Molecular Medicine (MLM) Molmed (2 lettori)

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CESTINO

Forumer attivo
i volumi hanno superato i 4 milioni.

sull'altro forum ci sono sempre i 5-6 rinci.trulli.ti a sparlare.ma vi rendete conto che la borsa crolla, e noi siamo belli verdi, e la prossima settimana si continua,babbe.i.
 

CESTINO

Forumer attivo
su pharmastar,borsa italiana ancora niente,il vero botto sarà da lunedì in poi.
questo è un titolo da tenere in cassetto,per come stanno andando i mercati e lasciarlo la.
 

alicetta

Molmed, boia chi la molla!!!
i volumi hanno superato i 4 milioni.

sull'altro forum ci sono sempre i 5-6 rinci.trulli.ti a sparlare.ma vi rendete conto che la borsa crolla, e noi siamo belli verdi, e la prossima settimana si continua,babbe.i.

non farti sangue malato per ciò che dicono gli altri ... ognuno può sparlare a piacimento, tanto ognono di noi pensa di essere il più intelligente di tutti ....
guardare il proprio cassettino e, a seconda dei casi, ridere o ... andare a buttarsi dal ponte ... io al momento son diretto a Paderno:rasta:

p.s. ziopera se son saggio:grinangel:
 

CESTINO

Forumer attivo
allora ragazzi,vi posto questo articolo,rendetevi conto di quello che parliamo,e poi ditemi voi se questo non è un titolo da cassettare per 1-2-3 anni:

24/06/2016 13.47 Commenti - Piazza Affari

MolMed, parere favorevole del CHMP all'immissione condizionata in commercio per Zalmoxis


FTA Online News
Il Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), in accordo con il Committee for Advanced Therapies (CAT), ha espresso parere favorevole raccomandando l'immissione condizionata in commercio per Zalmoxis (TK), la prima terapia cellulare paziente-specifica di MolMed, basata sull'ingegnerizzazione del sistema immunitario, impiegata in associazione al trapianto aplo-identico di cellule staminali ematopoietiche (haematopoietic stem-cell transplantation – HSCT), in pazienti adulti affetti da leucemie e altri tumori del sangue ad alto rischio.

Zalmoxis è una terapia innovativa basata sull'impiego di linfociti T geneticamente modificati in cui è stato inserito un "gene suicida" inducibile. Una volta infuse nei pazienti sottoposti ad un trapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore parzialmente compatibile (haplo-identical HSCT), queste cellule facilitano l'effetto anti-leucemico, eliminando il ricorso alla profilassi immunosoppressiva post-trapianto e stimolando una rapida ricostituzione immunologica. Il gene suicida permette di controllare prontamente la cosiddetta "malattia del trapianto contro l'ospite" (Graft versus Host Disease - GvHD), il più importante e grave effetto collaterale in caso di trapianto aplo-identico, derivante dalla disparità genetica tra paziente e donatore.

In questo modo Zalmoxis aumenta significativamente la sopravvivenza a lungo termine, indipendentemente dalle condizioni del paziente al momento del trapianto, rendendo il trapianto aplo-identico più sicuro ed efficace.

Si stima che in Europa siano circa 1.300 i pazienti affetti da neoplasie ematologiche ad alto rischio che ogni anno si sottopongono ad un trapianto aplo-identico e che questo numero cresca del 30%1 l'anno. Inoltre, si stima che siano quasi 11.000 pazienti affetti da tali patologie che potrebbero ricorrere ad un trapianto allogenico, ma che non dispongono di un donatore totalmente compatibile.

Zalmoxis potrebbe rappresentare una possibile soluzione terapeutica anche per questa popolazione di pazienti.

Il Professor Claudio Bordignon, Presidente di MolMed S.p.A., ha commentato: "Siamo estremamente soddisfatti dell'opinion espressa oggi dal CHMP, che valida il beneficio clinico di Zalmoxis, capace di far fronte ad un significativo bisogno terapeutico nel trattamento di patologie potenzialmente letali. Sono molto orgoglioso di questo risultato che premia la tenacia e l'approccio pionieristico che abbiamo adottato e mantenuto negli anni, nell'intento di sviluppare una terapia così innovativa. Il parere espresso oggi dal CHMP rappresenta un importante traguardo che dimostra la nostra capacità di tradurre una scoperta scientifica in una terapia efficace. MolMed è il primo esempio di società biotech in grado di gestire internamente l'intero ciclo che dalla scoperta, allo sviluppo, alla produzione conduce ad un prodotto di terapia genica e cellulare exvivo".

