l'Orto; la verdura prodotta in casa. Consigli e richieste (1 Viewer)

patatina 77

Creatore di UGC
Commento al post 257

Ho postato la foto come ho potuto. Se non si vede Ctrl con tasto + o Ctrl tasto _ o Ctrl scroll mouse.

Le piante in ordine da sinistra: Rastrelliera con fragole rampicanti, nocipesco nano in vaso (esistono anche altri frutti nani) fioriere con lattughe, secondo me la più bella è la lollo rossa, e a dx fioriera con ipomea o mini edera a coprire l'impianto.

I terreni su cui coltivare possono essere tradizionali con irrigazione manuale o automatica e qui finirebbe il post.

Per quelli a cui piace complicarsi la vita invece consiglio per le fioriere a lattuga un miniimpianto idroponico.
Lo dico perchè l'idroponico ha il vantaggio di eliminare i terreni di coltura e quindi per le piante a vita breve, brevissima non occorre eliminare dal terreno i residui colturali e i patogeni, a cui spesso si ovvia sostituendo il terreno.
Fra l'altro essendo ortaggi è meglio evitare i terricci, perchè o troppo humici o troppo legnosi, piuttosto la terra comune.

L'impianto idroponico consiste in un serbatoio, un filtro co,una pompa, contenitori, in questo caso fioriere, eventuali dosatori tubazioni.
Nel disegno il serbatoio che contiene la pompa e il filtro vengono camuffati all'interno della fioriera di destra e occultati dall'ipomea anzi ci preferirei la miniedera.
Il serbatoio viene alimentato in continuo con h2o dal gruppo di riempimento a galleggiante per mantenere costante il livello di soluzione da perdite per assorbimento dalle piante e per evaporazione.
La pompa e il filtro si trovano all'interno del serbatoio e lo stesso è collegato tramite tubazione di scarico alla grondaia (se siete fortunati ad averla nei pressi) per l'eventuale rinnovo dell'acqua o per mettere a riposo l'impianto.
Il dosaggio del nutrimento pùò avvenire tramite miniflebo e farfalline gocciolanti ma il problema non è tanto nutrire le piante fattore che viene controllato monitorando la conducibilità elettrica ma l'eliminazione delle tossine che si accumulano nella soluzione.

Tradotto, le piante fanno la cacca attraverso le radici e questa si accumula nella soluzione dell'impianto che circola in continuo.
Insomma, se uno è pratico di acquari è già a buon punto :)

Detto ciò vi rimando alla rete che di queste cose è piena zeppa sia per le informazioni sia per i materiali occorrenti, quindi non c'è niente da inventare.
Non preoccupatevi se troverete un sacco di siti che vendono ste cose per coltiivare la canapa indoor, comprate quello che vi serve il problema è solo se al posto della lattuga ci mettete la canapa.
 

MissT

Forumer storico
Ho postato la foto come ho potuto. Se non si vede Ctrl con tasto + o Ctrl tasto _ o Ctrl scroll mouse.

Le piante in ordine da sinistra: Rastrelliera con fragole rampicanti, nocipesco nano in vaso (esistono anche altri frutti nani) fioriere con lattughe, secondo me la più bella è la lollo rossa, e a dx fioriera con ipomea o mini edera a coprire l'impianto.

I terreni su cui coltivare possono essere tradizionali con irrigazione manuale o automatica e qui finirebbe il post.

Per quelli a cui piace complicarsi la vita invece consiglio per le fioriere a lattuga un miniimpianto idroponico.
Lo dico perchè l'idroponico ha il vantaggio di eliminare i terreni di coltura e quindi per le piante a vita breve, brevissima non occorre eliminare dal terreno i residui colturali e i patogeni, a cui spesso si ovvia sostituendo il terreno.
Fra l'altro essendo ortaggi è meglio evitare i terricci, perchè o troppo humici o troppo legnosi, piuttosto la terra comune.

L'impianto idroponico consiste in un serbatoio, un filtro co,una pompa, contenitori, in questo caso fioriere, eventuali dosatori tubazioni.
Nel disegno il serbatoio che contiene la pompa e il filtro vengono camuffati all'interno della fioriera di destra e occultati dall'ipomea anzi ci preferirei la miniedera.
Il serbatoio viene alimentato in continuo con h2o dal gruppo di riempimento a galleggiante per mantenere costante il livello di soluzione da perdite per assorbimento dalle piante e per evaporazione.
La pompa e il filtro si trovano all'interno del serbatoio e lo stesso è collegato tramite tubazione di scarico alla grondaia (se siete fortunati ad averla nei pressi) per l'eventuale rinnovo dell'acqua o per mettere a riposo l'impianto.
Il dosaggio del nutrimento pùò avvenire tramite miniflebo e farfalline gocciolanti ma il problema non è tanto nutrire le piante fattore che viene controllato monitorando la conducibilità elettrica ma l'eliminazione delle tossine che si accumulano nella soluzione.

Tradotto, le piante fanno la cacca attraverso le radici e questa si accumula nella soluzione dell'impianto che circola in continuo.
Insomma, se uno è pratico di acquari è già a buon punto :)

Detto ciò vi rimando alla rete che di queste cose è piena zeppa sia per le informazioni sia per i materiali occorrenti, quindi non c'è niente da inventare.
Non preoccupatevi se troverete un sacco di siti che vendono ste cose per coltiivare la canapa indoor, comprate quello che vi serve il problema è solo se al posto della lattuga ci mettete la canapa.

