L'ESTATE CHE FUGGE E' UN AMICO CHE PARTE (Victor Hugo) (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Questa è la realtà. A prescindere da destra o sinistra.

L’economista italo-danese dell’università di Roskilde, allievo di Federico Caffè e compagno di scuola di Mario Draghi, dice che l’incubo della balcanizzazione è dietro angolo:

«E’ possibile che ci troveremo davvero nei guai tra pochissimi mesi, in una situazione di tipo greco: quando, per intenderci, ci saranno 50.000 statali mandati a casa e niente più soldi per gli ammortizzatori sociali».

Che succederebbe? «La crisi andrà a destra, come sempre: prevarranno prima i nazionalismi e poi le fratture all’interno degli stessi Stati: il nord dell’Italia contro il sud, la Catalogna contro il resto della Spagna».

E’ uno degli scenari della crisie uropea, il peggiore: l’implosione dell’Europa del sud, magari accelerata dalla “fuga” della Germania, decisa a non pagare i costi necessari a tenere in vita i nostri paesi devastati dall’euro.
In quel caso si annunciano «guerre interne» e «conflitti sociali e politici», gestiti «da chi è interessato, come è stato per la Jugoslavia, che fu distrutta perché la Germania era interessata alla Croazia e alla Slovenia», mentre altri volevano la secessione del Kosovo.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Non c’è scampo, se l’Europa meridionale resta ingabbiata nella camicia di forza della moneta unica: «Con l’euro sono arrivate disposizioni come il Fiscal Compact e il patto di stabilità: non solo si decide il valore della moneta, ma anche i danni che un paese riceve».
Esempio: «Se la Danimarca è in crisi economica, è lei che decide come farla pagare ai cittadini, distribuendone il carico. Nell’Eurozona invece questa libertà non ce l’abbiamo, perché col Fiscal Compact non possiamo fare politiche che secondo noi sono eque, ci dettano pure come dev’essere organizzato il mercato del lavoro».
I danesi, rimasti fuori dall’euro, «possono decidere se vogliono un mercato del lavoro di giovani o di vecchi», noi invece siamo in trappola, dentro una camicia di forza: situazione «da risolvere entro un anno, se vogliamo evitare il disastro».

Come? Nell’unico modo possibile: tornando alla sovranità monetaria. «E’ una condizione necessaria: solo attraverso la sovranità sulla moneta è possibile fronteggiare la disoccupazione».

Ma attenzione: tornare semplicemente all’antica valuta nazionale non risolverebbe il problema, avverte Amoroso, se i politici al potere dovessero restare quelli di oggi: «Anche con la lira, uno come Enrico Letta continuerebbe con le politiche neoliberiste che ci hanno portato al disastro».
 

Ranger

Swing Trader
caro ranger, se ritrattano le dimissioni fanno una figuraccia e perdono la poca credibilità verso i pochi elettori.

silvio è out. insostituibile.

per me torna Monti con i tecnici.

impossibile :-o Monti ora fa il politico e diventa pericoloso , metti che riesce a realizzare quello che aveva in mente farebbe troppa bella figura :clap:

è l'unico , secondo me , che se vuole taglia le spese necessarie x l'Italia ...la politica non lo fara' mai :no:

a questo giro si è inkazzato anche Montezemolo :D

Governo:Montezemolo,imprenditori traditi
Alfano e altri non seguano deriva populista e irresponsabile
28 settembre, 22:10


intanto crepe nel pdl 2 ministri non sono daccordo :up: quagliarello e lorenzin
 

PILU

STATE SERENI
Non c’è scampo, se l’Europa meridionale resta ingabbiata nella camicia di forza della moneta unica: «Con l’euro sono arrivate disposizioni come il Fiscal Compact e il patto di stabilità: non solo si decide il valore della moneta, ma anche i danni che un paese riceve».
Esempio: «Se la Danimarca è in crisi economica, è lei che decide come farla pagare ai cittadini, distribuendone il carico. Nell’Eurozona invece questa libertà non ce l’abbiamo, perché col Fiscal Compact non possiamo fare politiche che secondo noi sono eque, ci dettano pure come dev’essere organizzato il mercato del lavoro».
I danesi, rimasti fuori dall’euro, «possono decidere se vogliono un mercato del lavoro di giovani o di vecchi», noi invece siamo in trappola, dentro una camicia di forza: situazione «da risolvere entro un anno, se vogliamo evitare il disastro».

Come? Nell’unico modo possibile: tornando alla sovranità monetaria. «E’ una condizione necessaria: solo attraverso la sovranità sulla moneta è possibile fronteggiare la disoccupazione».

