrive una nota dopo che il cda ha approvato i dati del trimestre e ribadito gli obiettivi di breakeven operativo nel 2004 .
L'auto si conferma un punto critico anche a causa dello sciopero che ha bloccato a lungo gli stabilimenti di Melfi, con una perdita operativa nel trimestre a 282 milioni da meno 234 milioni, ricavi a 5.197 milioni da 5.221 milioni. Il consensus degli analisti era per una perdita di 180 milioni e riicavi per 5.400 milioni.
La perdita netta di competenza del gruppo del trimestre si attesta a 464 milioni da un rosso di 27 milioni nel secondo trimestre 2003 e una perdita di 163 milioni prevista dagli analisti interpellati da Reuters.
Il fatturato consolidato passa a 12.332 milioni da 12.460 milioni e rispetto a stime per 12.000 milioni.
L'indebitamento finanziaro netto di gruppo al 30 giugno si attesta a 4,25 miliardi da 4,41 miliardi al 31 marzo. La liquidità sempre al 30 giugno era di poco inferiore ai 7 miliardi (5,6 miliardi al 31 marzo), l'indebitamento lordo a 22,4 miliardi da 21,8 mld a 31/3.
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Fiat Auto, Melfi e fatturazioni Italia, Europa pesano su trim2
MILANO, 26 luglio (Reuters) - Fiat Auto ha chiuso il secondo trimestre con un risultato operativo in rosso per 282 milioni di euro da meno 234 milioni nell'analogo periodo dell'anno scorso.
Al netto delle variazioni di perimetro, il risultato operativo del secondo trimestre 2003 era negativo per 281 milioni.
Il fatturato è stato di 5,197 miliardi di euro da 5,221 miliardi nello stesso periodo del 2003. I ricavi a perimetro costante erano stati pari l'anno scorso a 5,067 miliardi. Lo comunica una nota pubblicata al termine del Cda del gruppo Fiat.
Il consensus degli analisti interpellati da Reuters era per una perdita operativa di 180 milioni di euro e per ricavi di 5,4 miliardi.
Sul risultato ha pesato l'effetto del calo delle fatturazioni in Italia e in Europa Occidentale (dovuta a operazioni di riduzione degli stock presso i concessionari) non completamente compensato dai migliori margini di nuovi modelli e dal contributo dei maggiori volumi realizzati nel resto del mondo.
Il blocco della produzione legato alla vertenza di Melfi in aprile e maggio, che ha portato un costo di oltre 50 milioni di euro, ha portato alla mancata produzione di circa 40.000 vetture.
Il consensus degli analisti interpellati da Reuters era per una perdita operativa di 180 milioni di euro e per ricavi di 5,4 miliardi.
Le unità vendute, si legge nella nota, sono cresciute globalmente nel trimestre di circa il 2% e Fiat Auto ha raggiunto una quota di mercato del 7,2% in Europa Occidentale (più 0,3% rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso) e del 27,4% in Italia (più 0,4%).
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Fiat, bene Cnh e veicoli industriali, flette Comau in trim2
MILANO, 26 luglio (Reuters) - Secondo trimestre sostanzialmente positivo per le controllate del gruppo Fiat.
In netta crescita, come già annunciato venerdì, i risultati di Cnh. Bene, anche se a un ritmo meno brillante, i veicoli industriali di Iveco, mentre Ferrari-Maserati, pur registrando una crescita del fatturato, hanno chiuso i tre mesi in rosso.
Nella componentistica, a fronte di un progresso di Magneti Marelli e Teksid, Comau ha subito una flessione dei risultati.
Iveco ha chiuso il secondo trimestre con un utile operativo in crescita a 102 milioni di euro da 20 milioni di un anno prima, su un fatturato di 2,4 miliardi (+11%).
I risultati sono stati realizzati, spiega la nota sui conti Fiat, grazie alle maggiori consegne, al positivo effetto dei prezzi e alla riduzione del costo del prodotto.
I ricavi di Ferrari-Maserati sono migliorati nel periodo del 17,4% a 399 milioni.
L'apprezzamento dell'euro sul dollaro, sommato alle forti spese in ricerca e sviluppo per i nuovi modelli della Maserati, ha influenzato il risultato operativo, negativo per 12 milioni da un utile di 7 milioni.
Nella componentistica auto, Magneti Marelli nel trimestre ha registrato un utile operativo di 29 milioni da 13 milioni su ricavi per 1,1 miliardi da 838 milioni.
Comau invece ha subito un calo del risultato operativo a 8 milioni da 19 milioni, mentre il fatturato si è attestato a 424 milioni (meno 27%).
La flessione dei ricavi è dovuta per la maggior parte al trasferimento a Fiat Auto e alla Fiat-Gm Powertrain delle attività Stampi e Service di pertinenza, nonché al minore livello di attività, conseguenza del ridotto portafoglio ordini 2003, che risentiva della riduzione degli investimenti da parte del mercato nordamericano.
Sempre nella componentistica, Teksid ha incrementato il fatturato dell'11% a 242 milioni di euro e l'utile operativo a 10 milioni da 4 milioni.
Tra gli altri settori, Business Solution ha migliorato il risultato operativo a 9 milioni di euro da 5, mentre ha segnato un calo dei ricavi del 18% a 409 milioni.
L'utile operativo di Itedi è salito a 7 milioni di euro da 3 milioni del secondo trimestre del 2003, su un fatturato di 119 milioni (più 19%).
Cnh venerdì aveva annunciato un balzo dell'utile operativo del 54% a 174 milioni e un fatturato a 2,8 miliardi (più 10%).
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Fiat vede utile netto 1,4-1,8 mld euro in 2007
MILANO, 26 luglio (Reuters) - Fiat prevede per il 2007 un utile netto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro e un utile per azione tra 1,1 e 1,4 euro. Si legge nelle slide illustrate agli analisti nel corso della presentazione che ha seguito la diffusione dei risultati del secondo trimestre.
La crescita media annua attesa dei ricavi al 2007 è del 6%, mentre il Ros nel 2007 è visto intorno al 5-6%.
Nel 2004 il cash flow sarà negativo per 1 miliardo di euro circa da meno 2,8 miliardi, mentre per il 2005 il gruppo vede ancora una perdita netta ma un cash flow positivo.
Per Fiat Auto è prevista una lieve perdita operativa nel 2005.
Il gruppo nel 2006 raggiungerà un utile netto di oltre 500 milioni di euro.