Ma l'abbinamento dei colori divano/tappeto non è troppo??

L'essere portati è una condizione individuale.
Non solo, e' anche una condizione di genere e di eta'.
Ad esempio anche se tu fossi portata per giocare a calcio non potresti giocare in serie A. Infatti anche se accettassero donne queste non avrebbero alcuna possibilita' di gareggiare contro i migliori atleti del mondo.
Ma pure un maschio, superati gli anta, deve appendere le scarpe al chiodo perche' non ha piu' le energie necessarie.

La società e la legge hanno il compito di non creare condizioni negative per nessuno che avesse inclinazioni o che fosse portato per qualcosa che esce un poco dallo schema dominante.

Ad esempio, se io mi sentissi portata e fossi bravissima in un campo più tradizionalmente dominato dagli uomini non dovrei trovare ostacoli dovuti al mio sesso sul mio cammino.
Pero' seguendo l'esempio della serie A, dove gli ostacoli ci sono, si aggira il problema creando competizioni su misura per donne.
Ti pare giusto? La vera parita' e' quando una donna puo' sostituire un uomo in tutto e per tutto.
Nei tornei di equitazione ad esempio e' possibile, o anche negli sport motoristici.

Le leggi ci sono
Le mentalità meno ma cambiano
Basta guardare la sanità, la scuola, i tribunali che fino a non moltissimo tempo fa erano "azzurri".
Ora no.
E, se al principio, professoresse, ricercatrici, chirurghe e avvocate trovavano resistenze enormi, ora non più.
D'accordo, ma questa promiscuita' non crea alcun problema?
Da un lato noi uomini dobbiamo trattarvi alla pari, dall'altro ti assicuro che non e' cosi'. Con te non uso lo stesso linguaggio che uso con Titano, Bluck o altri. E ti assicuro che tutti gli uomini sono cosi', perche' vi vediamo diverse, certe cose non le capite o non le sopportate.
Solo questione culturale che sara' appianata col tempo dici?
 
Non solo, e' anche una condizione di genere e di eta'.
Ad esempio anche se tu fossi portata per giocare a calcio non potresti giocare in serie A. Infatti anche se accettassero donne queste non avrebbero alcuna possibilita' di gareggiare contro i migliori atleti del mondo.
Ma pure un maschio, superati gli anta, deve appendere le scarpe al chiodo perche' non ha piu' le energie necessarie.


Pero' seguendo l'esempio della serie A, dove gli ostacoli ci sono, si aggira il problema creando competizioni su misura per donne.
Ti pare giusto? La vera parita' e' quando una donna puo' sostituire un uomo in tutto e per tutto.
Nei tornei di equitazione ad esempio e' possibile, o anche negli sport motoristici.


D'accordo, ma questa promiscuita' non crea alcun problema?
Da un lato noi uomini dobbiamo trattarvi alla pari, dall'altro ti assicuro che non e' cosi'. Con te non uso lo stesso linguaggio che uso con Titano, Bluck o altri. E ti assicuro che tutti gli uomini sono cosi', perche' vi vediamo diverse, certe cose non le capite o non le sopportate.
Solo questione culturale che sara' appianata col tempo dici?
Si, tutto bello ma...azzo c'entra col divano/tappeto?
 

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