l'INVASIONE dei migranti verso l'Europa

E' EVIDENTE CHE PER IL PROSSIMO DECENNIO L'EUROPA SOFFRIRA' UN PROCESSO DI COLONIALISMO IMPOSTO DAI NOSTRI GOVERNANTI DA PARTE DI POPOLAZIONI DI RELIGIONE VIOLENTA QUALE L'ISLAM.



Questo portera' a un periodo che assomiglia al MEDIOEVO per l'europa. Saranno sempre piu frequenti le VIOLENZE che gli immigrati faranno nei confronti degli europei..stupri, incendi, furti, violenze agli anziani e meno anziani, omicidi, stragi, bombe, attacchi sempre piu' eclatanti ECC ECC
Sara' un periodo di terrore per chi rimarra', una DARKAGE ...in cui il welfare sara' devastato..
Avremo scuole invase dalla sottocultura e incapaci di portare valori e conoscenza...i ragazzi che non frequenteranno scuole private che non potranno permettersi periodi all'estero subiranno un abbassamento del livello di insegnamento e l'ascensore sociale si blocchera' gia' a partire dalle nuove generazioni.
Avremo ospedali sempre piu' simili al terzo mondo...la qualita' fuori dalle grandi citta' tendera' a diminuire..i medicinali saranno solo generici senza qualita'...i medici sempre meno preparati e ..insomma si morira' prima..
Avremo mezzi pubblici sempre piu' scalcagnati e distrutti...
Avremo montagne di disoccupati che saranno obbligati a mescolarsi con la popolazione immigrata piu' povera. elemosine di cittadinanza, nessuna crescita, barriere sociali senza precedenti...
L'europa vivra' uno dei periodi piu' scuri della sua storia ...sia che rimarra' unita sia che si spezzera' in tanti staterelli.
Senza morale, senza concetto di patria, senza possibilita' di crescita economica e benessere per le masse e con tanta violenza, senza religione, senza la rabbia e la voglia di essere uomini..una torre di babele dannatamente schifosa..
Per i benestanti non sara' bello vivere in questo ambiente. L'odio sara' crescente e la sicurezza tendera' ad avere un costo sempre maggiore.
 
l'Italia è piena zeppa di extracomunitari e la povertà dilaga proprio tra gli italiani che non ricevono il supporto dal governo
gli extraC sono trattati meglio;
hanno la sanità gratuita, gli italiani NO
hanno un tetto garantito sulla testa, gli italiani NO
hanjno da mangiare tutti i giorni, gli italiani NO


Molti italiani hanno finito i risparmi
Vendite dettaglio: Unc; calo preoccupante, anche in discount


ROMA (MF-DJ)--"Non si salva nessuno! La cosa piu' preoccupante e' che nessuna forma distributiva registra valori positivi, ne' gli ipermercati, ne' i piccoli negozi. Persino i discount, gli unici a salvarsi durante la crisi, segnano una battuta d'arresto".

Lo dichiara in una nota Massimiliano Dona, segretario dell'Unione nazionale consumatori, commentando i dati rilasciati oggi dall'Istat sulle vendite al dettaglio relativi a maggio 2016. "Questo indica che non bastano piu' offerte, sconti e prezzi bassi. E questo perche' le famiglie hanno finito i soldi", conclude Dona.

com/dap

(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2016 06:53 ET (10:53 GMT)
 
E' EVIDENTE CHE PER IL PROSSIMO DECENNIO L'EUROPA SOFFRIRA' UN PROCESSO DI COLONIALISMO IMPOSTO DAI NOSTRI GOVERNANTI DA PARTE DI POPOLAZIONI DI RELIGIONE VIOLENTA QUALE L'ISLAM.



Questo portera' a un periodo che assomiglia al MEDIOEVO per l'europa. Saranno sempre piu frequenti le VIOLENZE che gli immigrati faranno nei confronti degli europei..stupri, incendi, furti, violenze agli anziani e meno anziani, omicidi, stragi, bombe, attacchi sempre piu' eclatanti ECC ECC
Sara' un periodo di terrore per chi rimarra', una DARKAGE ...in cui il welfare sara' devastato..
Avremo scuole invase dalla sottocultura e incapaci di portare valori e conoscenza...i ragazzi che non frequenteranno scuole private che non potranno permettersi periodi all'estero subiranno un abbassamento del livello di insegnamento e l'ascensore sociale si blocchera' gia' a partire dalle nuove generazioni.
Avremo ospedali sempre piu' simili al terzo mondo...la qualita' fuori dalle grandi citta' tendera' a diminuire..i medicinali saranno solo generici senza qualita'...i medici sempre meno preparati e ..insomma si morira' prima..
Avremo mezzi pubblici sempre piu' scalcagnati e distrutti...
Avremo montagne di disoccupati che saranno obbligati a mescolarsi con la popolazione immigrata piu' povera. elemosine di cittadinanza, nessuna crescita, barriere sociali senza precedenti...
L'europa vivra' uno dei periodi piu' scuri della sua storia ...sia che rimarra' unita sia che si spezzera' in tanti staterelli.
Senza morale, senza concetto di patria, senza possibilita' di crescita economica e benessere per le masse e con tanta violenza, senza religione, senza la rabbia e la voglia di essere uomini..una torre di babele dannatamente schifosa..
Per i benestanti non sara' bello vivere in questo ambiente. L'odio sara' crescente e la sicurezza tendera' ad avere un costo sempre maggiore.


