Mps: "Converto a patto che..." (2 lettori)

Roberto.M

Forumer storico
Speriamo che i giochi seri (seppur fasulli) reggano... altrimenti tocca imbracciare moschetti e forconi prima della dipartita :-D
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
OT:
Giampaolo Visetti per la Repubblica





Prima del martello c' è stato il sogno. Gabriele Sorrentino, come il Johann Buddenbrook di Thomas Mann, da due anni era riuscito a viverci dentro, restandone infine prigioniero: la "casa", ossessione tragica capace di scatenare forze ostinate e segrete, fino a mutare nell' epilogo di un destino che risucchia la vita. La propria, ma prima ancora quella di chi si ama: l' amore che tutto muove con una violenza capace di paralizzare il cuore e di trasformare un papà in un carnefice.

Non una dimora qualsiasi. Un superattico nel quartiere "Le Albere", disegnato da Renzo Piano e inaugurato quattro anni fa sotto i riflettori della gloria. Un prestigio e una bellezza eccessivi per i trentini fedeli alla misura, spaventati dalla fortuna. Qui, lungo i decenni della ricostruzione postbellica, c' è stata la "Michelin": la fabbrica delle lotte sindacali e del Sessantotto di Renato Curcio, di Mara Cagol e della prima facoltà italiana di Sociologia. Al posto delle catene di montaggio e del riscatto operaio, lungo il fiume Adige nel 2013 è sorta la cittadella più ambita e più odiata nella città del Concilio.

Il design di una globale archi-star. Da una parte il Muse, l' avveniristico museo di scienze in acciaio e cristallo. Dall' altra la biblioteca universitaria, scrivanie a vista e wi-fi. Le palazzine, stile nordico-metropolitano, in mezzo ai prati e a un giardino che cresce sotto le montagne. Prezzi selettivi, dal milione di euro in su, più alti che in centro storico.


DELITTO TRENTO

Per questo pochi trentini vagheggiano il salto sociale nei loft che promettono di «andare in ufficio in canoa», oppure «a cavallo», o «facendo jogging ». La maggioranza invece non sopporta l' esibizionismo di chi "ce l' ha fatta". Un flop. Ieri mattina Gabriele Sorrentino, per l' ultima volta, si è svegliato qui. Con lui la moglie Sara, descritta come «troppo bella», e i due figli più piccoli, Alberto e Marco. Fuori, il vuoto.



Perché alle "Albere", ossia tra i pioppi, non vive quasi nessuno: troppo caro, troppo in vista, in qualche modo volgare. Una fila di edifici più in là abitano solo i nonni, genitori di Sara. Un architetto, tra i pochi domiciliati nel quartiere-fantasma per vip mai trovati, descrive la famiglia come «un incanto». «Il papà giocava con i figli nel parco sotto casa e passeggiava abbracciato alla moglie. La nonna faceva la baby sitter felice ».

Un luogo e un idillio che all' improvviso si rivelano una sentenza.

Lui ex carabiniere salito al Nord, aveva visto lo spazio per il salto di classe, insistendo per lasciare l' appartamentino a Mezzocorona, borgata a nord di Trento: un certo decoro, non il sentiero verso l' immagine del successo. Così la svolta: addio all' arma e al corso per elicotteristi, al grigio, alla "mediocrità". La moglie Sara si era spaventata. «Come facciamo - gli aveva chiesto anche domenica - dove troviamo tutti questi soldi?». Gabriele aveva risposto come il senatore Buddenbrook all' inizio della fine: «Per prendere la vita, prima bisogna fare la casa, il resto succede».

EDIFICIO TRENTO 1



È così che, trasferendosi dalla periferia nel proprio sogno, l' ex carabiniere si era reinventato uomo d' affari, anzi di più, "operatore finanziario" a domicilio. Quel "resto" cruciale si è materializzato in un contratto "rent to buy", affitto capestro vincolato all' acquisto. O compri, o perdi tutto. E ieri mattina, quando Gabriele Sorrentino veste i due figli per portarli all' asilo, i fiumi carsici della sua esistenza si incrociano e straripano.



La moglie esce. Lui solo sa che tra poche ore ha quell' appuntamento: o versa le rate arretrate, o firma il contratto d' acquisto e salda 1,2 milioni, oppure viene espulso dalle "Albere". Davanti a Sara, la donna che molti gli invidiavano. Davanti ai suoceri, affascinati dal carabiniere mutato in finanziere. Davanti a tutti. Ma soprattutto davanti ai bambini che anche adesso cantano con lui nel salotto fuso con la terrazza, sopra gli alberi in fiore.



Da tempo giocava in Borsa. Sempre di più, per risalire. «Una silenziosa e disperata lotta contro la clessidra - dice il banchiere che ha cercato di salvarlo - contro l' ultimo granello di sabbia che lo spingeva verso il baratro». Nessuno sapeva, solo lui: i soldi per quelli vita non li ha. La moglie lo guardava, intuiva, pensava. Non una parola, solo la percezione che alla felicità del "prima" di quel sogno, sarebbe succeduto un "dopo" fatale. «Se non ce la facciamo - gli ha detto domenica nell' edicola sotto casa - rinunciamo. Non succede niente, restiamo noi». Troppo tardi.

