ETC Natural Gas (65 lettori)

furia3

Guest
azzz... spero che ci sia un rialzo ben maggiore..altrimenti posso spararmi nei..... gia' da ora
:lol::lol:
volevo dire che se si arrivasse a quei valori ,probabilmente saremmo anche a contatto della tl riba, li forse bisognerebbe valutare se ha la forza di proseguire o ritraccia ....... non penso che si spara un + 20% tutto di un fiato:)
ciao Neo,Max,gip e tutti quanti,vediamo domani sera dove siamo.
 

starman45

non affrettare il viaggio
Mio parere è che se nel breve non recupera e tiene l'area sopra 3.50, le entrate long sono a alto rischio.
Trend davvero schiacciato al ribasso.
 

NEO_99

Forumer storico
GUARDARE LA GRECIA DALL'ITALIA E' COME GUARDARE IL FUTURO
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Pubblichiamo per intero questa agenzia dell'Ansa che vi invitiamo a leggere. La Grecia è stata distrutta dalle politiche di austerity di governo e Troika, la responsabilità delle classi dominanti europee nell'aver ridotto alla fame un popolo è enorme, ed oggi guardare la Grecia dall'Italia è come guardare un futuro quasi certo...

GRECIA:UN TRISTE NATALE ALL'INSEGNA DI RABBIA E DISPERAZIONE Una persona su quattro vive sotto la soglia di povertà (di Demetrio Manolitsakis) - (ANSAmed) - ATENE, 19 DIC - In Grecia, a pochi giorni dal Natale e in piena recessione, si ha l'impressione che dovunque prevalga un'atmosfera di rabbia e di tristezza che ai greci di una certa età riporta alla memoria scene della Seconda Guerra mondiale e dell'occupazione tedesca del Paese: povertà, lotta quotidiana per la sopravvivenza, disperazione. Le famiglie greche, secondo i dati della Confederazione Nazionale del Commercio ellenico, vivono in una situazione che appena qualche mese fa sembrava impensabile. Nove greci su 10 hanno abolito le spese per il vestiario e per le calzature, otto su 10 le spese per i divertimenti e un cittadino su quattro dichiara che gli non bastano i soldi per l'acquisto di generi di prima necessità. Soltanto un greco su quattro cerca di risparmiare per paura della situazione economica incerta. Mentre sempre un cittadino su quattro vive al di sotto della soglia di povertà, uno al limite della stessa soglia e due su quattro fanno ricorso ai loro risparmi per vivere. In ogni caso, secondo la Confederazione, ciò significa che sul mercato manca la liquidità che può condure alla sparizione della piccola e media imprenditoria. Più di 400.000 nuclei familiari, secondo l'Istituto nazionale di statistica Elstat, sono rimasti senza alcun reddito perchè nessuno dei componenti lavora più, mentre oltre 60.000 famiglie hanno fatto ricorso al tribunale chiedendo la regolamentazione dei loro debiti perchè sostengono di non essere più in grado di pagarli nemmeno a rate. Il numero degli indigenti che usufruiscono delle mense comuni allestite dalla Chiesa ortodossa greca è aumentato ultimamente di 20.000 unità, come ha rivelato Maria Iliopoulou, direttrice del brefotrofio di Atene. Parlando con il sito online Newsit.gr, la donna ha affermato che nelle ultime settimane «sono stati registrati circa 200 casi di neonati denutriti perchè i loro genitori non sono in grado di alimentarli come si deve», mentre gli insegnanti delle scuole intorno all'istituto da lei diretto fanno la fila per prendere un piatto di cibo per i loro alunni che non hanno da mangiare. Anche i maestri delle scuole elementari del Comune di Atene, sostiene Iliopoulou, «ci chiedono i pasti per i loro scolari che non hanno da mangiare, mentre in molte scuole la situazione è ancor più drammatica perchè alcuni bambini sono svenuti in classe in quanto denutriti. L'Associazione insegnanti di Scuole elementari di Atene, circa la situazione in cui versano molti alunni delle scuole della capitale a causa della difficile situazione economica dei genitori, ha denunciato il caso di un padre che si è tolto la vita perchè non era più in grado di far crescere i suoi tre figli. Il ministero della Pubblica Istruzione, che in un primo momento aveva definito la denuncia come »propaganda«, si è visto costretto a riconoscere la gravità del problema. E così ha deciso di distribuire agli alunni delle famiglie meno abbienti buoni pasto con cui al mattino possono acquistare la colazione dal refettorio delle scuole. Come hanno detto alcuni insegnanti al quotidiano To Vima, il problema di denutrizione esiste e viene individuato più facilmente nelle scuole a pieno tempo: »Molti ragazzi vengono in classe senza il pranzo e dicono di averlo dimenticato a casa perchè si vergognano di dire la verità«. E non mancano nemmeno i casi di pazienti che, dopo essere guariti, non vogliono lasciare l'ospedale perchè non hanno dove andare a dormire
purtroppo la colpa è del 99% che ha lasciato il potere in mano all'1% ..
circondare il palazzo.. minarlo, sarebbe un buon passo verso una nuova generazione
 

starman45

non affrettare il viaggio
Mio parere è che se nel breve non recupera e tiene l'area sopra 3.50, le entrate long sono a alto rischio.
Trend davvero schiacciato al ribasso.

