silpla2000
che bello il yo yo
messo un take profit sull'orso e lascio correre
Lo ZiOLLY è andato a Lourdes....e qui serve il Sole!!!!
- Creatore Discussione nogain
- Data di Inizio
DANY1969
Forumer storico
Hanno sospeso uni ... non ho più parole ... tutti i giorni cosìdany più parla più scendiamo, cercate di zittirlo se non ci riescono con le buone possono pure spararlo
silpla2000
che bello il yo yo
Crisi, Bossi esclude patrimoniale sopra 60.000 euro
ROMA (Reuters) - La patrimoniale è "roba di sinistra", ha detto oggi il leader della Lega Umberto Bossi, secondo il quale è improbabile una tassa per i redditi sopra i 60.000 euro.
"Penso di no", ha risposto stamani Bossi ai giornalisti che gli chiedevano se ci sarà una tassa sui redditi superiori ai 60.000 euro, a Montecitorio prima dell'intervento del ministro dell'Economia Giulio Tremonti davanti alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato.
Il ministro delle Riforme ha aggiunto che la patrimoniale è "roba di sinistra" e ha detto di non sapere se il Consiglio dei ministri per varare il decreto urgente con misure anti crisi si terrà il 16 agosto.
ROMA (Reuters) - La patrimoniale è "roba di sinistra", ha detto oggi il leader della Lega Umberto Bossi, secondo il quale è improbabile una tassa per i redditi sopra i 60.000 euro.
"Penso di no", ha risposto stamani Bossi ai giornalisti che gli chiedevano se ci sarà una tassa sui redditi superiori ai 60.000 euro, a Montecitorio prima dell'intervento del ministro dell'Economia Giulio Tremonti davanti alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato.
Il ministro delle Riforme ha aggiunto che la patrimoniale è "roba di sinistra" e ha detto di non sapere se il Consiglio dei ministri per varare il decreto urgente con misure anti crisi si terrà il 16 agosto.
silpla2000
che bello il yo yo
silpla2000
che bello il yo yo
Tremonti: tasse sulle rendite finanziarie, accorpare le festività
La modifica dell'articolo 81 della Costituzione per l'introduzione del vincolo obbligatorio del pareggio di bilancio è «necessaria». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nel corso dell'informativa davanti alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Camera e Senato. «E' evidente che dobbiamo cambiarlo - ha affermato - esiste un vincolo in tutta Europa».
«L'articolo 81 - ha spiegato - non costituisce un caso di successo, siamo arrivati a fare il terzo-quarto debito pubblico del mondo, un record che viene avvicinato da altri paesi. Tuttavia la nostra è posizione oggettivamente straordinaria in rapporto al Pil».
Data la dimensione del debito pubblico italiano «più forte è il passaggio costituzionale meglio è» per il pareggio di bilancio, ha aggiunto Tremonti, spiegando che visto che «il vincolo viene dall'Europa si potrebbe anche importare la norma» con il combinato tra articolo 11 e 117 della Costituzione. Ma nel nostro caso sarebbe meglio un passaggio «forte». In questo senso, la proposta presentata del senatore Nicola Rossi e da altri è giudicata da Tremonti «la migliore».
Le misure allo studio del Governo
Ma è soprattutto la seconda parte dell'intervento di Tremonti la più attesa, quella sulle misure allo studio del Governo: Tremonti ribadisce la riforma dell'articolo 81, alla quale si accompagna quella dell'articolo 41 sulle liberalizzazioni, «ma è fondamentale passare dalla Costituzione, perché il sistema giuridico è troppo complesso, tanto da aver creato un "nuovo Medioevo"», ha detto il ministro.
«Dobbiamo intervenire sui costi della politica con più incisività, tornare sulla materia con impegno maggiore, su numero, retribuzioni e complessità del sistema. Intervenire sui servizi pubblici e le professioni, con l'applicazione della normativa europea. Più nel dettaglio, un'ipotesi è accorpare sulle domeniche le festività, ferme quelle religiose, un modo tipicamente europeo per aumentare la produttività».
«Rendere più flessibile il mercato del lavoro, anche evitando forme di abuso di contratti a tempo determinato, che creano instabilità non solo personale, ma anche all'economia. Finisce che diventiamo tutti dei mutui subprime, e questo non è giusto. Rilanciare la lotta all'evasione fiscale». Tremonti ha poi citato la possibilità di intervenire sulle pensioni di anzianità e su quelle delle donne nel settore privato.
Inoltre, anche se la revisione delle aliquote sulle rendite finanziarie è già prevista nella legge delega, «non abbiamo nulla in contrario a un intervento diretto che potrebbe essere: fermi i titoli di Stato o equiparati, riduzione dei conti bancari e postali dal 27 al 20%, elevazione di tutti titoli finanziari, esclusi i titoli di Stato, da 12,5 a 20 per cento».
In mattinata Tremonti ha incontrato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Montecitorio: probabile che nel colloquio si sia parlato di contenuti, ma anche di tempi dell'esame dei prossimi provvedimenti economici. Ieri, durante l'incontro con le parti sociali, il premier Berlusconi aveva annunciato la convocazione del consiglio dei ministri per il prossimo 18 agosto.