Grazie grazie grazie :):) magari vedo di mettermi l'impianto idroponico (anche se non so se il prossimo anno abito ancora qua! Fino a primavera penso di si'.... posso iniziare a mettere qualcosa adesso?) Avevo gia' ingrandito, ma la bassa risoluzione me lo rendeva illeggibile.... non so se e' un problema solo mio!

Grazie, è stato merito del mio prof al liceo agrario.
Ho firmato il disegno e non m'è sovvenuto di dedicarlo a tutti gli amici di IO che seguono appassionatamente questo thread :wall:

Non essere modesto! si vede hai la passione! :):):up::up:
 
Ultima modifica:

f4f

翠鸟科
Ho postato la foto come ho potuto. Se non si vede Ctrl con tasto + o Ctrl tasto _ o Ctrl scroll mouse.

Le piante in ordine da sinistra: Rastrelliera con fragole rampicanti, nocipesco nano in vaso (esistono anche altri frutti nani) fioriere con lattughe, secondo me la più bella è la lollo rossa, e a dx fioriera con ipomea o mini edera a coprire l'impianto.

I terreni su cui coltivare possono essere tradizionali con irrigazione manuale o automatica e qui finirebbe il post.

Per quelli a cui piace complicarsi la vita invece consiglio per le fioriere a lattuga un miniimpianto idroponico.
Lo dico perchè l'idroponico ha il vantaggio di eliminare i terreni di coltura e quindi per le piante a vita breve, brevissima non occorre eliminare dal terreno i residui colturali e i patogeni, a cui spesso si ovvia sostituendo il terreno.
Fra l'altro essendo ortaggi è meglio evitare i terricci, perchè o troppo humici o troppo legnosi, piuttosto la terra comune.

L'impianto idroponico consiste in un serbatoio, un filtro co,una pompa, contenitori, in questo caso fioriere, eventuali dosatori tubazioni.
Nel disegno il serbatoio che contiene la pompa e il filtro vengono camuffati all'interno della fioriera di destra e occultati dall'ipomea anzi ci preferirei la miniedera.
Il serbatoio viene alimentato in continuo con h2o dal gruppo di riempimento a galleggiante per mantenere costante il livello di soluzione da perdite per assorbimento dalle piante e per evaporazione.
La pompa e il filtro si trovano all'interno del serbatoio e lo stesso è collegato tramite tubazione di scarico alla grondaia (se siete fortunati ad averla nei pressi) per l'eventuale rinnovo dell'acqua o per mettere a riposo l'impianto.
Il dosaggio del nutrimento pùò avvenire tramite miniflebo e farfalline gocciolanti ma il problema non è tanto nutrire le piante fattore che viene controllato monitorando la conducibilità elettrica ma l'eliminazione delle tossine che si accumulano nella soluzione.

Tradotto, le piante fanno la cacca attraverso le radici e questa si accumula nella soluzione dell'impianto che circola in continuo.
Insomma, se uno è pratico di acquari è già a buon punto :)

Detto ciò vi rimando alla rete che di queste cose è piena zeppa sia per le informazioni sia per i materiali occorrenti, quindi non c'è niente da inventare.
Non preoccupatevi se troverete un sacco di siti che vendono ste cose per coltiivare la canapa indoor, comprate quello che vi serve il problema è solo se al posto della lattuga ci mettete la canapa.


bel post
taggato :up::up::up:
 

Oshark

Ocean Soul
ciliegio :

ho letto su internet che non bisogna piantarlo nei periodi in cui vi è presenza di gelo ...

vorrei capire cosa si intende esattamente, cioè : se di notte va sotto zero ma di giorno sta sopra, tipo in questi giorni per intenderci, non posso piantarlo ... ?
 

patatina 77

Creatore di UGC
ciliegio :

ho letto su internet che non bisogna piantarlo nei periodi in cui vi è presenza di gelo ...

vorrei capire cosa si intende esattamente, cioè : se di notte va sotto zero ma di giorno sta sopra, tipo in questi giorni per intenderci, non posso piantarlo ... ?

l'unica cosa che potrebbe fare la differenza è dove è stata tenuta fino ad adesso la pianta, perchè se è stata tenuta in serra fino ad adesso anche non riscaldata, ecco , solo in quel caso allora dovresti porti il problema

ma anzi fai finta che non tho detto jioente.

prendi la pianta e guardala:
se le gemme sono grigio marrone, no problema, vai e pianta subito

se le gemme sono gonfie o molto gonfie e stanno diventando verdi allora fatti qualche scrupolo, del tipo, RICOPRI LA PIANTA CON TESSUTO NON TESSUTO per evitare che le gemme si brucino, cosa che puoi fare a prescindere perchè non ha controindicazioni.

ERGO- Piantala perchè il periodo è adesso, eventualmente avvolgila col tessuto ma non aspettare perchè i ciliegi fioriscono molto presto.

PS-NON dare retta alle cose che leggi su internet.
 

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