Obbligazioni societarie Monitor bond case automobilistiche e accessorio auto (3 lettori)

Imark

Forumer storico
Il bond 2033 psa comincia ad essere ineressante con un rendimento del 6 % al prezzo attuale di circa 57 il rendimento netto effettivo rispetto alla spesa del capitale è circa del 10%.
Anche se forse calerà ancora un pò.

Per le francesi problemi su tutta la linea: dall'andamento delle vendite inferiori ai competitors alle difficoltà dei suppliers e anche della rete di vendita. Questa Reuter riporta di 85 concessionarie PSA (Peugeot Citroen) in difficoltà al punto che la casa sta cercando di aiutarle in qualche maniera, pur escludendo di comprarle o di entrare nella proprietà.

http://www.reuters.com/article/reut...FE20090325?pageNumber=1&virtualBrandChannel=0

...........

CAR PARTS RESTRUCTURING

Renault and Peugeot meanwhile said they were looking at ways of supporting ailing suppliers in France.

Renault said would consider buying stakes in domestic equipment suppliers if necessary, its Chief Operating Officer Patrick Pelata said.

"Equipment makers are facing the same constraints as carmakers. In certain cases, we must find solutions together. That could be a stake purchase or a restructuring," said Pelata.

PSA Peugeot Citroen, which considers 85 suppliers to be in significant financial difficulty, had no plans to buy into any of those companies but would do its best to help them in other ways, Chief Executive Christian Streiff told a senate hearing.

PSA already owns some 71 percent of parts maker Faurecia (EPED.PA).
At 11:00 a.m. EDT, the DJ Eurostoxx auto index was up 2.5 percent, with Volkswagen shares up 8 percent, Porsche up 1 percent, Renault up 3.5 percent and Peugeot down 4.5 percent. Autoliv fell 12 percent.

(Additional reporting by Tessa Walsh, Anna Ringstrom, Sven Nordenstam, Helen Beresford, Andreas Moeser; writing by John Stonestreet; editing by Richard Hubbard)
 

Maino

Senior Member
mark, conoscendo l'arroganza e la grandeur francese, che piuttosto che lasciar fallire una loro azienda internazionale mangerebbero una m.e.r.d.a , non potrebbe essere una scommessa che possa valer la pena fare ?
 

Imark

Forumer storico
mark, conoscendo l'arroganza e la grandeur francese, che piuttosto che lasciar fallire una loro azienda internazionale mangerebbero una m.e.r.d.a , non potrebbe essere una scommessa che possa valer la pena fare ?

Lo credo anch'io, e delle due trovo sia preferibile proprio Peugeot ... Renault la vedo cadere "a foglia morta" se guardo ai risultati del 2008 e pavento qualche grosso, grosso problema di gestione interna: è come se per molti mesi, mesi importanti, al timone della nave non ci fosse nessuno...

Il punto come sempre è quando comprare se parliamo del PSA 2033, che certo non va preso nell'ottica del portarlo a scadenza...

Temo anche un "effetto GM" sul retail ... mi pare più sensata una scommessa corta su di una Honda o una Toyota ... volessi azzardare di più, su di una Daimler, una BMW, una Porsche (verranno i bond senior a giugno, e avranno attaccata una bella cedola pesante, pur essendo corti).

Però anche un po' di questi si possono prendere, senza eccedere... qualche mese fa dissi solo che era presto, adesso penso che ci siamo quasi, ma che non si riprenderanno tanto velocemente come qualcuno crede i bond lunghi delle francesi... ;)
 

Imark

Forumer storico
Renault e' partner nel progetto Better Place di Shai Agassi,
se dovesse avere successo probabilmente sistemerebbe in un colpo solo tutti i suoi problemi.
Pero' parliamo di qualcosa che partira' effettivamente nel 2011 come progetto pilota.

Qualche link :
http://www.wired.it/magazine/archivio/2009/01/storie/auto-elettriche.aspx
http://www.autobloggreen.com/2008/0...ect-better-place-renault-signs-deal-to-bring/
http://www.betterplace.com/

Interessante... sto leggendo... :up:
 

Imark

Forumer storico
In una audizione dinanzi alla commissione finanza del senato francese, un alto dirigente francese sostiene che Renault sarebbe sul binario giusto per restare free cash flow positive anche nel 2009 e ritiene che il bottom di produzione si sarebbe già toccato, in virtù della ripresa degli ordini conseguente agli incentivi statali alla rottamazione.

Il dirigente tuttavia non esclude che la crisi dell'automotive possa prolungarsi anche per l'intero 2010 e fino a parte del 2011, indicando in misura del 20-25% il calo del mercato automobilistico mondiale.

Lo riporta la dow jones newswire ripresa a propria volta dal WSJ online.

Vedremo se sono rose.

MARCH 25, 2009, 5:29 A.M. ET

Renault Official: Co On Track For Positive 09 Free Cash Flow

PARIS (Dow Jones)--French car maker Renault SA (RNO.FR) is on track to deliver positive free cash flow in 2009 due to its efforts to reduce fixed costs, investments and inventories, the company's chief operating officer Patrick Pelata said Wednesday.

The company has hit bottom in terms of production and customer orders are running slightly above the level of 2008, notably thanks to government-scrapping incentives, Pelata said, testifying before the Senate finance commission.

He said the global automobile market has slumped by between 20% and 25% and said it's not unthinkable that the crisis could last through 2010 into 2011.

"In the current situation we have to get a positive free cash flow whatever the cost," Pelata said.

Pelata added that his main worry in recent weeks has been the viability of Renault's suppliers, noting that the company has been reducing the time it pays them to two months from three months to ease their cash squeeze.
 

samantaao

Forumer storico
Renault e' partner nel progetto Better Place di Shai Agassi,
se dovesse avere successo probabilmente sistemerebbe in un colpo solo tutti i suoi problemi.
Pero' parliamo di qualcosa che partira' effettivamente nel 2011 come progetto pilota.

