Teleborsa 31 Gennaio - Altra settimana nera per il gas naturale, che continua a scontare un mercato pesantemente sbilanciato nel senso dell’offerta. L’ultimo report mensile dell’EIA indica l’ennesimo aumento di produzione, pari all’1,1% a novembre, a fronte di una crescita delle perforazioni. La domanda invece resta stagnante, rispetto ad un’attività economica in modesta ripresa e consumi per il riscaldamento non significativi. Il mercato ha risentito del deludente dato sul PIL americano del quarto trimestre, che è cresciuto ad un ritmo leggermente inferiore al previsto, oltre che delle previsioni di un progressivo aumento delle temperature nei prossimi giorni in Nord America. I dati sugli stoccaggi hanno evidenziato un volume superiore alle attese, ma il dato non è riuscito ad imprimere forza al gas, i cui prezzi hanno continuato a cadere. L’ottava chiude con il contratto di marzo sul natural gas a 4,323 USD, in ribasso dell’8,8% rispetto ai 4,743 dollari della settimana precedente, su un massimo di 4,823 USD ed un minimo di 4,252 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un aumento della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 20,66. Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 21 gennaio, le scorte di gas hanno registrato un calo di 174 BCF, che risulta superiore ai 168-172 BCF stimati dagli analisti. Gli storage si collocano a 2.542 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 9 BCF (o dello 0,4%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano anche al di sopra della media degli ultimi cinque anni di 29 BCF (1,2%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora inferiori alla media dei 5 anni di 96 BCF (-7%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 104 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks risultano in aumento di 8 BCF (2,3%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana un decremento di 14 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 117 BCF (14,7%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un decremento di 56 BCF. Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è calato ancora nella settimana al 26 gennaio, mostrando un decremento di 8 cents (circa il 2%) ed attestandosi a 4,40 dollari. :zzzz: :zzz: