ma che succede all'euro ?
come mai vola ?
Titolo: 18:12 WORLD FOREX: dollaro chiude settimana in calo dopo dati Usa
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il dollaro ha concluso le contrattazioni europee in calo
rispetto alle principali valute. Le vendite si sono intensificate dopo la
pubblicazione dei dati sull'inflazione e sulla fiducia dei consumatori
negli Stati Uniti. Il cambio euro/usd e' a 1,3167 non lontano dai massimi
intraday a 1,3180.
Il biglietto verde ha aggiornato i minimi intraday contro l'euro, il
franco svizzero, la sterlina e le monete legate ai prezzi delle commodity.
Il cambio euro/usd sale dello 0,72%, l'aud/usd dello 0,61% mentre lo
gbp/usd dello 0,75%. Il cross usd/jpy scende dello 0,27% mentre l'usd/chf
dello 0,78%.
L'inflazione statunitense a febbraio e' salita dello 0,4% su base
mensile e del 2,9% a/a, risultando in linea con il consenso, mentrel'indice dei prezzi al consumo core si e' attestato a +0,1% m/m e a +2,2%
su base annua (consenso: +0,2% m/m e +2,2% a/a). La produzione industriale
di febbraio e' invece rimasta invariata rispetto a gennaio (consenso:
+0,4% m/m). L'indice elaborato dall'Universita' del Michigan e'
inaspettatamente sceso a 74,3 di marzo (75,6 punti il consenso).
Secondo un analista sulla moneta unica ci sono stati acquisti da parte
di grandi investitori istituzionali qualche minuto prima della
pubblicazione dell'inflazione statunitense di febbraio. Il biglietto verde
e' invece rimasto invariato dopo il dato sulla produzione industriale di
febbraio negli Stati Uniti rimasta invariata rispetto a gennaio.
Per Ian Stannard, forex strategist di Morgan Stanley, proprio l'indice
core, di poco sotto il consenso, e' stato preso dal mercato come segnale
del fatto che "la Fed ha la flessibilita' di cui ha bisogno" se vuole
adottare nuovi piani di allentamento monetario. Di conseguenza, l'euro/usd
ha rotto lo stretto range nel quale trattava nel corso della mattinata,
per accelerare nettamente fino a 1,3180.
Per la forex strategist di Intesa Sanpaolo Asmara Jamaleh, comunque, il
mercato "ha usato il dato Usa sull'inflazione come pretesto" per
acquistare la moneta unica. Per l'esperta, il movimento dell'euro/usd e'
spiegabile soprattutto con "fattori tecnici, dopo il fallito tentativo di
rompere 1,30". "Qualcuno puo' aver preso questo dato come pretesto,
perche' essendo un po' piu' basso delle attese" sull'indice core "lascia
intendere che la Fed possa voler fare un quantitative easing", spiega
l'analista.