Novara, litiga con la compagna e la accoltella: lei tenta di fuggire ma muore in strada
Il Messaggero - ‎1 ora fa‎

Litiga con la compagna e la uccide a coltellate. È accaduto oggi pomeriggio nel centro di Novara. La coppia, lei italiana lui marocchino, hanno discusso nella loro abitazione, in corso Cavour. Dalle parole, l'uomo è passato ai fatti: ha afferrato un ...
 
adesso capisco perchè parlava cosi bene delle risorse

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confindustria si vede che ama gli italiani.
Inserire nel lavoro i rifugiati in ItaliaAccordo tra Confindustria e Viminale


Inserire nel lavoro i rifugiati in Italia
Accordo tra Confindustria e Viminale

Si comincerà dai tirocini nelle aziende. Il sostegno al Migration compact, il piano del governo italiano per finanziare con i bond europei i costi dell’emergenza umanitaria. Che continuano a crescere: quest’anno vengono stimati a 3,3 miliardi di euro
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di LORENZO SALVIA 44


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Non è il solito protocollo. L’intesa firmata ieri da Confindustria e dal ministero dell’Interno tocca uno dei temi più delicati dei nostri giorni: la possibilità di avviare al lavoro i rifugiati accolti in Italia, circa 90 mila secondo gli ultimi dati. Il percorso è graduale, prevede «iniziative comuni per l’inserimento», cominciando dai «tirocini presso le imprese associate». Ma è un primo passo. Soprattutto è il primo caso del genere al mondo, dice Confindustria.



Il Migration compact
«L’integrazione — dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia — è una grande sfida. E, se non riusciamo, la conflittualità e i costi saranno un problema per il futuro». Il presidente degli industriali sottolinea di essere a favore di una «società aperta, inclusiva» per un «capitalismo moderno, non selvaggio». E raccoglie l’applauso del ministro dell’Interno, Angelino Alfano: «Confindustria ha avuto un approccio molto coraggioso. Avrebbe potuto tenersi alla larga da un argomento così spinoso. E invece noi abbiamo la responsabilità di piantare il seme dell’integrazione per raccogliere in futuro il frutto della pace». Non a caso Confindustria sostiene il Migration compact, la proposta del governo italiano che prevede un aiuto economico ai Paesi che controllano i flussi e reprimono il traffico di migranti. Un piano da finanziare con bond europei, che però ha incontrato la resistenza di diversi Stati membri. L’associazione degli industriali chiede di «riattivare i flussi migratori, incoraggiando gli arrivi di persone qualificate e arginando l’immigrazione irregolare».





Il contributo degli stranieri
A sostegno di questa posizione proprio ieri ha presentato un rapporto del suo Centro studi. Un documento che non solo fotografa il contributo degli immigrati all’economia italiana: 120 miliardi di euro l’anno scorso, l’8,7% del prodotto interno lordo contro il 2,3% del 1998. Ma che sottolinea come, senza il contributo degli stranieri, il Pil italiano «sarebbe cresciuto meno negli anni di espansione e caduto di più durante la crisi». Secondo il Centro studi Confindustria gli immigrati «non sottraggono il lavoro agli italiani» perché in media sono «poco istruiti e tendono a svolgere lavori poco appetibili». Spesso occupando quelle caselle che le nostre imprese, nonostante tutto, faticano a riempire. E hanno anche un impatto favorevole sui conti pubblici, con un saldo positivo di 12 miliardi di euro secondo i dati 2009, gil ultimi disponibili. Perché è vero che in media uno straniero contribuisce meno di un italiano alle entrate pubbliche, fra imposte, tasse e contributi. Ma è anche vero che pesa di meno sulla spesa pubblica. Unica eccezione, non da poco, il costo dell’emergenza umanitaria. Tra soccorso in mare e accoglienza, l’impegno è passato dagli 828 milioni di euro del 2011 ai 2,6 miliardi del 2015. Per l’anno in corso la stima è di 3,3 miliardi. La vera emergenza è il Migration compact.

22 giugno 2016 (modifica il 22 giugno 2016 | 20:57)
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c'e' chi dice che gli immigrati fanno PIL!! certo se fai un +8% con le prostitute nigeriane, la mafia cinese, la mafia italian e sei pure orgoglioso di questo allora sei scemo!!
non bisogna guardare il PIL bisogna guardare il contributo alle tasse pro capite per gli immigrati e sono sicuro che e' molto basso, non ci vuole un genio a capirlo

l'Italia si regge solo con le tasse del settore immobiliare altrimenti gli italiani sarebbero come i greci se non peggio!!

e per la ragazzina sopra che fa business sulle disgrazie assieme alla sorella politicante radical chic la prima cosa che viene in mente e' lo sperpero della ricchezza degli italiani regalata a immeritevoli clandestini che pretendono di vivere in italia senza titolo.

Signore Boldrini alcuni hanno lavorato e altri hanno, senza lavoro, godono di una gran parte dei frutti, si chiama rubare.
 
per ora in italia abbiamo qualche pazzo che uccide con ascia e qualcuno che e' morto aggredendo ma con funerali di stato
non manchera' molto anche in italia scene come quelle di oggi in germania
 

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