Arcibald
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Buongiorno,
ritornando a MolMed:
https://www.molmed.com/sites/default/files/uploads/news/3489/11_01_19_sanita24.pdf
11 gen 2019 Si è appena conclusa a San Francisco la conferenza finanziaria dedicata alle Scienze della Vita più importante dell’anno, la HealthCare JP Morgan Conference, giunta alla sua 37° edizione. Come ogni anno in California si incontrano il mondo delle società di ricerca e quello degli investitori, confrontandosi sulle più innovative tendenze dell’innovazione terapeutica, diagnostica e non solo, e sul potenziale di queste tecnologie. Accanto a questo importante evento internazionale, ICE - l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione dell’impresa italiana - ha organizzato la terza edizione dell’evento “Healthcare: Italy on the Move”, realizzato in collaborazione con Assobiotec e Farmindustria e volto a mettere in luce il valore delle imprese che operano nel settore delle Life Science in Italia, evidenziando la crescente attrattività del Sistema Paese per il Biotech, il Pharma ed il MedTech. Dopo un primo incontro dedicato alla presentazione di alcune IMPRESE E MERCATO Scienze della vita, Italia in vetrina alla HealthCare JP Morgan Conference di Riccardo Palmisano (amministratore delegato Molmed) -- unica biotech di Terapie Avanzate quotata alla Borsa di Milano – e come rappresentante del Biotech italiano, sono orgoglioso di aver assistito alle presentazioni di giovani aziende di Cell&Gene come Genenta ed Altheia, che hanno concluso importanti raccolte di fondi per finanziare la propria ricerca innovativa. In questa cornice anche MolMed ha avuto l’occasione di mettere in evidenza la propria esperienza. Con oltre 20 anni di attività e più di 200 dipendenti, MolMed rappresenta un riferimento consolidato per il settore, non solo in Italia ma anche in Europa. Affianchiamo una pipeline proprietaria di ricerca altamente innovativa, che ha già portato alla registrazione di una delle prime terapie cellulari approvate al mondo, a un’attività di sviluppo e produzione di vettori virali e cellule ingegnerizzate, che annovera ormai tra i nostri clienti alcune delle più importanti società di Cell&Gene a livello italiano, europeo e statunitense. La nostra presenza all’evento promosso da JP Morgan a San Francisco ci ha consentito di valorizzare all’interno di questa comunità globale, fatta di aziende piccole e grandi e soprattutto di investitori provenienti da tutte le parti del mondo, la qualità e il valore di ciò che MolMed è in grado di generare, senza avere nulla da invidiare a realtà di altri Paesi. Il caso MolMed dimostra che l’Italia è assolutamente in grado di sviluppare progetti e partnership internazionali di alto livello. Questo non vale solo per il settore della produzione GMP conto terzi, ma anche per l’ambito della ricerca, che sempre più richiede la creazione di sinergie. Come MolMed, quest’anno ci prepariamo alla prova della sperimentazione clinica per il nostro primo Car-T autologo (prodotto cioè partendo dai linfociti dello stesso paziente), mentre nel 2018 abbiamo arricchito la nostra pipeline di Car cosiddetti allogenici, prodotti cioè partendo dalle cellule di un donatore sano. Questo è stato possibile grazie ad un accordo stretto con Glycostem, una giovane e brillante azienda olandese, proprietaria di una tecnologia brevettata per la produzione di cellule NK, o natural killer: unendo le rispettive competenze, MolMed sarà in grado di produrre CAR NK, con una promessa di elevata efficacia e sicurezza affiancata ad una riduzione dei costi di produzione e, di conseguenza, di una maggiore sostenibilità per il sistema. L’appuntamento è quindi per la JP Morgan Conference del prossimo anno, dove speriamo di vedere sempre più valorizzate le competenze e l’imprenditorialità delle aziende italiane all’interno di uno scenario ormai completamente globalizzato come quello delle Scienze della Vita.
