L'amore contrattuale: l'amore a rate.
Negli anni 50-60 il contratto era un contratto morale verso Dio e il sacramento del matrimonio. Dovere coniugale (come scrissi più su.)
Poi la società si evolse.
Negli anni 80 era un contratto meritocratico. Chi non lavora non fa l'amore cantava L'Adriano. Al fine settimana si schiaffavano i soldi del lavoro nero sul tavolo, "guarda cara!" Sottinteso "sta sera ti butto a gambe alte"
Poi la società si evolse.
Negli anni 90 era un contratto a premio. Se me la dai e fai la brava poi....più te la dava e più erano i premi. Fu la fortuna di gioiellieri e pelliccerie.
Poi la società si evolse
E nel nuovo millennio con la facilità di accessione al credito divenne Amore a rate. Uno si fa due conti in tasca: andare a prostitute mi costa sui 400 euro al mese con tutti i contro. Se le compro il Suv e glielo cambio ogni 3 anni spendo sui 550 salvo capre e cavoli e lo scarico dalle tasse.
Fatevi due domande quando vedete le sposone col suvvone che aderiscono al contrattone.