GERVASI
Forumer storico
Cinque anni di trading,decine di corsi svolti,una trentina li libri studiati,ma niente da fare,il conto va sempre più giù.
Poi un giorno ho un dialogo con una persona e si aprono le porte del paradiso.
Corro a rileggere libri ,articoli conservati e ora tutto sembra diverso,finalmente capisco cose che non potevo.
Ecco perché più del 90% dei trader perde ed ecco perché io mi trovo in questa bella compagnia.
Il trader perdente non ha una strategia o non riesce a seguirla perché influenzati da tantissimi fattori.
Quindi il perdere in borsa non è questione di cultura o profonda conoscenza dell'AT ,ma una questione di TESTA.
Non la ricerca del sistema perfetto (non esiste) non la ricerca del prevedere dove va la borsa (nessuno ha la sfera di cristallo) ma convincersi che delle precise regole di AT e MM(money management) ben congeniate possono farci vincere.
Mettere a punto una strategia e seguirla ciecamente risolve anche il problema psicologico,dirlo è facile, farlo è molto più difficile.
Ecco perché dico che battere il mercato è una questione di testa,ed ecco perché la maggior parte dei TS funziona,il TS non ha una testa.
Dotarsi di una strategia che in ogni momento di mercato ti indica la posizione da assumere diventa indispensabile per sopravvivere.
Credere nella propria strategia è indispensabile per essere disciplinati nell'eseguirla .
Si è disciplinati quando il trader avrà interiorizzato la strategia frutto della cultura necessaria per sapersi muovere sul mercato,che non significa conoscere l'AT a menadito.
Un trader perdente deve cambiare atteggiamento nei confronti del trading deve convincersi che per vincere in borsa bisogna avere una strategia con delle regole precise,valide perché verificate ed eseguirle senza condizioni,solo cosi capirà appieno le migliaia di volte che avrà letto e sentito che per battere il mercato ci vuole metodo e disciplina.
Poi un giorno ho un dialogo con una persona e si aprono le porte del paradiso.
Corro a rileggere libri ,articoli conservati e ora tutto sembra diverso,finalmente capisco cose che non potevo.
Ecco perché più del 90% dei trader perde ed ecco perché io mi trovo in questa bella compagnia.
Il trader perdente non ha una strategia o non riesce a seguirla perché influenzati da tantissimi fattori.
Quindi il perdere in borsa non è questione di cultura o profonda conoscenza dell'AT ,ma una questione di TESTA.
Non la ricerca del sistema perfetto (non esiste) non la ricerca del prevedere dove va la borsa (nessuno ha la sfera di cristallo) ma convincersi che delle precise regole di AT e MM(money management) ben congeniate possono farci vincere.
Mettere a punto una strategia e seguirla ciecamente risolve anche il problema psicologico,dirlo è facile, farlo è molto più difficile.
Ecco perché dico che battere il mercato è una questione di testa,ed ecco perché la maggior parte dei TS funziona,il TS non ha una testa.
Dotarsi di una strategia che in ogni momento di mercato ti indica la posizione da assumere diventa indispensabile per sopravvivere.
Credere nella propria strategia è indispensabile per essere disciplinati nell'eseguirla .
Si è disciplinati quando il trader avrà interiorizzato la strategia frutto della cultura necessaria per sapersi muovere sul mercato,che non significa conoscere l'AT a menadito.
Un trader perdente deve cambiare atteggiamento nei confronti del trading deve convincersi che per vincere in borsa bisogna avere una strategia con delle regole precise,valide perché verificate ed eseguirle senza condizioni,solo cosi capirà appieno le migliaia di volte che avrà letto e sentito che per battere il mercato ci vuole metodo e disciplina.