ritornando a MolMed:
https://www.molmed.com/sites/default/files/uploads/news/3489/11_01_19_sanita24.pdf
11 gen 2019 Si è appena conclusa a San Francisco la conferenza finanziaria dedicata alle Scienze della Vita più importante dell’anno, la HealthCare JP Morgan Conference, giunta alla sua 37° edizione. Come ogni anno in California si incontrano il mondo delle società di ricerca e quello degli investitori, confrontandosi sulle più innovative tendenze dell’innovazione terapeutica, diagnostica e non solo, e sul potenziale di queste tecnologie. Accanto a questo importante evento internazionale, ICE - l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione dell’impresa italiana - ha organizzato la terza edizione dell’evento “Healthcare: Italy on the Move”, realizzato in collaborazione con Assobiotec e Farmindustria e volto a mettere in luce il valore delle imprese che operano nel settore delle Life Science in Italia, evidenziando la crescente attrattività del Sistema Paese per il Biotech, il Pharma ed il MedTech. Dopo un primo incontro dedicato alla presentazione di alcune IMPRESE E MERCATO Scienze della vita, Italia in vetrina alla HealthCare JP Morgan Conference di Riccardo Palmisano (amministratore delegato Molmed) -- unica biotech di Terapie Avanzate quotata alla Borsa di Milano – e come rappresentante del Biotech italiano, sono orgoglioso di aver assistito alle presentazioni di giovani aziende di Cell&Gene come Genenta ed Altheia, che hanno concluso importanti raccolte di fondi per finanziare la propria ricerca innovativa. In questa cornice anche MolMed ha avuto l’occasione di mettere in evidenza la propria esperienza. Con oltre 20 anni di attività e più di 200 dipendenti, MolMed rappresenta un riferimento consolidato per il settore, non solo in Italia ma anche in Europa. Affianchiamo una pipeline proprietaria di ricerca altamente innovativa, che ha già portato alla registrazione di una delle prime terapie cellulari approvate al mondo, a un’attività di sviluppo e produzione di vettori virali e cellule ingegnerizzate, che annovera ormai tra i nostri clienti alcune delle più importanti società di Cell&Gene a livello italiano, europeo e statunitense. La nostra presenza all’evento promosso da JP Morgan a San Francisco ci ha consentito di valorizzare all’interno di questa comunità globale, fatta di aziende piccole e grandi e soprattutto di investitori provenienti da tutte le parti del mondo, la qualità e il valore di ciò che MolMed è in grado di generare, senza avere nulla da invidiare a realtà di altri Paesi. Il caso MolMed dimostra che l’Italia è assolutamente in grado di sviluppare progetti e partnership internazionali di alto livello. Questo non vale solo per il settore della produzione GMP conto terzi, ma anche per l’ambito della ricerca, che sempre più richiede la creazione di sinergie. Come MolMed, quest’anno ci prepariamo alla prova della sperimentazione clinica per il nostro primo Car-T autologo (prodotto cioè partendo dai linfociti dello stesso paziente), mentre nel 2018 abbiamo arricchito la nostra pipeline di Car cosiddetti allogenici, prodotti cioè partendo dalle cellule di un donatore sano. Questo è stato possibile grazie ad un accordo stretto con Glycostem, una giovane e brillante azienda olandese, proprietaria di una tecnologia brevettata per la produzione di cellule NK, o natural killer: unendo le rispettive competenze, MolMed sarà in grado di produrre CAR NK, con una promessa di elevata efficacia e sicurezza affiancata ad una riduzione dei costi di produzione e, di conseguenza, di una maggiore sostenibilità per il sistema. L’appuntamento è quindi per la JP Morgan Conference del prossimo anno, dove speriamo di vedere sempre più valorizzate le competenze e l’imprenditorialità delle aziende italiane all’interno di uno scenario ormai completamente globalizzato come quello delle Scienze della Vita.
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