L'ITALIA Mi SEMBRA COME QUANDO IN CAMPEGGIO CI SI SALUTA

Questo - ad esempio - l'hanno messo agli arresti domiciliari.......

Voleva difendere il figlio, vittima di bullismo. E si è ritrovato con un coltello conficcato nel torace. Un padre 31enne di Musile di Piave in provincia di Venezia è ricoverato all'ospedale di Mestre in prognosi riservata dopo che è stato accoltellato al culmine di un litigio con due adolescenti.
Ad aggredirlo un 14enne di nazionalità tunisina, che è stato poi arrestato per tentato omicidio dai Carabinieri di San Donà di Piave. Mentre passeggiava in centro insieme alla moglie e al figlio, il 31enne ha affrontato i due adolescenti, il 14enne e un suo amico di 15 anni. Il tunisino ha improvvisamente estratto un coltello a serramanico e lo ha colpito.
 
Buongiorno ragazzi :)

:-o:-o:D
 

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Forse ci sono ancora dei giornalisti, ma oggi vedo tanti scribacchini - in carta ed in video - pronti solo a cavalcare la tigre, purchè se ne parli.

Trovo questo articolo.

La legge sulla diffamazione che potrebbe presto essere approvata, prevede in particolare:


1) sanzioni pecuniarie fino a 50 mila euro potenzialmente devastanti per l’informazione indipendente, in particolare per le piccole testate online.

Inoltre viene ampliata la responsabilità del direttore per omesso controllo, ormai improponibile in via di principio ....;


A me non sembra per nulla sbagliato che il Direttore debba conoscere cosa scrive un suo "giornalista".


2) un diritto di rettifica immediata e integrale al testo ritenuto lesivo della dignità dall’interessato, senza possibilità di replica o commento né del giornalista né del direttore responsabile, e che invece di una “rettifica”, si configura come un diritto assoluto di replica, assistito da sanzioni pecuniarie in caso di inottemperanza, che prescinde, nei presupposti della richiesta, dalla falsità della notizia o dal carattere diffamatorio dell’informazione;


Ed anche questo è giusto. Oggi una persona viene "sputtanata" senza diritto di replica e quando c'è - la rettifica o la replica - è persa all'interno del giornale od in coda alle notizie.


3) l’introduzione di una sorta di generico diritto all’oblio che consentirebbe indiscriminate richieste di rimozione di informazioni e notizie dal web se ritenute diffamatorie o contenenti dati personali ipoteticamente trattati in violazione di disposizioni di legge.



Questa è veramente grossa. Ma chi si credono questi "signori" ? Dio in terra ?????
Mi diffami, la notizia viene riconosciuta diffamatoria e non posso chiederne la rimozione ? Anzi la osteggi pure ? Ma va là.


Da parecchio tempo i processi vengono fatti non nelle aule dei tribunali, ma sui media od in tv. Chi autorizza costoro ? che competenza hanno questi "scribacchini" nel tessere ipotesi, tesi, sentenze ?
 
Secondo me, questo è fuori, ma tanto tanto fuori....

"Doveroso da parte dei magistrati fugare ogni dubbio sulla morte di Pino Daniele e non solo perché il modo con cui ci ha lasciato , ha segnato nel mondo una ferita inguaribile .Era un totem e le sue parole , senza sua intenzione, scavavano come l'aratro i cuori ...Legittimo sospettare che la sua avversioni contro Leghe fosse un Vangelo antiscissionista inviso...al popolo di secessionisti e non è peregrino ipotizzare , come affermava Cossiga ,che alcune attività umanitarie di soccorso negli ospedali dell'Ordine costantiniano borbonico, potrebbero ospitare volontari in missioni neoborboniche...di giustizieri ...della parola che in qualche modo ostacoli la paideia borbonica. In passato molti Totem della musica sono stati spazzati via da complotti, perchè simboli, attraverso una parola! Non possiamo dimenticare che nei dossier piduini mafiosi vi è spesso un infilato in agguato simulato e ostilità programmata nelle ambulanze o dietro le autoambulanze ...o nelle corsie.Troppi esaltati ,in questi gruppi ,sono alimentati, da iconoclastia nostalgica , con aderenze spesso , come dichiarava Cossiga di patti mafie, p2 e sette sataniche ,sparvieri prezzolati, che hanno la testa troppo calda e si fanno giustizia da soli.
Non vorremmo sospettare che Pino Daniele , che notoriamente in zona era portatore di problematiche cardiologiche , fosse stato presa di mira ...da chi lo aspettava nel momento di richiesta di aiuto...ritardando o inviando messaggi di resistenza o incapacità simulata di giungere tempestivamente a prestar soccorso.Dalle modalità di accorgimenti alla propria sicurezza, Pino Daniele lascia trapelare ansia da sindrome di accerchiamento , ma non solo di fans invadenti , ma di fuga ,spesso anche di elementi cui sfuggiva per istinto..."Le autoambulanze pubbliche o donate dalla pietas propagandistica dei privati, o donate dai Borboni, opera pregevole , non debbono però assolutamente essere luogo di propaganda e portatrici di ideologie politiche che estirpano lo stesso giuramento d'Ippocrate.Il sistema sanitario italiano non necessita della pietà dei Magnati o discendenti di Francescaniischiello:Gli italiani non sono fetienti! Saremo paradossalmente più rinfrancati nello scoprire che alcun intervento sia pure casuale, abbia catalizzato l'avverso destino!
 