Ma attenzione: tornare semplicemente all’antica valuta nazionale non risolverebbe il problema, avverte Amoroso, se i politici al potere dovessero restare quelli di oggi: «Anche con la lira, uno come Enrico Letta continuerebbe con le politiche neoliberiste che ci hanno portato al disastro».

impossibile :-o Monti ora fa il politico e diventa pericoloso , metti che riesce a realizzare quello che aveva in mente farebbe troppa bella figura :clap:

è l'unico , secondo me , che se vuole taglia le spese necessarie x l'Italia ...la politica non lo fara' mai :no:

a questo giro si è inkazzato anche Montezemolo :D

Governo:Montezemolo,imprenditori traditi
Alfano e altri non seguano deriva populista e irresponsabile
28 settembre, 22:10


intanto crepe nel pdl 2 ministri non sono daccordo :up: quagliarello e lorenzin

ancora a fare il tifo ? forse vi siete dimenticati che la campanella dell'ultimo giro è suonata da un pezzo...

chi ha portato il paese in qs stato deve scomparire letteralmente da qs paese.. senza se e senza ma... prima si comprende qs cosa prima si ricomincia...

come si ricomincia e con chi ? fosse quello il problema.. il VERO problema è mandare a casa chi ci ha portato al disastro...poi ricominciare sarà più facile... o capite qs o le conseguenze saranno terribili per ognuno di noi...

prima si mettono da parte le bandiere e si alza l'unica vera bandiera quella ITALIANA e prima se ne esce fuori.. si deve amare l'italia non coloro che hanno distrutto il paese...
 

Ranger

Swing Trader
ancora a fare il tifo ? forse vi siete dimenticati che la campanella dell'ultimo giro è suonata da un pezzo...

chi ha portato il paese in qs stato deve scomparire letteralmente da qs paese.. senza se e senza ma... prima si comprende qs cosa prima si ricomincia...

come si ricomincia e con chi ? fosse quello il problema.. il VERO problema è mandare a casa chi ci ha portato al disastro...poi ricominciare sarà più facile... o capite qs o le conseguenze saranno terribili per ognuno di noi...

prima si mettono da parte le bandiere e si alza l'unica vera bandiera quella ITALIANA e prima se ne esce fuori.. si deve amare l'italia non coloro che hanno distrutto il paese...

andiamo x ordine Pilu ...troppa confusione...

1) i condannati in via definitiva devono almeno stare lontani dalle istituzioni ..meglio in galera .
2) chi ci ha portato al disastro non sono solo persone ...politici ,,etc sono anche degli eventi internazionali, il nostro sistema elettorale che non da mai una maggioranza piena a chi governa e tanti altri fattori tipo il voto di scambio ...ti do soldi pubblici ..mi dai il voto , lobbies etc ...

personalmente non alzo nessuna bandiera ...come vedi parlo non solo di una persona ....ma osservo quello che succede e non mi fido di chi vuole azzerare tutto per poi non sapere quello che fare:specchio: ...... al governo ci vuole competenza...il resto sono speranze mal riposte e chiacchiere:wall::wall:

x assurdo :eek:

Cgia,se governo giù deficit/pil sotto 3%
Gettito di 3,4 mld da aumento Iva e seconda rata Imu
28 settembre, 12:30
 
Ultima modifica:

PILU

STATE SERENI
andiamo x ordine Pilu ...troppa confusione...

1) i condannati in via definitiva devono almeno stare lontani dalle istituzioni ..meglio in galera .

No PROBLEM

2) chi ci ha portato al disastro non sono solo persone ...politici ,,etc sono anche degli eventi internazionali, il nostro sistema elettorale che non da mai una maggioranza piena a chi governa e tanti altri fattori tipo il voto di scambio ...ti do soldi pubblici ..mi dai il voto , lobbies etc ...

se permetti chi ha contribuito in minima o max parte io lo kaccio a kalci in kulo... devo Azzerare ripeto AZZERARE tutto il passato.. non posso dire tu hai poca colpa tu ne hai un po di più tu sei il max responsabile..i mai come in qs caso devo fare tutto un fascio.. altrimenti non ne esco fuori...

personalmente non alzo nessuna bandiera ...come vedi parlo non solo di una persona ....ma osservo quello che succede e non mi fido di chi vuole azzerare tutto per poi non sapere quello che fare:specchio: ...... al governo ci vuole competenza...il resto sono speranze mal riposte e chiacchiere:wall::wall:

x assurdo :eek:

