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per ora l'area di resistenza posta fra 965 e 975 €/oz si è rivelata piuttosto ostica, resistendo al tentativo di sfondamento nonostante la debolezza dell'euro sul mercato delle valute. intanto la bullish% su eurusd sale clamorosamente verso la parità...
di nuovo il dollaro in difficoltà ieri, messo sotto pressione soprattutto dallo yen e a ruota dalle altre valute e dalle commodities.
dell'1.5% circa messo a segno da oro e argento contro la valuta statunitense, più di due terzi sono da attribuire a pura debolezza del biglietto verde, quindi, ancora una volta, attenzione ai facili entusiasmi: per l'investitore europeo in questo settore ciò che conta è la quotazione dei metalli rispetto alla moneta unica.
attenzione anche alla forza dello yen, perché in genere è correlata a difficoltà serie sui mercati borsistici.
la settimana si è chiusa con il dollaro di nuovo in grande difficoltà.
sia l'euro sia l'oro si sono liberati dell'ipercomprato senza cedere molto terreno, con un consolidamento alto piuttosto bullish.
graficamente (sul 4h) sembrano persino pronti per ripartire.
l'incognita maggiore mi pare il rapporto oro/euro, quindi la variabile più importante. in giornata cerco di fare un po' di analisi sui timeframes maggiori per vedere cosa dicono.
"piccola" correzione rispetto all'ultimo grafico postato per la quotazione dell'oro in euro, ferma a 965 €/oz alla chiusura di venerdì scorso quando in realtà gli ultimi dati parlavano di circa 976.
la situazione aggiornata ora è corretta, in buona sostanza invariata rispetto al close di venerdì a parte l'errore sul datafeed per xaueur.
tripletta weekly.
eurusd sembra voler caricare la molla per l'attacco a 1.45, che cmq a mio avviso alla fine fallirebbe, a meno di non essere tanto potente da ribaltare l'attuale trend discendente di lungo periodo. mi pare poco probabile.
tiriamo le somme dopo qualche ora dall'annuncio che ha calamitato così tanto l'attenzione degli operatori e del pubblico.
del nostro caro trio, chi se ne è avvantaggiato di più è l'euro, capace di fare nuovi massimi all'uscita del fomc e di difenderli per tutta la notte, facendosi ritrovare ancora intorno a quelle quotazioni dopo la sessione asiatica.
l'oro contro il dollaro ha preso una bella botta ma è tornato all'incirca dov'era prima delle 19.15 e ora staziona lì, in attesa dell'apertura in europa. contro l'euro invece la scivolata è stata più brutta, ha portato il giallo ad aggiornare i minimi recenti e ha confermato la solidità della resistenza intorno a 975 €/oz... vediamo se reggono i 50 sull'rsi a 4h.