Light crude oil ( petrolio US ) (4 lettori)

ditropan

Forumer storico
Sabato sono iniziate ad uscire buone nuove ....

Sabato 14 Agosto 2004, 10:36


Greggio, Iran: eccesso offerta, inutile aumento produzione Opec
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TEHERAN (Reuters) - Il mercato internazionale del petrolio è caratterizzato da una sovrapproduzione pari a 2,8 milioni di barili al giorno, quindi non serve che l'Opec aumenti la produzione per abbassare i prezzi del greggio, ai massimi degli ultimi 21 anni, ha detto oggi il rappresentante iraniano all'Opec.

"Ora ci sono 2,8 milioni di barili al giorno di greggio in eccesso rispetto alla domanda", ha detto Hossein Kazempour Ardebili, come si legge sul sito web del ministero del Petrolio.

"Non c'è ragione perché i membri dell'Opec aumentino la produzione", ha aggiunto il rappresentante iraniano.


.... e con oggi si dovrebbero allentare le tensioni sul crudo per via del Venezuela.


.... certo che a posteriori sul crude questa volta ci han dato giù pesante ... il rally è stato più cattivo di quello targato 1990 1° guerra del golfo !!! :eek: :eek: l'ultima gamba 11,5$ in 7 settimane tutte d'un fiato con zero volatilità ..... maledetti hedge fund !!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


.... non ho trovato precedenti simili negli ultimi 30 anni di quotazione del greggio ..... e vi assicuro che mi sono sparato grafici su dati excel dal 1983 ad oggi !!!! :eek: :eek: :eek: :eek: :yes: :yes: :yes:
 

ditropan

Forumer storico
Scritto da percefal
Devi andare più indietro nel tempo, Andrea...


.... questo è quello che sono riuscito a racattare in giro ... i dati sono già corretti dall'inflazione .... considera che dal 2001 siamo partiti da 18$ e ad oggi siamo sulla soglia dei 50$


... nel 91 con i pozzi dell'iraq (che allora produceva quantitativi molto maggiori di adesso) e quelli del Kuwait in fiamme si raggiunsero i 48,9$ al barile come picco massimo ... dati epurati dall'inflazione.

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ditropan

Forumer storico
Venezuela: primi risultati danno Chavez vincente
CARACAS (MF-DJ)--Il presidente Hugo Chavez sarebbe stato riconfermato.
Lo ha annunciato la Commissione elettorale venezuelana, secondo cui, in base ai risultati preliminari dello scrutinio, il referendum indetto per "dimissionare" Chavez sarebbe fallito. Il risultato arriva dopo ore di confusione, con un afflusso di elettori nettamente superiore al previsto che ha portato all'intasamento delle cabine elettorali e a un forte ritardo sull'esito del voto.
Sembra così fuori discussione la fine anticipata del mandato presidenziale di Chavez, che in caso di sconfitta avrebbe invece dovuto dimettersi due anni prima della scadenza naturale del suo mandato e convocare nuove elezioni. mm/liv




Borsa: indici Ue in recupero con prezzo greggio in calo
MILANO (MF-DJ)--Indici europei in recupero a metà mattinata, complice il momentaneo raffreddamento del prezzo del petrolio (45,9 usd/barile le quotazioni al Nymex del Light Crude) che nelle ultime battute ha fatto seguito ai risultati preliminari del referendum venezuelano, favorevoli al presidente in carica Hugo Chavez.
A Milano il Mibtel e il Mib30 si riportano sulla parità con una variazione negativa dello 0,01% per entrambi. Positivi il Dax (+0,23%) e il Ftse 100 (+0,26%). Ancora in rosso il Cac 40 (-0,25%).
Ben comprata tra le blue chip Saipem (+2,08%), ad un passo dai massimi storici di aprile grazie all'incremento del rating da parte di Merrill Lynch. Positiva anche la controllante Eni (+0,15%), in parte frenata dall'avvio dell'istruttoria sul passaggio di proprietà di Gas de Portugal da parte della Commissione europea.
Segni misti tra i finanziari, mentre prosegue il rimbalzo di Stm (+1,05%) iniziato venerdì scorso in scia ai risultati di Dell. frc







