Ma voi di centro / sinistra, non avete ogni tanto un sano rigurgito di liberismo?

Dunque,

facendo un altro esempio,

voi italiani

vorreste nazionalizzare InvestireOggi,

e pagar tasse aggiuntive ai gestori statali di questo forum,

sapendo che paghereste per mantenere
- anziché il nobile Argema e i suoi collaboratori tecnici, che competono, lottano come Leoni, e con ammrevole onestà, con i forum concorrenti -
parenti, amanti e amici di politici?
 
Oggi leggo sulla prima pagina del Corriere:
- politici leghisti (forse) corrotti
- Aquila: dopo tre anni, zero edifici storici, zero chiese, zero quartieri terremotati sono stati ristrutturati.


E la cosa riguarda tutti gli schieramenti, financo le liste civiche. Guglàte Parma inchiesta per trovare velocemente qualcosa su fenomeni di corruzione non riconducibili al centrodestra.

E quindi mi chiedo, in questa giornata: non vi viene un sano rigurgito di liberismo?


Parlando dell'Aquila, a titolo di esempio: se, anziché spendere decine di milioni di euro di denaro pubblico per foraggiare immobiliaristi raccomandati e parenti (senza risultati!), fosse stato deciso che lo Stato non avrebbe neanche provato a fare finta di ricostruire, ma che ogni contribuente avrebbe avuto diritto ad uno sconto dell'80% sull'Irpef/Ires/Irap/IVA, non vi viene da pensare che i singoli cittadini, dovendo gestire soldi propri (quelli non consegnàti all'Erario), li avrebbero utilizzati al meglio?

"The power of incentives" (aa.vv.)
 
Nella mia personale situazione odierna, leggere la parola "rigurgito" mi pare una presa per i fondelli :D

:-o
 
Ad esempio, immagino, potreste pensare che il Mercato non sia il Male Assoluto, allorquando apprendete che aziende comunali (ATAC e simili), costituite per erogare servizi al pubblico e pagate con soldi pubblici, servono (anche) per assumere le mogli di deputati, i figli di assessori, le fidanzate di sindacalisti, eccetera?

Io son convinto che in Italia, data la bassa moralità di quelli che gestiscono la res publica, il liberismo (con pochi limiti) sarebbe una doverosa necessità.

Ci sono eccezioni: son convinto che il denaro pubblico sperperato nell'asburgico Alto Adige sia meno di quello di tante altre regioni.

Ma, nella gran maggioranza dei casi italici, penso che se il "pubblico" fosse costituito da preparati, efficienti e ben stipendiati controllori del "privato", le cose funzionerebbero.

Dunque? Privatizziamo?

La cosa migliore sarebbe se l'Italia fosse abitata dagli svizzeri o dagli svedesi, ça va sans dire.

a sinistra sono liberali solo laddovve governano gli enti locali e possono assumere simpatizzanti (o militanti) famiglie intere... nel mio piccolo comune, rosso di 15 mila abitanti, ci sono famiglie intere assunte...:rolleyes: e contro ogni logica di calcolo delle probabilità...
 
ero sono sarò liberista

ma mi hanno detto di guardare 'Inside Job' e di verificare la mia ipotesi
(ipotesi, scelta o quantaltro: non fede, neh, siam Popperiani qui :))
 
non so se mi posso definire di centrosinistra
visto che non vado neppure a votare (colpa mia non mi imitate!)
ma sono liberista nel senso che lo stato dovrebbe occuparsi
di esercito,scuola ospedali
il resto dovrebbe essere gestito da privati
ma ancor prima bisognerebbe liberalizzare molto, non è ammissibile
che ci siano caste come quelle dei notai e degli avvocati
tanto per fare un esempio
 
una storia da ridere.. un referendum di poco tempo fa sancì che l'acqua dovesse essere pubblica..ora io mi chiedo come i pirla che hanno sostenuto quel cazzuto referendum , ora possano piangere per l'avvenuto aumento delle tasse comunali.. daltronde lo si sa c'é un acquedotto e lo devi far funzionare, pensiamo solo alla manutenzione ..chi ce li mette i soldi?... e se un privato ci mette i soldi come negargli un profitto? o é scemo?.l'alternativa é piu tasse per tutti e mica di poco...
 

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