E' da leggere con grande attenzione ..... lo troverete comunque nella zona free tra qualche giorno sul sito Borsari
25 Aprile ore 8.00: ... usciamo dall'euro nel 2013?
Suppongo siate stufi di sentirmi dire, da circa dieci anni, che entrare nell'euro è stata una clamorosa stronzata e che, per rimediare (ammesso che ci sia ancora tempo), dovremmo uscirne immediatamente.
Quando ho cominciato con questa "litania" era l'anno 2002 e Silvio Berlusconi, con il suo solito tempismo, derideva Prodi per avere "negoziato" un cambio (1936,27) troppo basso per la lira (sull'euro). "Ci fossi stato io" si vantava come i cazzabubboli che non sanno quello che dicono "avrei negoziato un cambio molto superiore alle 2000 lire"...
Era già evidente anche ai bambini scimuniti che quello era un cambio troppo alto (con cui i tedeschi ci stavano inculando), e il nostro presidente del consiglio, con una rara miscela di incompetenza ed arroganza, si vantava che lui sarebbe riuscito ad ottenere un cambio ancora... peggiore. E ce lo comunicava a reti unificate, con lo sguardo ispirato, come se volesse farci amaramente pentire di averlo tenuto per tutto quel tempo lontano dal timone di comando e avergli impedito di condurci nella terra di bengodi.
Quel raro esemplare di italiano doc, incrocio mal riuscito tra Ettore Petrolini e Benito Mussolini, quell'Italia del taralluccio e vino, è stata capace, restando seria, di eleggerlo per ben due volte...
Dall'altro lato, gli ex-tavarish ex-Pci, ex-Ds, ex Pds, ex Quercia... con gli altri ex-Dc, ex-Popolari, ex-Ulivo, ex-Margherita... ci avevano proposto, in opposizione al cavaliere di Arcore, Francesco Rutelli: un romano de Roma che è stato capace di farsi ciulare alcune decine di milioni di euro, da un furbetto del quartierino, una specie di barlafùs ripulito, cui nessuno affiderebbe neanche il salvadanaio di una squadra di bambini mongoloidi... talmente si intuisce da un miglio di lontananza, che... se li ciulerebbe...
Quello che poi sarebbe diventato il Pd e ci avrebbe "stupito" con l'elezione di un altro campione di assoluto livello mondiale (Massimo Calearo), allora (era l'anno 2001), ci proponeva (quale presidente del consiglio) quel Francesco Rutelli a cui un qualunque Luigi Lusi poteva portar via le mutande, senza neanche farlo insospettire...
Questi erano i leader e questi erano i partiti che li sostenevano; e gli italiani, come al solito, abbozzavano, votavano e la pjiavano nder culo... Ciò che siamo ed i guai che adesso ci piangiamo, discendono da quella micidiale combinazione di elementi: partiti di ladri, leaders incompetenti e cittadini coglioni.
Cos'altro poteva essere se non quello è stato?
Ebbene, quando (10 anni fa) ho cominciato a ripetere in ogni occasione che l'euro era una stronzata e che dovevamo uscirne immediatamente, gli italiani erano tutti schierati con l'euro e si baloccavano con 'sta cazzata della "momentanea" riduzione dei tassi di interesse... ognuno lo ripeteva a mo di mantra e decantava le virtù della nuova moneta "simul-tedesca"...
Per me era già chiarissimo che era una minchiata di rara fattura... ma gli italiani non volevano sentire ragioni... e ognuno con un argomento diverso, voleva dimostrarmi che non capivo un *****...
Sono passati dieci anni ed adesso anche i bambini scimuniti hanno capito che l'euro li ha fottuti... ma, ed è questa la cosa straordinaria, ognuno è prigioniero delle cose che ha detto, sicché né il Pdl né il Pd hanno le palle per uscire allo scoperto e dire che bisogna uscire immediatamente dall'euro.
Così si propongono per governare il paese, senza avere una soluzione lontanamente ragionevole ai suoi problemi.