Cgia,se governo giù deficit/pil sotto 3%
Gettito di 3,4 mld da aumento Iva e seconda rata Imu
28 settembre, 12:30

si devono trovare le migliori personalità italiane al di fuori dei palazzi della politica e riorganizzare lo stato in toto .. niente escluso.. si chiede una moratoria di 5 anni il tempo per rimettere in sesto il nostro sistema produttivo e non .. e poi tra 5 anni ce la possono sukare tutti.. se noi abbiamo un buon autista la ns macchina è prima sempre e dovunque... qs non dimentichiamolo mai...

ma via tutto il passato... colpevoli e non... PIAZZA PULITA... anche a costo di mettere tutti tedeschi a guidare la cosa pubblica...:wall::wall:

altre soluzioni è inutile illudersi.. non ce ne sono...
 

Val

Torniamo alla LIRA
Non faccio il tifo. Non quando scrivo sull'euro.
Auspico solo che qualcuno abbia il coraggio di dire (e di passare a vie di fatto) che l'euro ha rovinato i paesi del sud d'europa.
Qualcuno che abbia il coraggio di dire : basta alle ingerenze estere.

Questo è il sunto :

"E’ possibile che ci troveremo davvero nei guai tra pochissimi mesi, in una situazione di tipo greco", i post sopra sono ben chiari ed esplicativi.
 

PILU

STATE SERENI
Non faccio il tifo. Non quando scrivo sull'euro.
Auspico solo che qualcuno abbia il coraggio di dire (e di passare a vie di fatto) che l'euro ha rovinato i paesi del sud d'europa.
Qualcuno che abbia il coraggio di dire : basta alle ingerenze estere.

Questo è il sunto :

"E’ possibile che ci troveremo davvero nei guai tra pochissimi mesi, in una situazione di tipo greco", i post sopra sono ben chiari ed esplicativi.

il problema non è ora uscire o meno dall'euro ..il problema è cambiare per prima l'autista e i meccanici di qs auto che si chiama italia.. poi il resto viene dopo.. uscire dall'euro con un'autista ubriaco e meccanici incompetenti non ti porta da nessuna parte...:wall::wall:
 

Val

Torniamo alla LIRA
Trovare una soluzione che abbia della logica, non è facile.
Presumo che nessuno abbia una ricetta.

Non sono pessimista per natura, ma mi è chiaro che mi aspetto tempi molto duri per il popolo, italiano e sud europeo in generale.

Vi sembra che quanto accaduto in Grecia abbia dato deile idee di comportamento ad un qualsiasi elemento del settore finanziario ? Qualcuno ha detto : ragazzi lì hanno sbagliato, mettiamo dei correttivi.

Pilu, quando vuoi mettere tutti al palo, non iniziare dai politici ....inizia dal tuo settore, che è la causa principali dei mali odierni.

I politici li cambi, puoi eleggere un dittatore per assurdo.
Il mondo finanziario si trastulla, si smacchia, cambia pelle, fa il salto della quaglia, ma è sempre lì.
 
Ultima modifica:

PILU

STATE SERENI
quello che si sta vedendo ora nel PDL fa capire come ci siano politici tipo LUPI e buffoni come Bondi... se i veri Politici se ne vanno dal PDL ..il pdl alle prossime elezioni non arriva neanche al 10 %..oramai silvio si è fatto una dose massiccia.. ed è completamente fuori.. incapace di intendere e volere.. mi sembra un pupazzo...

Così non va - sottolinea il ministro Lupi - Fi non può essere un movimento estremista in mano a degli estremisti. Vogliamo stare con Berlusconi ma non con i suoi cattivi consiglieri. Si può lavorare per bene del Paese essendo alternativi alla sinistra rifiutando gli estremisti. Alfano si metta in gioco per questa buona e giusta battaglia".

"Lorenzin e Quagliariello sono fuori del partito? ''Si', credo di sì'' ha detto Mara Carfagna.

"Questo è il momento in cui dobbiamo dimostrare tutto quello che diciamo da anni, e cioè che siamo un partito vero, un partito unito che si riconosce senza distinzioni su alcuni valori essenziali e una comune visione della società" prosegue invece Sandro Bondi, senatore e coordinatore del Pdl, sottolineando la necessità di stringersi intorno a Berlusconi come testimonianza della "nostra fede nella liberà".

guardate che differenza di opinioni.. che fanno capire in modo univoco la differenza di personalità di alcuni soggetti...quella differenza che ha rovinato qs paese... a prescindere dalle bandiere
 

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