Secondo me, questo è fuori, ma tanto tanto fuori....

"Doveroso da parte dei magistrati fugare ogni dubbio sulla morte di Pino Daniele e non solo perché il modo con cui ci ha lasciato , ha segnato nel mondo una ferita inguaribile .Era un totem e le sue parole , senza sua intenzione, scavavano come l'aratro i cuori ...Legittimo sospettare che la sua avversioni contro Leghe fosse un Vangelo antiscissionista inviso...al popolo di secessionisti e non è peregrino ipotizzare , come affermava Cossiga ,che alcune attività umanitarie di soccorso negli ospedali dell'Ordine costantiniano borbonico, potrebbero ospitare volontari in missioni neoborboniche...di giustizieri ...della parola che in qualche modo ostacoli la paideia borbonica. In passato molti Totem della musica sono stati spazzati via da complotti, perchè simboli, attraverso una parola! Non possiamo dimenticare che nei dossier piduini mafiosi vi è spesso un infilato in agguato simulato e ostilità programmata nelle ambulanze o dietro le autoambulanze ...o nelle corsie.Troppi esaltati ,in questi gruppi ,sono alimentati, da iconoclastia nostalgica , con aderenze spesso , come dichiarava Cossiga di patti mafie, p2 e sette sataniche ,sparvieri prezzolati, che hanno la testa troppo calda e si fanno giustizia da soli.
Non vorremmo sospettare che Pino Daniele , che notoriamente in zona era portatore di problematiche cardiologiche , fosse stato presa di mira ...da chi lo aspettava nel momento di richiesta di aiuto...ritardando o inviando messaggi di resistenza o incapacità simulata di giungere tempestivamente a prestar soccorso.Dalle modalità di accorgimenti alla propria sicurezza, Pino Daniele lascia trapelare ansia da sindrome di accerchiamento , ma non solo di fans invadenti , ma di fuga ,spesso anche di elementi cui sfuggiva per istinto..."Le autoambulanze pubbliche o donate dalla pietas propagandistica dei privati, o donate dai Borboni, opera pregevole , non debbono però assolutamente essere luogo di propaganda e portatrici di ideologie politiche che estirpano lo stesso giuramento d'Ippocrate.Il sistema sanitario italiano non necessita della pietà dei Magnati o discendenti di Francescaniischiello:Gli italiani non sono fetienti! Saremo paradossalmente più rinfrancati nello scoprire che alcun intervento sia pure casuale, abbia catalizzato l'avverso destino!

chi è???
 
Ops....non ne combina una giusta......

Altro che cupe grotte per Capodanno. Beppe Grillo è stato paparazzato nella piscina del Billionaire resort di Flavio Briatore a Malindi, in Kenya. Le foto del leader del Movimento alla corte dell’imprenditore italiano sono state pubblicate dal settimanale Chi. E sempre secondo la rivista, diretta da Alfonso Signorini, le vacanze del comico genovese sono iniziate il 26 dicembre e si sono concluse non prima del 2 gennaio. Il contro discorso di fine anno è stato quindi registrato con largo anticipo?
 
Ops....non ne combina una giusta......

Altro che cupe grotte per Capodanno. Beppe Grillo è stato paparazzato nella piscina del Billionaire resort di Flavio Briatore a Malindi, in Kenya. Le foto del leader del Movimento alla corte dell’imprenditore italiano sono state pubblicate dal settimanale Chi. E sempre secondo la rivista, diretta da Alfonso Signorini, le vacanze del comico genovese sono iniziate il 26 dicembre e si sono concluse non prima del 2 gennaio. Il contro discorso di fine anno è stato quindi registrato con largo anticipo?
Non capisco cosa ci sia di male :mmmm:
 

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