La BoJ ha lasciato invariato il tasso di riferimento sui
depositi al -0,1% e anche il Qe non ha ricevuto modifiche di sorta, con
gli acquisti stabili a 80.000 mld yen al mese.
La novita' fuoriuscita dal meeting di politica monetaria della Banca
centrale giapponese e' la modifica della struttura politica del suo
mandato, che abbandona il target di base monetaria per orientarsi sul
controllo della curva dei rendimenti.
La revisione interna delle misure esistenti ha evidenziato il fallimento
nel raggiungere il target inflattivo del 2% in due anni, e la BoJ ha reso
noto che comincera' ad avere come target i tassi d'interesse sui titoli a
10 anni impegnandosi a tenerli vicino lo zero. Questa mossa fa parte di
una nuova struttura volta ad aiutare l'inflazione.
Il Qe continuera' fino a quando l'inflazione "superera'" il 2%, ha
rimarcato l'Istituto, confermando nei fatti il suo impegno a continuare
una politica accomodante aggressiva. In futuro la BoJ potrebbe anche
intervenire nuovamente sui tassi, oltre a nuove espansioni della base
monetaria.