La modifica dell'articolo 81 della Costituzione per l'introduzione del vincolo obbligatorio del pareggio di bilancio è «necessaria». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nel corso dell'informativa davanti alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Camera e Senato. «E' evidente che dobbiamo cambiarlo - ha affermato - esiste un vincolo in tutta Europa».
«L'articolo 81 - ha spiegato - non costituisce un caso di successo, siamo arrivati a fare il terzo-quarto debito pubblico del mondo, un record che viene avvicinato da altri paesi. Tuttavia la nostra è posizione oggettivamente straordinaria in rapporto al Pil».
Data la dimensione del debito pubblico italiano «più forte è il passaggio costituzionale meglio è» per il pareggio di bilancio, ha aggiunto Tremonti, spiegando che visto che «il vincolo viene dall'Europa si potrebbe anche importare la norma» con il combinato tra articolo 11 e 117 della Costituzione. Ma nel nostro caso sarebbe meglio un passaggio «forte». In questo senso, la proposta presentata del senatore Nicola Rossi e da altri è giudicata da Tremonti «la migliore».
Le misure allo studio del Governo
Ma è soprattutto la seconda parte dell'intervento di Tremonti la più attesa, quella sulle misure allo studio del Governo: Tremonti ribadisce la riforma dell'articolo 81, alla quale si accompagna quella dell'articolo 41 sulle liberalizzazioni, «ma è fondamentale passare dalla Costituzione, perché il sistema giuridico è troppo complesso, tanto da aver creato un "nuovo Medioevo"», ha detto il ministro.
«Dobbiamo intervenire sui costi della politica con più incisività, tornare sulla materia con impegno maggiore, su numero, retribuzioni e complessità del sistema. Intervenire sui servizi pubblici e le professioni, con l'applicazione della normativa europea. Più nel dettaglio, un'ipotesi è accorpare sulle domeniche le festività, ferme quelle religiose, un modo tipicamente europeo per aumentare la produttività».
«Rendere più flessibile il mercato del lavoro, anche evitando forme di abuso di contratti a tempo determinato, che creano instabilità non solo personale, ma anche all'economia. Finisce che diventiamo tutti dei mutui subprime, e questo non è giusto. Rilanciare la lotta all'evasione fiscale». Tremonti ha poi citato la possibilità di intervenire sulle pensioni di anzianità e su quelle delle donne nel settore privato.
Inoltre, anche se la revisione delle aliquote sulle rendite finanziarie è già prevista nella legge delega, «non abbiamo nulla in contrario a un intervento diretto che potrebbe essere: fermi i titoli di Stato o equiparati, riduzione dei conti bancari e postali dal 27 al 20%, elevazione di tutti titoli finanziari, esclusi i titoli di Stato, da 12,5 a 20 per cento».
In mattinata Tremonti ha incontrato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Montecitorio: probabile che nel colloquio si sia parlato di contenuti, ma anche di tempi dell'esame dei prossimi provvedimenti economici. Ieri, durante l'incontro con le parti sociali, il premier Berlusconi aveva annunciato la convocazione del consiglio dei ministri per il prossimo 18 agosto.
Ranger
Swing Trader
ma vi rendete conto come ha parlato bossi è venuto giu tutto?? ma allora chi quazzo caccia i soldi per ripianare i debiti ...questo ancora non si è capito
i malati gli invalidi degenza ospedaliera pronto soccorso ......possiamo dire con certezza che i leghisti sono dei cialtroni .... e il governo è ricattato da questa gente....fara' la fine di bertinotti ...almeno me lo auspico
ps : verra' driblato da casini e di pietro ....che hanno promesso disponibilita' al governo ..
DANY1969
Forumer storico
ma vi rendete conto come ha parlato bossi è venuto giu tutto?? ma allora chi quazzo caccia i soldi per ripianare i debiti ...questo ancora non si è capito
i malati gli invalidi degenza ospedaliera pronto soccorso ......possiamo dire con certezza che i leghisti sono dei cialtroni .... e il governo è ricattato da questa gente....fara' la fine di bertinotti ...almeno me lo auspico
ps : verra' driblato da casini e di pietro ....che hanno promesso disponibilita' al governo ..
Erano riusciti a conquistarsi la fiducia del nord con la mitica frase "roma ladrona". Finalmente la gente si è accorta che anche loro sono a roma
Continuano a mescolare sempre la stessa minestra, con gli stessi ingredienti, ormai abbiamo la nausea, ma chissà quando si decideranno a cambiare ricetta
Gary78
Forumer storico
non solo uni
pure isp
pop
mps
quasi tutte le banche
Bravo sil che ti sei messo short..
ilbiondo16
Forumer storico
Che cialtroni scalda sedie a 20.000 € mese che abbiamo.
Non sanno che pesci pigliare e noi affondiamo.
Non sanno che pesci pigliare e noi affondiamo.