Cris70
... a prescindere
Caro Baleng, riprongo qui la tua chiosa e lo faccio in senso costruttivo. Siamo amici e lo dimostra il fatto che con me hai trasgredito una tua regola sacra "non parlo di artisti inutili" (o qualcosa del genere)
"Come controprova, si noti che tipicamente in discussioni del genere, vedi per esempio forum d'arte (ehm) gli entusiasti, i sostenitori, i grandi esperti non siano in grado di spiccicare due parole due per spiegare le qualità dei loro preferiti (o protetti ...). A quel punto chiedono a te la dimostrazione del contrario, e tu dovresti diventar matto per produrre un testo di alta critica, mentre lui ti sta a guardare con atteggiamento da digestione in corso, e alla fine se produce qualcosa sono solo flatulenze offensive".
Senza alcun testo di alta critica, nel post sopra "genio o cazzaro" ho introdotto un elemento che certamente non è Arte ma è il mondo dell'arte.
Cattelan ha capito prima di tutti dove stava virando e da quasi vent'anni (non sono pochi) sfrutta questo suo vantaggio.
Questo acume, passamelo, è meritevole di stare nei libri d'arte? Non lo so, ma con i dovuti distinguo mi ricorda Andy Wharol.
Fermo restando che menti come la sua mi affascinano.
"Come controprova, si noti che tipicamente in discussioni del genere, vedi per esempio forum d'arte (ehm) gli entusiasti, i sostenitori, i grandi esperti non siano in grado di spiccicare due parole due per spiegare le qualità dei loro preferiti (o protetti ...). A quel punto chiedono a te la dimostrazione del contrario, e tu dovresti diventar matto per produrre un testo di alta critica, mentre lui ti sta a guardare con atteggiamento da digestione in corso, e alla fine se produce qualcosa sono solo flatulenze offensive".
Senza alcun testo di alta critica, nel post sopra "genio o cazzaro" ho introdotto un elemento che certamente non è Arte ma è il mondo dell'arte.
Cattelan ha capito prima di tutti dove stava virando e da quasi vent'anni (non sono pochi) sfrutta questo suo vantaggio.
Questo acume, passamelo, è meritevole di stare nei libri d'arte? Non lo so, ma con i dovuti distinguo mi ricorda Andy Wharol.
Fermo restando che menti come la sua mi affascinano.