Poveri esperti da fiera...e ancora non capiscono...non capiscono.....
Tra un po' capirete..anche le modalità di diluizione.
Non è lo Stato, è la BCE.
Dall'
Ue arriva un primo alt al salvataggio statale di Banca
Monte dei Paschi di Siena. Prima che l'istituto senese riceva gli aiuti di Stato, ci deve essere un bail-in, secondo il portavoce del presidente dell'Eurogruppo, Jeroean Dijsselbloem. "Le regole sono queste", ha detto il portavoce. Invece il provvedimento varato nella notte dal governo italiano afferma che "in conformità al quadro normativo europeo sulla gestione delle crisi e sugli aiuti di Stato, l'intervento di ricapitalizzazione precauzionale non comporta in questo caso l'avvio di una procedura di risoluzione né l'applicazione delle disposizioni sul cosiddetto bail-in".
Mps ha fallito il tentativo in extremis di portare a termine l'aumento di capitale da 5 miliardi di euro concordato con la Bce e sarà ricapitalizzata dallo Stato. Il consiglio dei ministri ha approvato l'atteso decreto legge a sostegno del sistema bancario, per il quale il Parlamento ha già autorizzato l'emissione di nuovo debito pubblico fino a 20 miliardi di euro. Il provvedimento "rassicura i risparmiatori e il futuro di
Mps ", ha detto il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.
Mps ha quindi chiesto la ricapitalizzazione precauzionale e ha detto di voler offrire ai bondholder retail Upper Tier2 2008-2018 una forma di transazione in coerenza con il meccanismo di tutela previsto dal governo. Il salvataggio di Stato assume la forma di una ricapitalizzazione precauzionale "sufficiente a colmare i requisiti di capitale identificati con gli stress test" della Bce, ha spiegato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, senza fornire dettagli. L'operazione comporta però la conversione forzosa in azioni delle obbligazioni subordinate, il cosiddetto burden sharing. Per il retail è previsto uno schema di compensazione. In sintesi, la banca scambia le azioni frutto della conversione con obbligazioni senior di nuova emissione, mentre il Tesoro acquista le azioni scambiate con le obbligazioni non subordinate.
Per Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, si tratta di misure efficaci per prevenire ed evitare le crisi bancarie ed anche le procedure di risoluzione e di bail-in (sul quale permangono le riserve sulla sua coerenza alla Costituzione della Repubblica). "Il decreto tutela effettivamente i risparmiatori e favorisce davvero la stabilità delle banche, premesse indispensabili per una più robusta ripresa dello sviluppo e dell'occupazione", ha affermato. Ora l'auspicio è "che questo decreto contribuisca a migliorare il clima di fiducia nazionale e internazionale verso il mondo produttivo italiano, in particolare per il settore bancario che ne è fattore determinante".