EDIFICIO TRENTO 2



La maledizione della "casa" era compiuta. Gabriele, ormai solo, aveva fatto tutto per i figli: li ha portati con sé. Il martello: un colpo, un altro. «Come se non dovesse - dice il pm Pasquale Profiti - restare niente». La moglie e la figlia più grande non c' erano: si sono salvate. Lui si è buttato dalla roccia che ogni giorno guardava orgoglioso dal tetto delle "Albere". Da lì l' ultima cosa che ha visto è stata quella "casa". Dentro, i suoi bambini immobili. Non ha spiegato, non ha chiesto scusa. Prima del martello il sogno, tutto, era finito.
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Meditateci.

Medtateci perchè questi nicks che ostentano sicurezza, eseguiti a 6zeri,mai una perdita, vite da sogno , paradisi esotici , macchine esclusive..nascondono sovente la fragilità di un'apparenza insostenibile, soldi non propri, sogni irrealizzabili, voglia di riscatto facile.

Io faccio i barbiere, ho girato le isole più belle del mondo, ho comprato macchine e moto costosissime, ho avuto donne e mogli a profusione. Ho giocato in borsa, ho vinto, ho perso..senza tuttavia mai credere o far credere di essere in grado di guadagnare con certezza in un mondo così effimero come quello della finanza "da asporto", come la chiamo io.

I sogni li realzzate con il lavoro "tradizionale". Il resto, anche fosse un patrimonio immenso, sappiate che se messo in gioco può svanire in un attimo, come è apparso. Non saprete mai..mai..se siete stati bravi o fortunati finchè sarete "nel gioco"..e quello che vi raccontate sui fora serve più a voi che a chi vi legge. Serve per esorcizzare le paure che vi assalgono. Un blando tranquillante purtroppo.

Morale: non credete per principio ad una sola parola di quello che leggete e perfino "vedete". Nel web come nella vita le persone si conoscono con anni ed anni di intimità.

Saluti :)
E' proprio come dice lei Sig Ernesto:clap:..(anche se vorrei chiamarla per nome)..che mi dirà se vuole nel prosieguo!Queste diatribe mi affascinano ed ho coinvolto sempre o in parte la mia famiglia negli investimenti negli ultimi 25 anni di lavoro con profitto;fatti con l'80 % del capitale di BTP trentennali.Dal lontano 1993 ne ho viste passare di auto (acqua sotto i ponti è vecchia) per le strade.Posso dire che l'unica legnata che ho preso è stata proprio con Fondiaria-Sai 2011-2012 e fatto causa ,persa ad Agosto 2016 ..non appellatomi (recuperato tutte le minusvalenze )e non condannato alle spese vive,chiudendola li :mmmm: (facile azzerare il capitale da parte dei quadri preposti), un 4% del totale e che mi ha temprato e reso ancora più forte nel mio lavoro di investitore privato:reading:.Non mi dilungo troppo, non vorrei essere pedante ma con tutta la mia (poca) esperienza borsistica ,guardando il mondo bancario, si potrebbero formare le nuove e giovani leve; servono scuole economiche di alto livello (che abbiamo)secondo il mio modo di vedere ed pur avendo gli economisti più bravi del mondo nel bel pese questo non s'ha da fare per via del conflitto di interessi. Tra una banca e l'altra mi diletto per chiedere i prodotti che vendono ; la linea da anni non cambia.Si cade sempre su fondi con piani di accumulo e mirabolanti rendite sicure o obbligazioni bancarie;che dire!Si cincischia e quando si chiedono titoli di stato italiani lunghi la risposta è sempre quella:ordine:!Ma scherza?Sa che sono molto rischiosi;non fanno per lei!!):fiu: ,una buona serata . PS: Spero che con un po’ di compassione per quelli che, come recitava il maestro Fabrizio DeAndrè, viaggiano in direzione ostinata e contraria ,portati in questa situazione chissà da dove,ci sia un mondo migliore.
:)
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
La vicenda di Trento (e le altre similari), con i mercati finanziari non ha nulla a che vedere.
Se uno è un CO.GLI.ONE lo è sia dentro che fuori dai mercati.
Per questi che se la prendono con gli innocenti spero solo che esista un giudizio Divino.
Scusate lo sfogo.
 

Leberna

Forumer storico
La vicenda di Trento (e le altre similari), con i mercati finanziari non ha nulla a che vedere.
Se uno è un CO.GLI.ONE lo è sia dentro che fuori dai mercati.
Per questi che se la prendono con gli innocenti spero solo che esista un giudizio Divino.
Scusate lo sfogo.
Sottoscrivo la "disamina".. che lo si possa confermare perdendo tutto in borsa o giocandosi i risparmi al gratta e vinci, la realtà non cambia.
 

Jackrussel

Forumer storico

ALLEGRIA !!

Bongiorno_Fabbricatore_Rischiatutto_1971.jpg
 

blackmac

Forumer storico
Sig. Ernesto questa roba fa venire il mal di testa....sembra un gioco ad incastri.
 

Allegati

  • Rendiconto_Fondo_nazionale_risoluzione_sul_2016.pdf
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