Ma poi cosa cambia, in concreto?
Se un condòmino X non paga, quasi sempre ci si accorge che sulla casa c'è un'ipoteca della banca.
La casa va all'asta, di solito i soldi bastano (se va bene) per estinguere il debito verso la banca, agli altri creditori del condòmino non rimane nulla, e le rate non pagate dal condòmino moroso X vengono "spalmate" sugli altri condòmini già adesso.
Adesso un fornitore può chiedere a me i 200 euro della quota della sua fattura che sarebbe stata a carico del condòmino X?
Bene: io la pago e, quando mi arriva il bollettino dell'amministratore di condominio che dice che devo pagare 1.000 euro, io gliene pago 800 e gli dico che gli altri 200 li ho già versati al fornitore.
Mi sembra molto rumore per nulla.