MA SE GESU' FOSSE NATO OGGi... (3 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
Ecco, dopo questa notizia non dormirà per 3 giorni....forse anche 4

Pulizie di Natale per Instagram che nelle ultime ore ha condotto un vero e proprio repulisti dei finti account che popolavano la celebre applicazione per la condivisione delle foto via smartphone. Milioni di profili “fake” sono stati cancellati e non sono mancate proteste e sorprese: a farne le spese sarebbero stati sopratutto i vip che, dopo la falciata del sistema si sarebbero ritrovati con diversi milioni di seguaci in meno.
 

Caront€

Succube a prescindere!
:D:D
 

Allegati

  • REN.jpg
    REN.jpg
    37,2 KB · Visite: 649

rotolo

Forumer storico
Bellissimo :up::D Buon Natale a TUTTI :up:
i pastori sarebbero in fila con gli smartphone per farsi a turno una selfie con Lui :-? E Giuseppe... che tipo di recensione lascerebbe su Tripadvisor riguardo alla Grotta.:-? Ma soprattutto... che spiegazione darebbero i Re Magi ad Equitalia sulla provenienza dei loro doni :-?:mumble::mmmm::D:D
Ragazzi... ebbene sì... è di nuovo Natale :)
Ho letto da qualche parte che ci vuole coraggio per il presente e speranza per il futuro... non trovo occasione migliore per augurare a tutti Voi di trovare entrambi, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo :rolleyes:
Vi auguro quindi di poter trascorrere, insieme alle persone a Voi più care, un sereno e felice Natale :):up:
Naturalmente un pensiero ed un augurio speciale va al nostro caro Silpla :vicini:;)
BUONE FESTE :)
 

Val

Torniamo alla LIRA
Vorrei capire per chi sta giocando questa ?

Dopo i piumini Moncler la Gabanelli prende di mira Gucci



Non certo per l'Italia.
 

Val

Torniamo alla LIRA
La giornalista di Report, facendo leva sulle parole sconsolate dell'artigiano, sentenzia: "Toscana da culla della pelletteria a zona franca".

E la Gabanelli punta il dito: "Gucci lo sa o no che nelle fabbriche lavorano i cinesi?".



Dall'inchiesta, che mostra una verifica effettuata nel laboratorio dagli ispettori inviati da Gucci, pare di sì. O meglio, gli ispettori lo sanno. E dopo che succede?



Evidentemente si fa finta di nulla. La Gabanelli sentenzia: "Gucci col made in Italy fa profitti per un miliardo di euro".

Sottinteso: un made in Italy che, sotto sotto, è fatto dai cinesi.



Ma è proprio così?

Siamo davvero sicuri che a Gucci importi qualcosa se a produrre sono gli italiani o i cinesi?



Oppure il problema sta nei "fornitori di primo livello", quelli che materialmente consegnano le borse a Gucci dopo averle fatte assemblare nei vari laboratori presenti sul territorio?



E un'altra domanda è d'obbligo: il controllo sul territorio, quello sulle fabbriche con le luci illuminate fino alle 23, o anche di più, lo deve fare Gucci o, magari, le autorità competenti?


La pizza, il Moncler e ora le borse Gucci.

Non c'è dubbio che le inchieste di Report facciano scalpore.

Ma dove vuole arrivare veramente la Gabanelli.

Qual è il suo vero obiettivo?



Possibile che il tanto bistrattato "made in Italy" faccia sempre e comunque schifo, anche quando tenta disperatamente di sopravvivere?
 

Val

Torniamo alla LIRA
2 riflessioni. Personali.

Penso che a Gucci poco importi chi materialmente produca le borse.
Importa il Made in Italy ed importa la qualità. Ed i controlli li fa. E le borse vanno bene.

Risultato. La qualità cinese, modernizzata secondo i nostri standard, guardate che non è male.
Molti nostri lavoratori hanno da imparare sulla pignoleria e controllo qualità dei lavoratori cinesi.

Ma non è che una parte del problema sta nel terzista italiano ?
Che pur di fare profitto assume i lavoratori cinesi e li sottopaga, oppure sub-appalta il lavoro ai laboratori cinesi (irregolari) ?

L'inchiesta non l'avrei fatta contro Gucci.
L'inchiesta la farei contro altri. E contro chi non controlla.
A livello locale, provinciale, regionale, nazionale.
 

Val

Torniamo alla LIRA
L'idea non sarebbe male, se invece che regioni fossero Stati.

Stati federali sul modello svizzero.

Il Pd vuole "ridisegnare" l'Italia: ecco le Regioni che spariranno

Nella muova mappa d'Italia ridisegnata dai due deputati piddini, la sola amministrazione del Nord Italia a non essere toccata sarebbe la Lombardia. Oltre alla Regione Alpina, che unirebbe Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, nascerebbe infatti il Triveneto dall'unione di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Nel centro Italia, invece l'Emilia Romagna ingloberebbe dalle Marche la provincia di Pesaro mentre Toscana, Umbria e provincia di Viterbo si unirebbero per formare l'a Regione Appenninica. Come già detto, Marche, Abruzzo e Molise darebbero vita alla Regione Adriatica. Il Lazio poi scomparirebbe diventando un unico grande Distretto di Roma Capitale e lasciando le province meridionali alla Regione Tirrenica che includerebbe anche la Campania. Nel Sud Italia, poi, la Puglia guadagnerebbe dalla Basilicata trasformandosi così nella Regione Levante. Immutate, infine, Sicilia e Sardegna.
 

Allegati

  • 1419236856-riduzione-delle-regioni-proposta-pd-ecco.jpg
    1419236856-riduzione-delle-regioni-proposta-pd-ecco.jpg
    195,5 KB · Visite: 270
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto