Mps: "Converto a patto che..." (2 lettori)

ferdo

Utente Senior
Tra Siena, Roma e Bruxelles si punta a chiudere intorno a Pasqua o comunque entro la fine di aprile. In modo da poter provvedere con l'ingresso dello Stato: basterà una legge e non servirà una nuova assemblea, e così per la metà di giugno si prevede che il nuovo assetto azionario possa prendere forma, con gli attuali soci marginalizzati intorno al 3% del capitale, lo Stato ben oltre il 70% e il resto ai bondholder. A quel punto, spiega il quotidiano, una nuova assemblea dovrebbe sancire la riduzione e il ricambio di buona parte del board, nonché approvare le modifiche statutarie necessarie.

A seguire, la road map impostata dalla banca precederebbe con la cessione degli Npl. Mentre con l'advisor Kpmg si prosegue alla segmentazione del portafoglio, il vertice insieme agli advisor Mediobanca e Lazard sta mettendo a punto lo schema per la cessione. Unicredit resta un benchmark per le modalità ma non per i prezzi, troppo bassi, e quindi si privilegerebbe una cessione in blocco seppur divisa in tranche. Anche se qui restano un paio di incognite da chiarire nelle prossime settimane: l'esito dell'ispezione della Bce sui crediti chiusa nei giorni scorsi e una visione condivisa sulle perdite probabili legate alla svalutazione degli Npl.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
FRANCOFORTE, 23 marzo (Reuters) - Alcune banche della zona
Euro può avere per chiudere se la loro sostenibilità è in
Perché, ha detto il Giovedi Danièle Nouy, capo della
vigilanza bancaria all'interno della Banca centrale europea
(BCE), aggiungendo al Parlamento europeo che c'erano troppo
istituti bancari della regione.
Lei non ha menzionato alcuna banca particolare, ma lei
insistito sul fatto che le norme europee hanno permesso
chiusura di alcuni istituti, dicendo di passaggio che il
BCE dovrebbe avere più potere di fissare le regole di fondi
proprio verso istituti di credito.
"In alcuni casi, il consolidamento può anche prendere
forma di liquidazione banca se questi
diventare insostenibile ", ha detto Danièle Nouy prima di un
Comitato del Parlamento.
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, due banche
Regionale italiana in grande difficoltà, si sono rivolti
allo stato nella speranza di ricevere un sostegno finanziario
pubblico.
Ma come è il caso per il salvataggio di Banca Monte
Paschi di Siena BMPS.MI , la BCE deve prima determinare
le esigenze di capitale delle due istituzioni prima di una
prima luce verde può essere dato l'intervento dello stato.



(Balazs e Francesco Canepa Koranyi; Benoit Van Overstraeten
per il servizio francese, a cura di Marc Angrand) Certaines banques de la zone euro pourraient devoir fermer-Nouy Buona sera
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tra Siena, Roma e Bruxelles si punta a chiudere intorno a Pasqua o comunque entro la fine di aprile. In modo da poter provvedere con l'ingresso dello Stato: basterà una legge e non servirà una nuova assemblea, e così per la metà di giugno si prevede che il nuovo assetto azionario possa prendere forma, con gli attuali soci marginalizzati intorno al 3% del capitale, lo Stato ben oltre il 70% e il resto ai bondholder. A quel punto, spiega il quotidiano, una nuova assemblea dovrebbe sancire la riduzione e il ricambio di buona parte del board, nonché approvare le modifiche statutarie necessarie.

A seguire, la road map impostata dalla banca precederebbe con la cessione degli Npl. Mentre con l'advisor Kpmg si prosegue alla segmentazione del portafoglio, il vertice insieme agli advisor Mediobanca e Lazard sta mettendo a punto lo schema per la cessione. Unicredit resta un benchmark per le modalità ma non per i prezzi, troppo bassi, e quindi si privilegerebbe una cessione in blocco seppur divisa in tranche. Anche se qui restano un paio di incognite da chiarire nelle prossime settimane: l'esito dell'ispezione della Bce sui crediti chiusa nei giorni scorsi e una visione condivisa sulle perdite probabili legate alla svalutazione degli Npl.
Prenderà forma quando? Sono sempre stato positivo in borsa ma questa vicenda secondo il mio modo di vedere si riaprirà(contrattazioni) ad inizio 2018.Buona sera
 
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mistico 77

Forumer attivo
lui parlava come prezzo conversione 100 hai 100k a 20 convertono ti danno 100 azioni ...valore azione area 35 fai quasi 100% ...non sò se cono stato chiaro ...poi che accada o no non lo sò ma intendeva questo

sub 500 milioni convertono per 500 milioni ...lascia sytare quanto quotano ora che c'entra ...il valore 100 come riferimento il nominale nont i confpndere se poi danno 100 o sconti vari allo stato il tuo valore scende ma base 100 ...
grazie ora è chiaro
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
OT:
Giampaolo Visetti per la Repubblica





Prima del martello c' è stato il sogno. Gabriele Sorrentino, come il Johann Buddenbrook di Thomas Mann, da due anni era riuscito a viverci dentro, restandone infine prigioniero: la "casa", ossessione tragica capace di scatenare forze ostinate e segrete, fino a mutare nell' epilogo di un destino che risucchia la vita. La propria, ma prima ancora quella di chi si ama: l' amore che tutto muove con una violenza capace di paralizzare il cuore e di trasformare un papà in un carnefice.

Non una dimora qualsiasi. Un superattico nel quartiere "Le Albere", disegnato da Renzo Piano e inaugurato quattro anni fa sotto i riflettori della gloria. Un prestigio e una bellezza eccessivi per i trentini fedeli alla misura, spaventati dalla fortuna. Qui, lungo i decenni della ricostruzione postbellica, c' è stata la "Michelin": la fabbrica delle lotte sindacali e del Sessantotto di Renato Curcio, di Mara Cagol e della prima facoltà italiana di Sociologia. Al posto delle catene di montaggio e del riscatto operaio, lungo il fiume Adige nel 2013 è sorta la cittadella più ambita e più odiata nella città del Concilio.

Il design di una globale archi-star. Da una parte il Muse, l' avveniristico museo di scienze in acciaio e cristallo. Dall' altra la biblioteca universitaria, scrivanie a vista e wi-fi. Le palazzine, stile nordico-metropolitano, in mezzo ai prati e a un giardino che cresce sotto le montagne. Prezzi selettivi, dal milione di euro in su, più alti che in centro storico.


DELITTO TRENTO

Per questo pochi trentini vagheggiano il salto sociale nei loft che promettono di «andare in ufficio in canoa», oppure «a cavallo», o «facendo jogging ». La maggioranza invece non sopporta l' esibizionismo di chi "ce l' ha fatta". Un flop. Ieri mattina Gabriele Sorrentino, per l' ultima volta, si è svegliato qui. Con lui la moglie Sara, descritta come «troppo bella», e i due figli più piccoli, Alberto e Marco. Fuori, il vuoto.



Perché alle "Albere", ossia tra i pioppi, non vive quasi nessuno: troppo caro, troppo in vista, in qualche modo volgare. Una fila di edifici più in là abitano solo i nonni, genitori di Sara. Un architetto, tra i pochi domiciliati nel quartiere-fantasma per vip mai trovati, descrive la famiglia come «un incanto». «Il papà giocava con i figli nel parco sotto casa e passeggiava abbracciato alla moglie. La nonna faceva la baby sitter felice ».

Un luogo e un idillio che all' improvviso si rivelano una sentenza.

Lui ex carabiniere salito al Nord, aveva visto lo spazio per il salto di classe, insistendo per lasciare l' appartamentino a Mezzocorona, borgata a nord di Trento: un certo decoro, non il sentiero verso l' immagine del successo. Così la svolta: addio all' arma e al corso per elicotteristi, al grigio, alla "mediocrità". La moglie Sara si era spaventata. «Come facciamo - gli aveva chiesto anche domenica - dove troviamo tutti questi soldi?». Gabriele aveva risposto come il senatore Buddenbrook all' inizio della fine: «Per prendere la vita, prima bisogna fare la casa, il resto succede».

EDIFICIO TRENTO 1



È così che, trasferendosi dalla periferia nel proprio sogno, l' ex carabiniere si era reinventato uomo d' affari, anzi di più, "operatore finanziario" a domicilio. Quel "resto" cruciale si è materializzato in un contratto "rent to buy", affitto capestro vincolato all' acquisto. O compri, o perdi tutto. E ieri mattina, quando Gabriele Sorrentino veste i due figli per portarli all' asilo, i fiumi carsici della sua esistenza si incrociano e straripano.



La moglie esce. Lui solo sa che tra poche ore ha quell' appuntamento: o versa le rate arretrate, o firma il contratto d' acquisto e salda 1,2 milioni, oppure viene espulso dalle "Albere". Davanti a Sara, la donna che molti gli invidiavano. Davanti ai suoceri, affascinati dal carabiniere mutato in finanziere. Davanti a tutti. Ma soprattutto davanti ai bambini che anche adesso cantano con lui nel salotto fuso con la terrazza, sopra gli alberi in fiore.



Da tempo giocava in Borsa. Sempre di più, per risalire. «Una silenziosa e disperata lotta contro la clessidra - dice il banchiere che ha cercato di salvarlo - contro l' ultimo granello di sabbia che lo spingeva verso il baratro». Nessuno sapeva, solo lui: i soldi per quelli vita non li ha. La moglie lo guardava, intuiva, pensava. Non una parola, solo la percezione che alla felicità del "prima" di quel sogno, sarebbe succeduto un "dopo" fatale. «Se non ce la facciamo - gli ha detto domenica nell' edicola sotto casa - rinunciamo. Non succede niente, restiamo noi». Troppo tardi.

EDIFICIO TRENTO 2



La maledizione della "casa" era compiuta. Gabriele, ormai solo, aveva fatto tutto per i figli: li ha portati con sé. Il martello: un colpo, un altro. «Come se non dovesse - dice il pm Pasquale Profiti - restare niente». La moglie e la figlia più grande non c' erano: si sono salvate. Lui si è buttato dalla roccia che ogni giorno guardava orgoglioso dal tetto delle "Albere". Da lì l' ultima cosa che ha visto è stata quella "casa". Dentro, i suoi bambini immobili. Non ha spiegato, non ha chiesto scusa. Prima del martello il sogno, tutto, era finito.
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Meditateci.

Medtateci perchè questi nicks che ostentano sicurezza, eseguiti a 6zeri,mai una perdita, vite da sogno , paradisi esotici , macchine esclusive..nascondono sovente la fragilità di un'apparenza insostenibile, soldi non propri, sogni irrealizzabili, voglia di riscatto facile.

Io faccio i barbiere, ho girato le isole più belle del mondo, ho comprato macchine e moto costosissime, ho avuto donne e mogli a profusione. Ho giocato in borsa, ho vinto, ho perso..senza tuttavia mai credere o far credere di essere in grado di guadagnare con certezza in un mondo così effimero come quello della finanza "da asporto", come la chiamo io.

I sogni li realzzate con il lavoro "tradizionale". Il resto, anche fosse un patrimonio immenso, sappiate che se messo in gioco può svanire in un attimo, come è apparso. Non saprete mai..mai..se siete stati bravi o fortunati finchè sarete "nel gioco"..e quello che vi raccontate sui fora serve più a voi che a chi vi legge. Serve per esorcizzare le paure che vi assalgono. Un blando tranquillante purtroppo.

Morale: non credete per principio ad una sola parola di quello che leggete e perfino "vedete". Nel web come nella vita le persone si conoscono con anni ed anni di intimità.

Saluti :)
 
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Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
E non vi voglio intristire..ma di morti, di tragedie, di nicks che hanno scelto l'ennesima facile, assurda"scorciatoia"....in quasi 20anni di frequentazione....ahimè ne ho visti parecchi.
 

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