Qualche link :
http://www.wired.it/magazine/archivio/2009/01/storie/auto-elettriche.aspx
http://www.autobloggreen.com/2008/0...ect-better-place-renault-signs-deal-to-bring/
http://www.betterplace.com/

come sapete sull'argomento sono molto scettico
a mio avviso il 2011 è un po' troppo vicino
in ogni caso il problema è:
1-le batterie attuali non sono paragonabili ad un serbatoio di benzina per quanto riguarda autonomia e velocità di ricarica... ma nemmeno minimamente paragonabili
2-mancano le infrastrutture... che non solo sarebbebbero totalmete da riconvertire, ma visto il punto 1 dovrebbero essere infittite a dismisura

a mio avviso potrebbero essere realizzati circuiti ristretti tipo centri storici, con stoccaggi di batterie di ricambio sempre cariche
da notare che anche qui se ognuno ha la sua batteria... ci vorranno standard... mmm li vedo bene quando dovranno accordarsi:lol:

(ricordo a tutti che l'energia elettrica non la prendiamo dai fulmini... anche se la uso su un'auto, da qualche parte qualcuno l'ha prodotta e trasportata lì... dove le mettiamo ste centrali, e a cosa vanno?)


ad oggi come prossimo futuro possibile vedo solo ibride che possano recuperare l'energia in frenata e permetta al motore endotermico di lavorare "solo" ai regimi di massima efficinza e minime emissioni
 

dagoweb

Forumer attivo
come sapete sull'argomento sono molto scettico
a mio avviso il 2011 è un po' troppo vicino
in ogni caso il problema è:
1-le batterie attuali non sono paragonabili ad un serbatoio di benzina per quanto riguarda autonomia e velocità di ricarica... ma nemmeno minimamente paragonabili
2-mancano le infrastrutture... che non solo sarebbebbero totalmete da riconvertire, ma visto il punto 1 dovrebbero essere infittite a dismisura

a mio avviso potrebbero essere realizzati circuiti ristretti tipo centri storici, con stoccaggi di batterie di ricambio sempre cariche
da notare che anche qui se ognuno ha la sua batteria... ci vorranno standard... mmm li vedo bene quando dovranno accordarsi:lol:

(ricordo a tutti che l'energia elettrica non la prendiamo dai fulmini... anche se la uso su un'auto, da qualche parte qualcuno l'ha prodotta e trasportata lì... dove le mettiamo ste centrali, e a cosa vanno?)


ad oggi come prossimo futuro possibile vedo solo ibride che possano recuperare l'energia in frenata e permetta al motore endotermico di lavorare "solo" ai regimi di massima efficinza e minime emissioni

Infatti il progetto di Agassi e' fondato non sull'hardware (l'automobile) ma sul software (la rete elettrica o smart grid) ;
dove la prima diventera' quasi una commodity (se non tutta almeno la batteria) mentre la seconda sara' la vera fonte di guadagni.

Da qui a dire che sicuramente avra' successo ce ne passa, ma sicuramente non commette l'errore di fondare il progetto solo sull'automobile.

Se poi si vede chi sta finanziando il progetto (una lobby piuttosto influente, giusto per usare un'eufemismo :D), qual'e' il primo paese che fara' da pilota e quali sono gli interessi politici in ballo ...
l'articolo di wired spiega il tutto molto bene.
 

samantaao

Forumer storico
Infatti il progetto di Agassi e' fondato non sull'hardware (l'automobile) ma sul software (la rete elettrica o smart grid) ;
dove la prima diventera' quasi una commodity (se non tutta almeno la batteria) mentre la seconda sara' la vera fonte di guadagni.

Da qui a dire che sicuramente avra' successo ce ne passa, ma sicuramente non commette l'errore di fondare il progetto solo sull'automobile.

Se poi si vede chi sta finanziando il progetto (una lobby piuttosto influente, giusto per usare un'eufemismo :D), qual'e' il primo paese che fara' da pilota e quali sono gli interessi politici in ballo ...
l'articolo di wired spiega il tutto molto bene.

eh ma lo vedo un po' futuristico, qui non manca l'hardware (batterie), manca la tecnologia per farlo... è un po' come la fusione nucleare, sappiamo che si può ricavare energia dall'acqua, ma non riusciamo a controllare sta maledetta reazione e per il momento ci facciamo solo le bombe

morale: non penso che siano eresie, ma non saranno la soluzione all'attuale crisi di una casa automobilistica che ha problemi di cash
(a meno che per esempio non sfoderino dall'oggi al domani un qualche brevetto strategico per il futuro con cui "vendersi" bene)
 

Maino

Senior Member
da: http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={EED78E65-A6BE-4E16-0AB6-E0E77E6AA6FD}





Auto: Peugeot Citroen, via l'Ad Christian Streiff

30 mar 00:24 Economia
PARIGI - Il mandato dell'amministratore delegato di PSA Peugeot Citroen, Christian Streiff, e' stato interrotto dal consiglio di sorveglianza del gruppo automobilistico, che ha gia' individuato in Philippe Varin il suo sostituto a partire dal primo giugno. "Le difficolta' eccezionali cui fa fronte l'industria automobilistica impongono un cambiamento di gestione alla guida del gruppo" ha dichiarato il presidente del Consiglio di sorveglianza, Thierry Peugeot. Fino all'insediamento di Varin, ex proprietario del gruppo siderurgico Corus, sara' Roland Vardanega - membro del comitato - a ricoprire "provvisoriamente la presidenza". (Agr)
 

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