MI DICONO CHE SONO DIVERSA... MENO MALE!!

Un anno fa di questi tempi, quando la scuola era iniziata con solo metà delle assunzioni previste dalla riforma
e con una girandola di sostituzioni che a novembre avrebbe poi mandato in tilt gli istituti, Stefania Giannini aveva rinviato tutto al 2016:

“Questo è un anno di transizione, il primo passo di una riforma ambiziosa. Dal prossimo avremo l’assetto definitivo, con tutti gli insegnanti che servono al loro posto”,

le sue parole al Corriere della Sera. Le cose non sono andate proprio così: quel piano straordinario non è ancora finito.
Le assunzioni sì (87mila alla fine, circa 20mila in meno del previsto), ma quest’estate è entrata in scena la “mobilità straordinaria”,
che ha coinvolto complessivamente oltre 200mila insegnanti e rivoltato gli organici di mezza Italia.
Uno dei tanti effetti collaterali della faticosa approvazione della riforma in Parlamento.

“Speriamo non arrivino altre sorprese”, sussurrano da Viale Trastevere, visto che sui trasferimenti già si parla di ulteriori interventi.
 
Dani dovresti tenere l'otturatore aperto per piu tempo, sono un po "scure" le foto :)
Ti rispondo su questo 3d :)
Si... ne ho altre "più chiare"... ma ho preferito questa perchè si vede bene il "grande carro" :)
Finalmente iniziamo la settimana con una bellissima visione: la Dany! :love:
Addirittura :confused:... Grazie :baci:
Grazie per questo spettacolo! :)
caspita ! bellissime foto complimenti e grazie
La Dany stupisce sempre :)
Grazie anche a Voi :oops:... sono davvero contenta quando una foto riesce a stupire :)
Ciao....pronta a lanciarsi in nuove avvunture.......applica ragazza mia...applica.....le nuove avventuire coprono i campi più svariati e variegati .....eheheheh
:mumble::nnoo::fiu::grinangel::help:
 
Il presidente dell’Inps Tito Boeri, intervistato da Presadiretta, il programma di Rai3, nella puntata che andrà in onda domani, 12 settembre.

“Il problema vero che noi abbiamo oggi in Italia – dice Boeri – è quello dell’equità e non quello della sostenibilità finanziaria del nostro sistema pensionistico”.
Per il presidente dell’Inps “ci sono delle persone che hanno dei trattamenti pensionistici, o hanno dei vitalizi, come nel caso dei politici,
che sono del tutto ingiustificate alla luce dei contributi che hanno versato in passato”.
 
Il presidente dell’Inps non nasconde le difficoltà economiche ma precisa che
“se c’è qualcosa di cui le persone si devono preoccupare non sono i conti dell’Inps ma sono i conti dello Stato italiano, il debito pubblico”.

Boeri precisa che “poniamo pure che l’Inps fallisse, e non fallirà vi assicuro, però ci sarà sempre lo Stato italiano”.
A incidere negativamente sui conti dell’istituto sono anche le truffe messe in campo, attraverso il sistema dei falsi lavoratori.
Boeri ricorda che nel 2015 sono state scoperte 30mila posizioni di questo tipo.
“Viene fuori una cifra di 150 milioni di prestazioni che noi avremmo erogato indebitamente, quindi sprecando delle risorse pubbliche”.
Con il nuovo sistema di vigilanza le truffe vengono ”scoperte in tempo reale” evitando di erogare risorse ai truffatori di professione,
un sistema di controllo che prima dell’arrivo di Boeri ”non veniva fatto in modo sistematico”.
 
Ecco a cosa serve il cavallo di battaglia del fonzie

Nelle operazioni di vigilanza dell’Inps, intanto, emerge che i “furbetti” sono concentrati in alcune regioni.
“La Campania innanzitutto, poi l’Emilia Romagna, il Lazio, la Lombardia, tre quarti del fenomeno è in queste quattro regioni”.

