datone crucco..molto buono
Questa mattina alle ore 8,30
Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, società del gruppo Finmeccanica, è stato gravemente ferito alle gambe da due persone che, a bordo di uno scooter, lo hanno affrontato mentre si dirigeva a lavoro. Le notizie sul ferimento di Roberto Adinolfi sono ancora molto frammentarie e incerta è la dinamica dell’attentato. Secondo quanto si apprende dalle poche fonti disponibili l’attentato sarebbe avvenuto non lontano dalla ferrovia Genova Casella, nel quartiere Marassi. Adinolfi è stato ricoverato all’ospedale San Martino. Le sue condizioni vengono definite gravi. Il manager comunque non sarebbe in pericolo di vita.
Adinolfi si stava dirigendo all’assemblea della società da lui guidata. Ansaldo Nucleare, a differenza di tutta la galassia Finmeccanica, aveva chiuso in positivo il primo trimestre dell’anno. Al momento non ci sarebbero notizie su rivendicazioni, anche se la dinamica dell’agguato è definita di tipo eversivo dagli inquirenti
Il ministro del lavoro Elsa Fornero ha affermato che si tratta di fatti che non si commentano.
Aggiornamento ore 11,20
Nonostante il delitto ricordi il modus operandi del terrorismo degli anni di piombo, gli inquirenti hanno precisato che, al momento, nessuna pista è esclusa.
Aggiornamento ore 11,29
Secondo alcuni organi di stampa, l’agguato potrebbe essere messo in relazione con l’appello circolato su siti anarchici in merito alla necessità di alzare il tiro. Intanto continuano a arrivare reazioni dal mondo politico. Il leader di SEL ha affermato:
“Avevo appena finito di votare a Terlizzi, che mi informano del ferimento del manager Ansaldo a Genova: orrore e preoccupazione. Non tornino i tempi bui“. Solidarietà e preoccupazione anche da Di Pietro:”
Esprimiamo vicinanza e solidarietà all’a.d. dell’Ansaldo, Roberto Adinolfi, e ci auguriamo che venga fatta, quanto prima, piena luce sulla tragica vicenda. L’Italia dei Valori è un partito che si batte per la legalità, per la trasparenza e la giustizia sociale e considera criminale e nemico della democrazia e dei lavoratori qualsiasi atto eversivo e violento“.