piergj
Forumer attivo
Una volta per tutte. L'"evasione fiscale" cioè l'economia sommersa o in nero esiste da sempre ed in tutti i paesi del mondo e si va da un minimo, ripeto MINIMO, di economia sommersca stimata al 13-15% del PIL per paesi ultra-efficienti e trasparenti come la Francia o la Germania, al 20% circa dell'Italia e Spagna, al 30-35% della Grecia e Portogallo al 50% dell'Est Europa al 60% del PIl della Russia e repubbliche ex-URSS (con punte del 70%). C'è un economista austriaco che è il maggiore esperto mondiale di stime del sommerso e usa i pagamenti cash come metodo per calcolarne la quota del PIL, se volete vado a cercare il link esatto. La realtà è che il sommerso è semplicemente un fatto normale di qualunque economia. Se poi se si esce a si va in medio oriente, sudamerica ed asia siamo sempre dal 50% in su (eccetto Giappone, Singapore e Corea che sono simili all'europa soprattutto perchè hanno multinazionali che per definizione evadono meno, ma eludono legalmente).
OK ? Un 15 o 20% del PIL di sommerso è un fatto fisiologico e normale, una caratteristica dell'attività economica in ogni paese, con differenze dovute a fattori culturali, di livello di reddito, di efficienza dello stato, di livelli di tassazione, di corruzione, di abitudini diffuse, di struttura economica (peso del lavoro autonomo rispetto alle multinazionali...)
In Italia siamo sopra la media europea solo perchè abbiamo poche grandi imprese e perchè hai il Sud che le stesse percentuali della Grecia e di alcuni paesi dell'Est Europa, mentre il Nord ha le stesse percentuali del nord-europa, incredibile ma vero, ma in Emilia evadi ed eludi quanto in Germania e Stati Uniti. Il dato totale italiano è la media di due realtà diverse, se sommi Austria e Grecia e fai la media ottieni la stessa media dell'Italia come % del sommerso.
I livelli di elusione ed evasione dell'Italia nel suo complesso, tenuto conto dell'efficienza dello stato e della struttura economica e sociale, sono BASSI. Con un livello simile di inefficienza e corruzione statale e una struttura economica frammentata e centrata sul lavoro autonomo altri paesi ne hanno in media di più di noi.
Io ho compilato dichiarazioni dei redditi da lavoro autonomo in America con l'IRS e ho visto che scaricavo e deducevo un buon 20% del reddito che in Italia il fisco non si sogna di lasciarti scaricare o dedurre e lo fai con un margine di discrezionalità che da adito a quello che gli esperti definiscono "elusione". In California ci sono casi di concessionari di auto che finiscono sotto processo perchè si tengono loro l'Iva, a livello di base ci sono 13 miliioni di clandestini che non pagano ovviamente quasi tasse e a livello del top ci sono studi su studi di avvocati che ti fanno eludere
Non ho un esperienza diretta, ma conosco gente che fa dichiarazioni dei redditi autonome in Germania e mi dicono che scaricano e deducono molto di più che da noi e lo stesso in Deutschland è impossibile trovare idraulici, falegnami e altri che ti vengono a lavorare in casa che fatturino. E lo stesso ci sono circa 100mila tedeschi che emigrano tutti della classe media e imprenditoriale ogni anno e la ragione addotta è sempre la pressione fiscale insopportabile
L'Italia del Nord è al limite massimo possibile, in media, come repressione dell'evasione, è chiaro che ci sono avvocati, dentisti ed idraulici che dichiarano un 25% del reddito reale, ma se li reprimi veramente come categoria molti chiudono o sono ridotti in miseria perchè in Italia la gente con partita IVA è un 30 o 50% più numerosa che nel resto d'europa ed è un polmone di occupazione e reddito spesso marginale. Anche come avvocati ce ne sono 1.100 a Modena (!) e metà guadagna molto molto poco, se gli fai pagare tutte le tasse non riescono neanche a mantenere una segretaria con uno studio associato in quattro
Se vuoi ridurre l'evasione in italia devi reprimere soprattutto al centro sud e sai cosa succede ? In molti casi spingi la gente a chiudere o fallire che siano ambulanti o avvocati o aziendine o laboratori di abbigliamento. E poi ? con questi miliardi lo stato italiano creerà degli "enti" per aiutare la gente che ha ridotto in miseria ?
Il punto è che è immorale confiscare da metà del reddito o anche due terzi del reddito di una persona come fa lo stato italiano con chi guadagna appena sopra il minimo di sopravvivenza. Per secoli gli stati non hanno tassato i redditi, la tassazione del reddito è una novità introdotta con la prima guerra mondiale, in America è stata incostizionale fino al 1913, anche dopo fino agli anni '60 la tassazione è sempre stata la metà di adesso (con l'eccezione dei soliti quattro gatti svedesi)
La rivolta fiscale è stata alla base della democrazia inglese ed americana e viceversa l'oppressione fiscale la causa principale della crisi e declino di tutti gli imperi del passato da Roma all'impero cinese Han. Ovviamente oggi la rivolta fiscale, un fatto fisiologico e normale, si manifesta come elusione ed evasione in assenza di un partito politico perchè tutti godono dei soldi pubblici, ma è sacrosanta sia a livello etico che necessaria a livello macroeconomico
...per democrazie evolute hai evocato francia e germania, dal punto di vista socio-fiscale citerei Svezia e compagnia bella
punto due : vivo al centro, e gli avvocati si fanno pagare in nero e fanno versamenti in contanti...paurosi. Npon mi risulta che chi faccia il 730 abbia Suv della Audi o BMW o Porsche...le hanno chi dichiara redditi della metà di un impegato statale o bancario (come me, che ti certifico i versamenti anero di cui sopra)
tra l'altro il mio dentista possiede 9, nove appartamenti.
lavora dal lunedì al sabato, meno di 6 ore giornaliere. Lo studio è di proprietà e le dipendenti sono in regola. da noi c'è una disoccupazione al 44% (dato 2006)
saluti
Pierluigi
...si documenti meglio.