MA SE GESU' FOSSE NATO OGGi...

DANY1969 ha scritto:
i pastori sarebbero in fila con gli smartphone per farsi a turno una selfie con Lui :-? E Giuseppe... che tipo di recensione lascerebbe su Tripadvisor riguardo alla Grotta.:-? Ma soprattutto... che spiegazione darebbero i Re Magi ad Equitalia sulla provenienza dei loro doni :-?:mumble::mmmm::D:D
Ragazzi... ebbene sì... è di nuovo Natale :)
Ho letto da qualche parte che ci vuole coraggio per il presente e speranza per il futuro... non trovo occasione migliore per augurare a tutti Voi di trovare entrambi, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo :rolleyes:
Vi auguro quindi di poter trascorrere, insieme alle persone a Voi più care, un sereno e felice Natale :):up:
Naturalmente un pensiero ed un augurio speciale va al nostro caro Silpla :vicini:;)
BUONE FESTE :)
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Buon Natale, Dany :)
 
Buongiorno, torno sull'argomento report. Qualche commento in rete :

Fatto in Italia..dai cinesi.Il prodotto è "fatto" in Italia,non importa da chi,quindi formalmente corretto.I profumi francesi,la moda francese,gli orologi svizzeri (dove molti lavoratori sono italiani) le auto tedesche.Tutti i lavoratori,artigiani,tecnici ed operai,sono eslusivamente francesi,svizzeri e tedeschi? La Gabbanelli avrebbe ragione con prodotti manufatturieri di alta qualita artigianale,dove la mano dell'artigiano/a è fondamentale ma se parliamo di produzioni in serie.. certo è che necessitanoregole e controlli molto più stringenti,sia nazionali che internazionali.

Oh!!!!!! a gabanelli, cosa aspetti a fare un servizio sugli immigrati che vendono: senza licenza, senza l'autorizzazione dell'occupazione del suolo pubblico, prodotti di provenienza cinese, contraffatta e senza rilasciare scontrino fiscale? ah già, dimenticavo, sono i fratelli africani, che poverini devono pur vivere, mentre io che pago le tasse e sono soggetto a controlli della G.d.F. e che, secondo te, sono sicuramente un evasore fiscale. Grazie al caro sindaco bancario (bancario, perché chiedeva se aveva una banca) Fassino, io devo rilasciare ricevuta fiscale per la vendita di un piumino, mentre davanti al mio negozio gli immigrati vendono senza problemi lo stesso prodotto, naturalmente contraffatto senza alcun controllo dei vigili urbani. Questa è diventata l'Italia.

Il punto centrale è quello in cui la rossa toscana ha promosso lo schiavismo dei cinesi a dimostrazione che ovunque il PD prenda il potere, esso si fa promotore di povertà. Lavorare 16 ore per vedersene pagate 4, questo quello che ci attende (ce lo chiede l'Europa? a vedere gli esempi greci e spagnoli, la risposta è sì). Qualcuno dirà che qui la politica non centra, invece centra, solo gli idioti non sanno come lavorano i cinesi in fabbrica, evidentemente sta bene anche alla politica ridurre il potere di acquisto degli operai per poterli soggiogare e schiavizzare per dei servizi ed in cambio del voto (servizi che pagherà la classe media, ma che si potrebbero pagare da soli se non fossero sfruttati). Povero Berlinguer, padre di un partito di schiavisti e razzisti... Veltroni fai un film in cui Berlinguer si gira nella tomba per non vedere quante schifezze avete fatto in questo Paese, grazie!

Il manifatturierio Italiano è stato ucciso parecchi anni fa. Il settore della pelletteria e della calzatura di livello medio e medio basso è solo di importazione, non più dalla cina ma da altri paesi ancora più economici nei costi. Ringraziamo chi con i costi alti riesce a produrre in Italia articoli di nicchia,made in Italy. Collaborano i cinesi alle ns. produzioni? Bene perchè sono affidabili e lavorano sul serio.
 
Pensiero del Natale

Il messicano
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Un giorno un fuoribordo attraccò in un piccolo villaggio messicano sulla costa. Alla guida c’era un turista americano che notò nell’imbarcazione accanto alla sua un pescatore messicano e dell’ottimo pesce nelle sue reti. Il turista si rivolse al pescatore complimentandosi per la qualità del pescato e chiedendogli quanto tempo avesse impiegato per procurarselo.
“Poco tempo” risponde il messicano.
“Ma allora, perché non è rimasto un altro po’ per pescarne di più?” chiese l’americano.
Il messicano spiegò che quel pesce era sufficiente a soddisfare i propri bisogni e quelli della sua famiglia.
L’americano chiese allora cosa facesse nel resto del suo tempo. “Dormo fino a tardi, pesco un po’, gioco con i miei bambini, faccio la siesta con mia moglie. La sera poi esco per incontrare gli amici nel villaggio, bevo qualcosa con loro, suoniamo e cantiamo insieme…insomma ho una vita intensa…”
L’americano lo interruppe “Io ho conseguito un dottorato ad Harvard e posso aiutarla! Dovrebbe iniziare a pescare un po’ più a lungo ogni giorno. Così potrà vendere il pesce in più che ha pescato. Con il guadagno potrà comprare una barca più grande. La barca più grande porterà più soldi e potrà acquistare una seconda barca e poi una terza finché non avrà una flotta di pescherecci. Invece di vendere i suoi pesci alle persone, potrebbe contattare direttamente un’industria alimentare e forse domani potrà aprire un impianto ittico tutto suo. Allora potrà lasciare questo piccolo villaggio e trasferirsi a Città del Messico, a Los Angeles o anche a New York. Da lì dirigerà la sua grande azienda.”
“E quanto tempo ci vorrebbe per fare tutto questo?” chiese il messicano.
“Venti, forse venticinque anni” rispose l’americano.
“E dopo?”
“E dopo? E qui che la cosa si fa interessante!” rispose l’americano ridendo.
“Quando il suo volume d’affari crescerà, inizierà a vendere azioni ed a guadagnare milioni!”
“Milioni? Veramente? E dopo?”
“Dopo potrà andare in pensione, vivere in un piccolo villaggio sulla costa, dormire fino a tardi, pescare un paio di pesci, giocare con i nipoti, fare la siesta con sua moglie e passare le sue serate a bere e a divertirsi con gli amici!”
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