Umbolox
Plain vanilla
sinceramente se le cose si mettono male prefersco essere esposto sull'indice e non su una azione...l'azione può andare a zero...l'indice va a zero solo se finisce il mondo....
se mi voglio trovare qualcosa in mano liquido l'opzione per contati e mi compro un mini sull'indice
Ciao, dico la mia su questo tema.
Le isoalfa e in generale le azioni hanno una volatilità implicita più alta rispetto agli indici, per cui l'operatività venduta ti consente di grattare più premio a parità di capitale investito.
Comprendo perfettamente quello che dici e mi trovi pienamente d'accordo con te: da quando ho letto Arsenio -parliamo del lontano 2010- e da quando rischiai di prendere le scoppole nell'agosto 2011 con 3 put eni vendute, non ho mai più tradato nulla sull'azionario se non indici.
Gli indici sono più lenti e hanno meno volatilità implicita, e le relative opzioni in Europa prevedono regolamento in contanti.
Ecco allora che mi sono affacciato al mercato americano dove trovi una moltitudine infinita di etf sugli indici con opzioni quotate, ad esempio Spy che è etf più tradato nel mondo e che ha spread di 1 dollaro ed è efficiente. Vedi anche i vari settoriali su sp500 esempio xlf o xlp.
Gli indici non possono mai andare a zero per definizione e questo per me è estremamente importante dovessi trovarmi a ritirare il sottostante.
Il prezzo da pagare per un mercato così efficiente come quello degli etf USA è esposizione al rischio di cambio, che in qualche modo però è ripagato dagli spread bassi e commissioni che si aggirano attorno a 1 dollaro.
In questo modo si possono applicare modalità operative identiche alle isoalfa, ma con il vantaggio di applicarle sugli indici anziché su singoli titoli, e quindi diversificare meglio il rischio.