Ma che combinano a Gaza?

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a questo punto credo che un riassuntino veloce sia d'obbligo;
1937 (commissione PIL) Il governo britannico propone la creazione di 2 Stati uno Arabo e uno israeliano.
Agli Arabi l’80% del territorio, agli Israeliani il 20%.
Gli israeliani dicono sì, gli arabi no.
1947 risoluzione 181 dell’ONU propone uno stato palestinese e uno israeliano con la suddivisione del territorio circa 50% ciascuno, con Gerusalemme indipendente.
Gli ebrei dicono sì e gli arabi no e bombardano lo stato ebraico il giorno dopo la sua nascita.
1967 Dopo la guerra dei sei giorni iniziata dai paesi arabi, Israele propone la restituzione dei territori occupati in cambio della pace allo scpo di creare lo stato palestinese.
Gli ebrei dicono sì e gli arabi no.
Luglio 2000 sotto l’egida del presidente Clinton il premier israeliano Barack offre ad Arafat (OLP) la possibilità di uno stato palestinese con oltre il 94% della Cisgiordania, tutta Gaza e capitale Gerusalemme est, mai prima di allora era stata fatta una offerta così vantaggiosa per i palestinesi, ma Arafat rifiuta e al suo rientro scoppia la seconda entifada con una feroce ondata di attentati nelle strade di Israele.
Quindi anche stavolta Israele dice sì, gli arabi dicono no.
Nel 2005 Israele si ritira da Gaza e in cambio non riceve pace, ma nuovi attacchi missilistici.
A quel punto Gaza viene conquistata da Hamas che ne fa una postazione terroristica.
Nel 2008, il premier israeliano Halmart rilancia un piano per la creazione di uno stato palestinese ma anche stavolta gli arabi dicono no.
Quindi agli arabi non interessa che si crei uno stato palestinese, ma l’unico obiettivo è la distruzione dello stato di Israele mai riconosciuto…!
Quindi ….. chi è causa del suo mal pianga se stesso

un altro lunedì bloccato da uno sciopero. Non per i contratti, non per difendere i lavoratori. Per Gaza.
O meglio per Hamas.
I sindacati, nati per difendere chi lavora, non lottano più per i loro diritti.
E a subire i disagi sono studenti, famiglie, pendolari, chi ogni giorno cerca solo di mandare avanti la propria vita.
Non è una lotta per i diritti. È una lotta per il potere.

Ora i fascisti rossi ancor più dei fascisti neri hanno rotto i coglioni.
 
Nonostante tutto hanno deciso di continuare nella gloriosa impresa;
Hamas and Soros hanno fatto un grosso investimento, ora vogliono le cedole.
Allevati a pane e volpe, non cadremo nella trappola.

Evidentemente dopo le tante bastonate nei denti da parte della polizia Italiana hanno deciso di provare qualcosa di nuovo, anche quelli della polizia israeliana;
non facciamogli mancare nulla;
ovviamente i mai lavorato un giorno Bonelli/Fratoianni & C osservano e pontificano comodamente standosene a casa;

Gretina abbandona Alma e si trasferisce su la nave Family in retroguardia, della serie “vai avanti tu che a me viene da ridere”

Aspettiamo con ansia, e pop corn quando tenteranno di forzare il blocco navale;
ovviamente non gli faremo mancare la nostra virtuale vicinanza, stima e apprezzamento, per così tanto coraggio e spirito di sacrifizio;
se riusciranno, dico se, a ritornare in patria, un posticino in parlamento europeo non lo si nega a nessuno.
Paga pantalone.
State sereni
È una grande operazione mediatica
 
e rivendico il diritto di poter dire e ribadire questo cancellato assieme al post mio
"e soldati israeliani a farsi la sauna l'idromassaggio e le docce per lavare il sangue dai loro corpi satanici.
E pensare di lavarsi l'anima dopola vendita di armi :D:"

vorrei far presente che nn VOLEVAESSERE INSULTO , MA SEMPLICE CRITICA
 

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