Il Professor Mohamad Mohty, Presidente della European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT), ha così commentato: "L'opinion positiva espressa dal CHMP per Zalmoxis è una grande notizia e fonte di speranza per molti di quei pazienti ad alto rischio che potrebbero sottoporsi ad un trapianto, ma che non dispongono di un donatore pienamente compatibile. L'EBMT è molto lieta della decisione presa oggi".

Il Professor Fabio Ciceri, Direttore dell'Unità di Ematologia e Trapianto Midollo Osseo dell'Istituto Scientifico del San Raffaele, sperimentatore responsabile dello studio di Fase I/II (TK007) e dello studio di Fase III (TK008), ha dichiarato: "Zalmoxis, in assenza di donatore pienamente compatibile, rende il trapianto aploidentico da familiare più sicuro, incrementando così il numero di coloro che possono accedere a tale tipologia di trapianto."

Il parere del CHMP viene direttamente trasmesso alla Commissione Europea, che solitamente si esprime in merito all'autorizzazione all'immissione condizionata in commercio entro i tre mesi successivi. Tale decisione è valida in tutti i 28 Paesi Membri e nello Spazio Economico Europeo. Una volta adottata, Zalmoxis rappresenterà la prima terapia cellulare ex-vivo basata sull'ingegnerizzazione del sistema immunitario disponibile sul mercato per il trattamento di pazienti adulti affetti da neoplasie del sangue ad alto rischio.

Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato di MolMed S.p.A. ha dichiarato: "lo straordinario risultato raggiunto oggi rappresenta un vero punto di svolta per MolMed, portando questa Società biotech così all'avanguardia e innovativa ad entrare in una nuova fase del suo ciclo di vita: la commercializzazione dei propri prodotti. Questo permetterà da un lato di risolvere un bisogno clinico importante e dall'altro porterà ricavi per la Società. Inoltre, essendo Zalmoxis prodotto nella facility di MolMed, questo parere favorevole conferma le riconosciute capacità della nostra società nella produzione su scala commerciale, promuovendo così nuove potenziali partnership industriali. La piattaforma tecnologica di Zalmoxis potrebbe inoltre essere sfruttata per ulteriori soluzioni terapeutiche in futuro, ma già oggi si è aperta la strada per una nuova fase di ricavi e potenziali partnership commerciali."
 

cerealkiller

Nuovo forumer
ciao cereal è un piacere sentirti,secondo te adesso sarà molto più facile trovare un partner in asia che sborsi dei soldi per svilupparlo e commercializzarlo????
poi una seconda domanda,se non ricordo male, a maggio 2014 fu presentata per tk la breaktrough alla fda ,ma la fda non la accettò e disse che molmed l'avrebbe potuta presentare più in la con nuovi dati.credi che adesso,vista l'approvazione dell'ema è il momento giusto anche per chiedere l'approvazione accellerata negli stati uniti??????
tu cosa pensi????
ciao Cestino, anche a me fa piacere sentirti... si, sicuro sarà più facile, ma non è detto che accada... c'è molta incertezza sul valore reale dell'assetto (non parlo di molmed in particolare, ma dell'indicazione)... riguardo la BD non saprei, quanto all'approvazione accelerata direi proprio di no...
 

Miki57

Utente in finale di coppa
allora ragazzi,vi posto questo articolo,rendetevi conto di quello che parliamo,e poi ditemi voi se questo non è un titolo da cassettare per 1-2-3 anni:

24/06/2016 13.47 Commenti - Piazza Affari

MolMed, parere favorevole del CHMP all'immissione condizionata in commercio per Zalmoxis


FTA Online News
Il Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), in accordo con il Committee for Advanced Therapies (CAT), ha espresso parere favorevole raccomandando l'immissione condizionata in commercio per Zalmoxis (TK), la prima terapia cellulare paziente-specifica di MolMed, basata sull'ingegnerizzazione del sistema immunitario, impiegata in associazione al trapianto aplo-identico di cellule staminali ematopoietiche (haematopoietic stem-cell transplantation – HSCT), in pazienti adulti affetti da leucemie e altri tumori del sangue ad alto rischio.

