
In Italia €1.500 miliardi sono fermi in banca. Perché questo risulta sbagliato?
Sarà per mala informazione ma il 90% degli italiani si fida degli istituti bancari, magari hanno un familiare che lavora all’interno della stessa, o un amico fidato gliel’ha consigliata ma bisogna puntualizzare il fatto che la banca farà sempre e solo i propri interessi. Esistono 120 banche in Italia ma nessuno ha la voglia, le competenze o il tempo per valutarle tutte, giusto? Ecco perché voglio fare un sondaggio sulla gestione personale di ognuno di voi.
Gli italiani “perdono” soldi non investendo. Gli italiani preferiscono lasciare i soldi nei conti bancari rispetto a scegliere di investire: dall’anno scorso i depositi sono aumentati dell’8% raggiungendo i €1.500 miliardi. A fronte di rendimenti di 0,37%, il costo di tenere soldi in banca può raggiungere i 200€ l’anno, rendendo la scelta sempre meno conveniente. Con il tempo, l’inflazione erode il potere di acquisto dei soldi depositati ad un tasso di inflazione del -2,9%. In caso di estrema crisi, la banca potrebbe attingere dai conti correnti a vostra insaputa.
Non investendo, si rinuncia a rendimenti maggiori rispetto a quello dei depositi bancari.
Quindi, la mia domanda è, quale credete sia il modo migliore per investire?