I tentativi di ingannare l’istituto, spiega Boeri, sono legati anche agli incentivi contributivi del Jobs Act.
“Abbiamo scoperto che ci sono delle aziende che hanno licenziato, e poi riassunto, il lavoratore con dei contratti a tempo indeterminato,
hanno fatto domanda per l’esonero contributivo”.
In questi casi, secondo il presidente, “abbiamo stimato di esser riusciti a recuperare circa 600 milioni di euro”.
 
Ed ecco la nuova sparata propagandistica del fonzie. l'APE ....si vocifera che ci sarà anche la RITA .......
Prematuro parlarne, ma di un paio di fatti ne abbiamo certezza perchè al governo confermano.

Non ci saranno costi a carico dello Stato per l'Ape normale

I rischi saranno coperti da un'assicurazione pagata dal futuro pensionato

Con l’anticipo pensionistico, prosegue Nannicini, “non si rischia niente, non ci sono garanzie che richiede l’Ape.
Non si rischia l’auto, non si rischia l’immobile, gli eredi non rischiano di vedere qualcosa che ricade sulla pensione di riversibilità perché tutto sarà coperto da un’assicurazione”.

“Gli interessi e l’assicurazione saranno pagati da chi richiede l’Ape – conclude – non ci sono rischi reali, ma ci sono costi finanziari.

Poi ci sarà una platea importante di agevolati che riceveranno un bonus fiscale e questo coprirà non solo gli interessi e l’assicurazione,
ma anche il capitale anticipato se sei particolarmente meritevole di tutela, in condizioni di bisogno e hai un reddito basso”.
 
E secondo Voi, chi guadagnerà su questa teorica platea che viene quantificata in 300000/500000 unità ?

LE BANCHE.

Strano vero ?
 
Leggo che a Roma ci siano 6200 ( seimiladuecento) vigili urbani.

E tra questi 6200 è così difficile trovare 2 - dico 2 - ma facciamo pure 3 "palestrati" che sappiamo difendere il sindaco ?
Possibile che questa tizia non riesca ad imbroccarne una, dico UNA ?

"Il Campidoglio ha spiegato che la scorta è stata assegnata al sindaco dalla questura dopo alcuni episodi di pedinamenti, ma tale affermazione non può essere sufficiente.
Vogliamo capire la reale motivazione alla base della decisione di porre sotto protezione il sindaco: si tratta di pedinamenti da parte di giornalisti che hanno seguito la Raggi nei suoi spostamenti privati,
o di inseguimenti di altra natura?".

"Perché è evidente che, nel primo caso, l'assegnazione della scorta, i cui costi pesano interamente sulla collettività, sarebbe una scelta abnorme,
potendo ben svolgere il compito di protezione dalla stampa una qualunque pattuglia dei vigili urbani.
Se invece vi è un rischio concreto per la sicurezza del sindaco, allora la scorta apparirebbe pienamente giustificata".

Ma per conoscere i dettagli della vicenda, il Codacons ha deciso di presentare oggi stesso una istanza d'accesso al ministero dell'Interno, ai sensi della legge 241/90,
onde visionare le motivazioni che hanno portato la Questura ad assegnare la scorta a primo cittadino Virginia Raggi.
 
Poverina........invece che dilettarsi sui social sarebbe meglio "lavorare" ....certo, ma a "lavorare" ci si stanca ahahahah

"Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia...".
Dopo la polemica sulla scorta Virginia Raggi si scatena sulla sua pagina Facebook contro i reporter assiepati in attesa di vederla uscire di casa.

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"Cosa vi hanno ordinato di catturare oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci per dire che sino una madre snaturata?",
si sfoga il sindaco di Roma pubblicando una foto dei giornalisti,
"Mi fate un po' pena a dir la verità: tutta la vostra vita passata ad aspettare che qualcuno "inciampi"...
Forse siamo già al giornalismo 3.0? Ad ogni modo, se faccio presto, oggi butterò l'immondizia: state pronti! Sia mai sbagli bidone, potete vincere il Pulitzer!"
 

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