Goofy
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molto interessanti ...i luoghi comuni
Non ci sono applicazioni professionali per Linux
Questo luogo comune si basa su due errori: il primo è la definizione di “professionale”. Una volta mi è capitato un utente che chiedeva un programma “professionale” per fare gli screenshot, come se fosse una attività professionale (cioè qualcosa per cui si viene pagati). Certo a volte qualche “professionista” ha l’esigenza di fare screenshot, ma in genere si guarda bene da usare programmi strani… preme Stamp e via.
Quello che tanti non sanno è che… GNU/Linux è esso stesso un sistema professionale. Milioni di programmatori e amministratori di sistema usano GNU/Linux. E fanno soldi grazie al fatto che sanno usarlo, configurarlo o programmarlo. Apache è un server professionale, MySQL è un DBMS professionale, Sugar CRM è un sistema CRM professionale, gcc è un compilatore professionale, eccetera eccetera eccetera.
In secondo luogo, tantissimi programmi professionalissimi sono sviluppati per GNU/Linux: il già citato Lightworks, il Siemens NX (forse il più avanzato sistema CAD/CAM esistente), Autodesk Maya e una caterva di altri programmi sia liberi che proprietari.
Il luogo comune nasce semplicemente da fatto che non esistono Autocad, Photoshop e Premiere per GNU/Linux. Cioè quelle applicazioni desktop che, per forza di cose, non conviene portare sul pinguino. E qui nasce il successivo luogo comune.
Bisogna costringere le grandi case di software a fare programmi per Linux
Programmi proprietari, chiaramente. Nessuno si illude di avere Autocad open, non accadrà mai. Ma all’utente che dice questa cosa non viene neppure in mente che poi dovrà pagare Autocad per Linux, e poi Premiere, e poi … oppure crackarli, fino a riempire il suo sistema open source di programmi proprietari crackati. E quale sarebbe, a questo punto, il vantaggio di usare GNU/Linux rispetto, ad esempio, a Mac?
La strada semmai è un’altra: trovare nuove modalità di competizione con il software proprietario e dimostrare che l’open source, che ha già vinto in alcuni ambiti professionali, può vincere anche in quelli che oggi sono più difficili. Non c’è alcuna ragione per la quale non possa accadere. Anzi sta già accadendo: il rilascio di Lightworks come software libero è un segnale che si può fare.