Mi ero dimenticato il chart

ng.gif
 

foo fighter

Forumer storico
su DAX e indici o riparte da domani con sto azze e T+1 o probabilmente si scende Vediamo se provare il longhino. Gas forse inizia una fa se dinversione, siamo solo alla 22 esima barra in teroia ne dovrebbe avere per uqlche giorno ancora, ma forse comincia a girare. Quota mensile attorno ai 3.4, li dovremmo arrivare sull aripartenza. Il trimestrale , se riparte dovrebbe arrivare almeno a 3.5 e se riparte anche l'annuale, e dovrebbe, penso arrivi a 3.9 almeno.boh, vedremo, trade pessimo comunque :down:
 

lodo

PRONTO ANCHE A SCAPPARE
tanto per distrarci un po'

lunedì, dicembre 19th, 2011 | Posted by FunnyKing
2012: Il Mercato Immobiliare Italiano si è Sfracellato.



Voglio essere chiaro, se ci fosse un’ETF che permetta di andare al ribasso sul prezzo degli immobili in Italia, gli riserverei non meno del 50% del mio portafoglio azionario. Non esiste nessuna possibilità che nel 2012 il mercato immobiliare italiano non vada in deciso ribasso.
La questione è solo di quanto, Giovanni Baudo, ottimo bloggher di Rischio Calcolato stima un 25%-35% in due anni, io credo che ne basti uno e che in certe zone il ribasso supererà ampiamente il 50%.
Sono così drastico perchè in vita mia non mi è mai capitato di osservare, tutte insieme, condizioni così sfavorevoli ad una classe di investimento.
Le elenco:
1) Il 2012 vedrà un ulteriore fase nel restringimento del credito immobiliare da parte delle banche anche a parità di garanzie prestate.
2) Nel 2012 la capacità di indebitarsi delle giovani generazioni (e anche di coloro che avrebbero potuto cambiare immobile) sarà drammaticamente ridotta dalla recessione, dalla disoccupazione, e da una criminale pressione fiscale su servizi primari e consumi.
3) La pressione fiscale sugli immobili, specie su quelli al di fuori delle (poche) tutele residue “prima casa”, arriverà a livelli astronomici e in molti casi semplicemente insostenibili forzando la liquidazione dei cespiti da parte di proprietari che non potranno più permetterseli.
4) Il settore delle società immobiliari è al collasso, non è improbabile una catena di fallimenti con conseguente liquidazione al mercato del portafoglio immobiliare. Date un occhiata ai grafici delle varie Aedes, Prelios, Brioschi, Bastogi e compagnia
5) Il mercato è già oggi al punto di implodere, le transazioni sono al lumicinino a causa della pia illusione dei venditori di fare il colpaccio e riuscire a vendere il proprio immobile all’”amatore” (buona fortuna). Fate un giretto periodico presso le agenzie immobiliari della vostra zona, troverete per mesi e mesi sempre gli stessi cartelli.
6) Infine ci sono le banche, sempre loro, non ci sono molti dati in italia che misurino la quantità di immobili pignorati a causa di crediti inesigibili, credo di non sbagliare nel pensare che il 2012 ci riserverà brutte sorprese anche su questo versante. Prima o dopo quegli immobili dovranno essere liquidati (magari insieme a tutta la ex-banca)
Infine tanto per completare il quadretto metto insieme grafici e dati elaborati dal più esperto Giovanni Baudo:

NTN-trimestrali-dati.gif

State osservando grafici e tabelle dell’NTN ovvero il “Numero di Transazioni Normalizzate” (Rilasciate trimestralmente dall’Agenzia del Territorio), un NTN rappresenta un contratto di compravendita per un immobile. L’aggettivo “normalizzate” si riferisce al fatto che se il contratto in esame attiene al 50% della proprietà su un immobile, abbiamo 0,5 NTN. Sono quindi ponderate rispetto alla quota di proprietà effettivamente venduta.
Siamo costantemente ai minimi degli ultimi 9 anni, ma il peggio, anzi il disastro deve ancora farsi vedere, ecco il grafico più devastante per il mercato immobiliare italiano:
112211_1832_Limmobiliar5.png

Sono le domande di mutui ipotecari, i dati sono aggregati come variazione mensile anno su anno, ottobre 2011 ha fatto segnare un catastrofico -37%, siamo in attesa del dato di novembre. Qualcosa ci dice che non sarà esattamente positivo.
Insomma signore e signori la festa è finita anche per il mercato immobiliare italiano, i prezzi torneranno vicini ai livelli pre euro. Se avete degli immobili al di fuori della prima casa, toglietevi dalla testa di rivedere i “favolosi prezzi” del 2007-2008. Quella roba li è morta e sepolta da un mare di debiti inesigibili.
Dunque vendete e fate presto. Accettate prezzi che magari vi paiono bassi, molto probabilmente avrete fatto egualmente un’affare. Ricordate bene quando il crollo dei prezzi diventerà mainstream e i giornali con il solito ritardo titoleranno “Crollano i prezzi delle Case” (mi pare già di vederli), sarà troppo tardi. I telefoni delle agenzie immobiliari saranno presi di assalto da venditori impazziti pronti ad abbassare il prezzo uno sull’altro.
Dunque liquidate oggi, tenete i soldi fuori dalle banche, e al limite,state pronti a ricomprare a quanto soldi ciò che oggi è diventato irraggiungibile per molti italiani.


red simon???????
ma quando ci metti un briciolo di speranza?

io che lavoro in una agenzia potrei dirti che hai ragione, anzi, spero che il mio telefono riprenda a suonare impazzito. sono anni che non suona più. ma i mutui non è vero che non vengono richiesti. non li danno.
e la voglia di comprare non è sparita. ma se prima si comprava con mutui al 100% e oggi non te li danno se non hai il 70 di cosa parliamo?

speriamo che qualche cosa si muova ma s p e r i a m o che il mondo non finisca.


o no?
 

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