Yukos: da settembre a rischio servizio trasporti petrolio
MOSCA (MF-DJ)--La compagnia petrolifera russa Yukos ha pagato i servizi di trasporto fluviale fino alla fine di agosto.
Lo rende nota la società di trasporti di cui si serve il gruppo russo, Volgatanker. "Dovremo interrompere le consegne se non riceveremo il pagamento anticipato per i servizi di trasporto del prossimo mese" ha affermato il chairman di Volgatanker, Alexander Alexandrovich. "Non siamo in una condizione finanziaria tale da poter estendere i servizi per Yukos a credito" prosegue il manager. ren/liv
 

ditropan

Forumer storico
PETROLIO: BUNDESBANK, ULTERIORE RIALZO PUO' FRENARE RIPRESA
(ANSA) - FRANCOFORTE, 16 AGO - Un ulteriore rialzo dei prezzi
petroliferi potrebbe frenare la ripresa. Lo spiega oggi la
Bundesbank nel Bollettino mensile di agosto, osservando che "la
prosecuzione dei rincari del greggio o le ripercussioni
fortemente negative sulle aspettative degli osservatori di
mercato (...) rappresenterebbero dei seri rischi per lo scenario
congiunturale attualmente delineatosi". In particolare, secondo
la banca centrale tedesca, a farne le spese sarebbe
l'auspicabile ripresa della domanda interna in Germania.
Ciò nonostante, il livello raggiunto finora dal petrolio -
che oggi ha toccato un nuovo record sfiorando quota 47 dollari
al barile - "non mette in dubbio" la tendenza a una ripresa
generalizzata dell'economia. Per l'intero 2004 la Bundesbank
prevede un pil in crescita dell'1,75%, trainato soprattutto dal
buon andamento delle esportazioni, che rappresenta tuttavia il
vero "tallone d'Achille" della congiuntura tedesca, troppo
dipendente dall'export e dal buon andamento delle altre grandi
aree macroeconomiche mondiali, in particolare Usa e Cina. (ANSA)
 

warrenbuff

Nuovo forumer
Ciao a tutti.
Sono un novellino di questo forum, ma vedo un sacco di nomi noti di fol.
Bello che ci sia un forum interamente dedicato al crude. Grazie Ditropan.
Io ho aperto uno short al primo massimo a 41$ per poi fare un roll intorno al minimo precedente questa super salita. Però ho tenuto le posizioni aperte su gennaio e dicembre, ovviamente short.
Quindi ho i margini che mi divorano.
Ora vorrei (in netto ritardo) aprire una posizione long sulle scadenze più vicine magari ottobre più che settembre, ma per farlo sono costretto ad aspettare uno storno, che non c'è...
Entrare adesso long secondo me è da suicidio, tenendo conto che l'ipercomprato è spaventoso, e 10 record in 11 sedute sono una pazzia.
Questo per quanto riguarda la situazione a breve. Quella a medio invece la vedo comunque short con target 33/35, con una preoccupazione: un accumulo del genere violento veloce, incurante dell'ipercomprato, non appena gli hedge macro si girano porterà non alla caduta del prezzo, al baratro. Per cui velocissimi a chiudere le posizioni long.
Ditropan spero di poterti essere utile anch'io...
Ciao
 

ditropan

Forumer storico
... ma pensa te ... tutto stò casino per un passivo così insignificante !!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Il passivo della Yukos

di redazione na , 16.08.2004 18:50

Esprimi la tua opinione!

Una cifra blu. E' una definizione calzante per i debiti dell'azienda petrolifera Yukos che ammontano a oltre 77,5 miliardi di rubli (piu' di due miliardi di euro). Stamane il presidente della compagnia imputava l'enormità del passivo all'offensiva fiscale e dei provvedimenti restrittivi delle autorità russe.
 

ditropan

Forumer storico
..... e questa è stata la scusa per mantenerlo alto iei


Yukos: Altra tegola sul colosso russo

di redazione ls , 16.08.2004 13:15

La società che gestisce il trasporto fluviale del petrolio della russa Yukos, Volgotanker, che è già stata pagata fino alla fine di agosto, avverte che non è disposta a lavorare a credito.
Lo ha dichiarato lo stesso presidente dell'azienda, Alexander Alexandrovich: "Non siamo pronti a trasportare il petrolio di Yukos a credito, perchè non è chiaro chi pagherà il nostro servizio".
Si tratta di un nuovo ostacolo sulla strada della compagnia petrolifera, a cui lo stato chiede tasse arretrate per 3,4 miliardi di dollari relative al solo anno 2000 e che sta lottando per la sopravvivenza.
Alexandrovich ha aggiunto che il più colpito dall'eventuale blocco del trasporto sarebbe il porto di Kavkaz, sul Mar Nero, al quale Yukos fornisce oltre 100.000 barili al giorno.
 

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