17:47 BORSA: commento di chiusura
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Si acuiscono i timori per la prossima tornata elettorale
in Italia che, uniti ad una serie di dati macro europei deludenti e alle
indicazioni contenute nelle minute del Fomc, hanno contributo ad affossare
il nostro mercato, di gran lunga il peggiore i tutta Europa.
Il clima sui listini, gia' piuttosto teso a causa delle incertezze per
le prossime elezioni nel nostro Paese, e' stato ulteriormente appesantito
dalle indicazioni contenute nei verbali del Fomc che mostrano una Federal
Reserve piu' "falco", pronta a riflettere sulle controindicazioni che il
programma di acquisto asset potrebbe avere sull'economia Usa, ma non
ancora decisa a ridurre o interrompere il quantitative easing.
Nel corso della giornata si sono poi susseguiti una serie di dati macro
europei, e non, che hanno alimentato i dubbi sulla situazione economica.
Gli indicatori Pmi della zona Euro sono, infatti, peggiorati a febbraio,
con l'indice composito sceso ai minimi da due mesi a 47,3 punti dai 48,6
di gennaio (49 il consenso).
Deboli i dati macro arrivati dagli Stati Uniti con le richieste
settimanali di sussidi di disoccupazione e l'indice Pmi preliminare a
febbraio leggermente peggiori delle stime (rispettivamente 362 mila contro
360 mila e 55,2 rispetto a 55,5). Come da attese il superindice, mentre
l'indice Fed di Filadelfia a febbraio ha deluso registrando un -12,5,
decisamente sotto il consenso posto a +1.
A piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo del 3,13% a 16009 punti.
perdite meno marcate nel resto d'Europa: Cac 40 -2,29%, Dax -1,88%, Ibex
-1,82% e Ftse 100 -1,62%.
Sul paniere principale l'unico titolo in positivo e' Parmalat (+2,24%)
sostenuto anche oggi dal tema (che periodicamente ritorna) dell'eventuale
extra-cedola o di possibili operazioni straordinarie.
Male le banche. Ha guidato i cali Ubi B. (-5,15%). Giu' pure Unicredit
(-4,3%), Intesa Sanpaolo (-4,07%), B.P.E.Romagna (-4,89%) Mediobanca
(-3,96%), B.Mps (-4,35%), B.P.Milano (-3,56%) e B.Popolare (-2,56%).
E' riuscita a contenere le perdite Tenaris (-0,85%) in attesa della
pubblicazione dei conti. Poco sotto la parita' pure Mediolanum (-0,49%),
Tod'S (-0,67%) e Impregilo (-0,45%). Di oggi la notizia che il fondo Amber
ha ridotto la sua quota sottoil 2% del capitale.
Vendite diffuse tra le altre blue chip. Da segnalare, in particolare,
Mediaset (-5,71%), A2A (-4,9%) e Fiat (-4,14%). Forte lettera ancora su
Telecom I. (-3,79%) che ha aggiornato nuovi minimi.
Nel resto del listino ancora sugli scudi T.I.Media (+7,08%), La stampa
sostiene anche oggi l'ipotesi secondo cui Telecom Italia rinuncerebbe a
crediti per 260 mln euro verso la controllata, azzerandone il debito.
T.I.Media inietterebbe poi 100 mln euro in La7 prima di cederla a Cairo
Comm. (+0,43%).