Anzi: il Pd si rifiuta anche di governare ed affida il compito ad un governo di tecnici... temono il disastro se, Dio non voglia, gli italiani dovessero affidargli l'ingrato compito di governare questa nazione...
Ma gli italiani sanno stupire il mondo con le loro cazzate e, quindi, non mi sorprenderei se, alle prossime elezioni, affidassero proprio ai democratici (del Pd) il compito di governare il loro paese... senza che questi abbiano la men che pallida idea di cosa fare (o forse li avete sentiti esporre un qualche progetto, seppur vago, con cui condurre l'Italia fuori dalla crisi?).
Il ruolo del Pd nel nostro panorama politico è di discettare di "ragionamenti di sinistra"... di "alleanze"... di "patti"... senza mai concludere un *****, e badando bene a disarcionare coloro che qualcosa la fanno (vedi Prodi)...
L'inutilità di questo partito è tanto più evidente quando si riflette sul fatto che, dopo il disastro fatto da Berlusconi, spettava ad esso governare l'Italia (avrebbero vinto le elezioni alla grande)... invece ha preferito non metterci le mani (temeva un disastro ancora maggiore di quello fatto da Berlusconi?), affidando ad altri (Monti & Co.) il compito che gli spettava di diritto-dovere.
Per fortuna, per quanto in questo paese sia buona regola di mai dire "mai", sembrerebbe che un terzo incarico a Berlusconi o qualche suo clone sia scongiurato: anche per gli italiani questo sarebbe davvero troppo...
Resta Casini e il suo terzo polo?
Ma, picciotti, la sola ricetta di quella combriccola di illustri personaggi in cerca d'autore e quella del governo Monti (di cui candiderebbero tutto il governo in blocco)... esattamente quella che ci sta conducendo alla... tragedia greca.
Questo governo sta "perfezionando" il disastro berlusconiano... e prima se ne torna nelle aule universitarie, meglio staremo tutti.
L'unica proposta risolutiva per "tentare" di uscire dalla crisi (ammesso che ci sia ancora tempo) è di uscire immediatamente dall'euro... o c'è qualcuno che ha un'altra idea?
E quella proposta, a quanto mi risulta, è "avanzata" solo dal Movimento 5 stelle di Grillo.
Ed è per questo che tornerò a votare dopo quasi vent'anni di astensione, e voterò per quel Movimento: è il solo che propone una soluzione "ragionevole" alla crisi italiana...
O voi vedete altre proposte efficaci da altri partiti?
Se uscissimo dall'euro sarebbe un disastro finanziario, come andavano ripetendo tutti i cantori dell'euro?
Ma quando mai! Sarebbe probabilmente la nostra fortuna.
Il giorno in cui aveste la certezza che l'Italia uscisse dall'euro, precipitatevi in Borsa a comprare tutto ciò che trovate a prezzi da saldo. Diventereste ricchi nel giro di un anno o due.
Anzi, sapete cosa vi dico?
... Che il previsto minimo del 2013...
... potrebbe avere a che fare con l'uscita dall'euro... o qualcosa di simile...
E' un'idea che ha cominciato a frullarmi in testa da qualche giorno... e che sto approfondendo.
Tra un anno, nella primavera 2013, ci saranno le elezioni politiche italiane... ed alla stessa data la Borsa dovrebbe virare al rialzo su un nuovo ciclo epocale...
Capite che la tentazione di vederci una connessione è troppo "forte"...
L'uscita dall'euro rappresenterebbe il toccasana per l'economia italiana (e, quindi, per la borsa)... più della famosa svalutazione del 1992... e, quindi, potrebbe essere il motivo per quell'improvvisa e repentina "virata" rialzista...
Più ci penso, e meno l'idea mi sembra peregrina...
Se così fosse, picciotte e picciotti state all'erta... potrebbe esserci una montagna di denari a portata di mano...
Ritorneremo spesso e volentieri su quest'argomento