Il 19 aprile, durante la Mezza Maratona di Pechino Yizhuang 2025, si è svolta anche la prima Mezza Maratona per robot umanoidi al mondo. Il protagonista è stato “Tiangong...
Il 19 aprile, durante la Mezza Maratona di Pechino Yizhuang 2025, si è svolta anche la prima Mezza Maratona per robot umanoidi al mondo. Il protagonista è stato “Tiangong...
PALMI (Reggio Calabria) – Frustata a sangue con una corda, nel chiuso di una stanza con la bocca tappata per non farla gridare. Non siamo in Afghanistan, ma a Oppido Mamertina, cuore dell’Aspromonte. Questa la sorte toccata a una delle due ragazze originaria di Oppido Mamertina (l’altra è di Seminara), punita perché ha osato raccontare alla Polizia le violenze subite da un gruppo di bulli, vicino alle cosche di ‘ndrangheta di Seminara. Dopo mesi di indagini e intercettazioni telefoniche, i poliziotti e i carabinieri hanno arrestato mercoledì mattina e posta ai domiciliari la nonna 78enne della ragazza, mentre per lo zio 47enne, figlio dell’anziana, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla vittima.