mediazione civile, pro e contro (1 Viewer)

mediazione obbligatoria

[FONT=EUAlbertina_Bold]Devo dire che concordo in pieno con quanto affermato da Arancia meccanica, provo a dare altre info.[/FONT]
[FONT=EUAlbertina_Bold]DIRETTIVA 2008/52/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO[/FONT]
[FONT=EUAlbertina_Bold]del 21 maggio 2008[/FONT]
[FONT=EUAlbertina_Bold]relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale[/FONT]

Art 8
Le disposizioni della presente direttiva dovrebbero applicarsi
soltanto alla mediazione nelle controversie transfrontaliere,
ma nulla dovrebbe vietare agli Stati membri
di applicare tali disposizioni anche ai procedimenti di
mediazione interni.

Come si può notare la Direttiva che ha dato origine alla mediazione obbligatoria, era stata sostanzialmente dettata per le controversie transfrontaliere lasciando un timido spazio affinché fosse applicata anche all’interno degli Stati. Negli articoli successivi viene comunque sollecitata una protezione per le controversie relative ai consumatori e, sia chiaro, non si parla mai di obbligatorietà.
La mediazione, obbligatoria solo in Italia, al momento ha provocato un serio danno al consumatore in quanto lo costringe nella quasi totalità dei casi ad una doppia spesa, prima per instaurare il procedimento di mediazione poi la spesa successiva per instaurare il giudizio ordinario dinanzi al Tribunale.
È un problema di grande importanza da tenere sempre vivo, anche se , sono convinto, la palese ingiustizia che sta creando tale procedura sarà presto risolata dalla Corte Costituzionale.
 

air

Nuovo forumer
Scusate, ho una domanda sulla procedura.
Colui che intenda avviare una mediazione è tenuto a versare il contributo variabile in base al valore della causa: se la controparte non si presenta questo contributo gli verrà restituito?
 

AranciaMeccanica

ecchetelodicoafare...
Ma allora, la restituzione di quanto pagato in assenza di intervento della controparte, può essere deciso dal regolamento dell'organismo di mediazione?
il contributo che si paga è cosa diversa dai diritti pettanti all'organismo in caso di successo o insuccesso della mediazione
 

air

Nuovo forumer
il contributo che si paga è cosa diversa dai diritti pettanti all'organismo in caso di successo o insuccesso della mediazione

Forse c'è un malinteso, io non parlo del contributo da versare inizialmente di poche decine di Euro (40?) ma del contributo variabile in base al valore della causa...
 
salve ragazzi :)
a dicembre inizierò anch'io molto probabilmente il corso per mediatore civile. A tal proposito volevo sapere se l'attestato (abilitante) che rilasciano al termine, vale anche come 'titolo' per la valutazione in altri concorsi pubblici??? e se si, di quanto sarebbe il punteggio??? :rolleyes:

In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente! ;)
 
Scopi della Mediazione

Salve a tutti, seguo da qualche tempo il forum ma solo ora mi sono iscritto.
Mi sembra di capire, dal tono della discussione, che vi sia mediamente un'errata visione del significato della Mediazione Civile.
Se l'obbiettivo è determinare chi ha torto o chi ha ragione è chiaro che la mediazione è totalmente inutile e non dovrebbe proprio essere invocata.
Lo scopo della mediazione è verificare se l'oggetto del contendere sia oggettivo, (non nella testa delle persone come spesso accade) per tentare di far trovare agli stessi convenuti una soluzione condivisa.
Sono convinto che siamo ancora immaturi per percorrere questa strada ma bisogna pur tentare di comportarci, se non come persone civili, almeno come il resto del mondo.
Il problema vero della mediazione è che se viene fatta dagli avvocati (e qui posso essere tranquillamente crocifisso) in qualità di mediatori parte già con il piede sbagliato. Ma non per incompetenza, semmai per eccesso di visione parziale legata alla domanda iniziale su chi ha torto e chi ha ragione. (Chiaro che non vale in assoluto, ho conosciuto avvocati nati per mediare).
Il mediatore ideale sarebbe il vecchio saggio del villaggio, o il vecchio agricoltore abituato a riflettere sulle cose senza sbilanciarsi in soluzioni affrettate.
Sono anche io convinto che la legge è perfettibile, ma è un inizio.
Tra l'altro mi risulta che in Germania la mediazione sia obbligatoria ed abbia una notevole percentuale di successo.
Resta il fatto indiscutibile che se non c'è la volontà di trovare una soluzione al "conflitto" (vedi "bidonari" di vario livello) a nulla serve andare in mediazione.
Un'ultima considerazione sulla giustizia ordinaria. Ma secondo voi quante sono le cause concluse, dopo dieci anni, in cui si è realmente determinato chi ha torto e chi ha ragione? Dalla mia esperienza (lavoro in ambito assicurativo-peritale) dopo dieci anni si ottiene una conclusione che lascia tutti insoddisfatti.
Non è forse un fatto oggettivo che un vertenza commerciale che dura dieci anni equivale ad una vertenza totalmente inutile. O sbaglio?
 
Pro e contro? Non può esserci discussione..

Secondo me non credo ci possa essere discussione su una materia cosi importante e strategica sopratutto per un paese come l'italia dove la litigiosità è molto alta. Come non si può essere d'accordo all'introduzione della mediazione che può permettere non solo l'abbreviazione dei tempi di risoluzione delle problematiche ma anche dei costi (il che non è una questione scontata). Questo sito sul Corso Mediatore mi sembra molto interessante e presenta parecchi articoli sulla mediazione civile e sui corsi ad esso destinati.
Ciauss! :)
 

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