Zalmoxis è una terapia innovativa basata sull'impiego di linfociti T geneticamente modificati in cui è stato inserito un "gene suicida" inducibile. Una volta infuse nei pazienti sottoposti ad un trapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore parzialmente compatibile (haplo-identical HSCT), queste cellule facilitano l'effetto anti-leucemico, eliminando il ricorso alla profilassi immunosoppressiva post-trapianto e stimolando una rapida ricostituzione immunologica. Il gene suicida permette di controllare prontamente la cosiddetta "malattia del trapianto contro l'ospite" (Graft versus Host Disease - GvHD), il più importante e grave effetto collaterale in caso di trapianto aplo-identico, derivante dalla disparità genetica tra paziente e donatore.

In questo modo Zalmoxis aumenta significativamente la sopravvivenza a lungo termine, indipendentemente dalle condizioni del paziente al momento del trapianto, rendendo il trapianto aplo-identico più sicuro ed efficace.

Si stima che in Europa siano circa 1.300 i pazienti affetti da neoplasie ematologiche ad alto rischio che ogni anno si sottopongono ad un trapianto aplo-identico e che questo numero cresca del 30%1 l'anno. Inoltre, si stima che siano quasi 11.000 pazienti affetti da tali patologie che potrebbero ricorrere ad un trapianto allogenico, ma che non dispongono di un donatore totalmente compatibile.

Zalmoxis potrebbe rappresentare una possibile soluzione terapeutica anche per questa popolazione di pazienti.

Il Professor Claudio Bordignon, Presidente di MolMed S.p.A., ha commentato: "Siamo estremamente soddisfatti dell'opinion espressa oggi dal CHMP, che valida il beneficio clinico di Zalmoxis, capace di far fronte ad un significativo bisogno terapeutico nel trattamento di patologie potenzialmente letali. Sono molto orgoglioso di questo risultato che premia la tenacia e l'approccio pionieristico che abbiamo adottato e mantenuto negli anni, nell'intento di sviluppare una terapia così innovativa. Il parere espresso oggi dal CHMP rappresenta un importante traguardo che dimostra la nostra capacità di tradurre una scoperta scientifica in una terapia efficace. MolMed è il primo esempio di società biotech in grado di gestire internamente l'intero ciclo che dalla scoperta, allo sviluppo, alla produzione conduce ad un prodotto di terapia genica e cellulare exvivo".

Il Professor Mohamad Mohty, Presidente della European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT), ha così commentato: "L'opinion positiva espressa dal CHMP per Zalmoxis è una grande notizia e fonte di speranza per molti di quei pazienti ad alto rischio che potrebbero sottoporsi ad un trapianto, ma che non dispongono di un donatore pienamente compatibile. L'EBMT è molto lieta della decisione presa oggi".

Il Professor Fabio Ciceri, Direttore dell'Unità di Ematologia e Trapianto Midollo Osseo dell'Istituto Scientifico del San Raffaele, sperimentatore responsabile dello studio di Fase I/II (TK007) e dello studio di Fase III (TK008), ha dichiarato: "Zalmoxis, in assenza di donatore pienamente compatibile, rende il trapianto aploidentico da familiare più sicuro, incrementando così il numero di coloro che possono accedere a tale tipologia di trapianto."

Il parere del CHMP viene direttamente trasmesso alla Commissione Europea, che solitamente si esprime in merito all'autorizzazione all'immissione condizionata in commercio entro i tre mesi successivi. Tale decisione è valida in tutti i 28 Paesi Membri e nello Spazio Economico Europeo. Una volta adottata, Zalmoxis rappresenterà la prima terapia cellulare ex-vivo basata sull'ingegnerizzazione del sistema immunitario disponibile sul mercato per il trattamento di pazienti adulti affetti da neoplasie del sangue ad alto rischio.

Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato di MolMed S.p.A. ha dichiarato: "lo straordinario risultato raggiunto oggi rappresenta un vero punto di svolta per MolMed, portando questa Società biotech così all'avanguardia e innovativa ad entrare in una nuova fase del suo ciclo di vita: la commercializzazione dei propri prodotti. Questo permetterà da un lato di risolvere un bisogno clinico importante e dall'altro porterà ricavi per la Società. Inoltre, essendo Zalmoxis prodotto nella facility di MolMed, questo parere favorevole conferma le riconosciute capacità della nostra società nella produzione su scala commerciale, promuovendo così nuove potenziali partnership industriali. La piattaforma tecnologica di Zalmoxis potrebbe inoltre essere sfruttata per ulteriori soluzioni terapeutiche in futuro, ma già oggi si è aperta la strada per una nuova fase di ricavi e potenziali partnership commerciali."
Meno male che c'è Palmisano che parla anche di soldi cioe orgoglio e tutto ma poi se le nostre azioni comincino anche a salire schifo non fa
 
Stato
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