ETC Natural Gas (25 lettori)
- Creatore Discussione NEO_99
- Data di Inizio
NEO_99
Forumer storico
gipango
Forumer storico
Grandioso !
Fantastica e triste verita' ,,,,,,il problema è che gli italiani non sono capaci di mandarli via ,,,,,,,,qui il popolo non ha mai fatto nessuna rivoluzione ,,,,l unico che ci ha provato era Garibaldi ,,,e guarda che disastro di teste che ha messo insieme...
kleinklepura
Forumer storico
Ho fatto bene a non votare dal '93..........ora a Giugno Gustiamoci la nuova I.C.I la mostruosa (I.M.U)!!!!!!!!!
kleinklepura
Forumer storico
La nuova I.C.I (I.M.U) servira' a pagare stipendi ,privilegi ,pensioni ai soliti noti e ricapitalizzazioni bancarie!!!!!!E noi tiriamo la cinghia ...........
ilbiondo16
Forumer storico
LNGA sta andando a fare nuovi minimi.
caprizio
Utente semi desaparecido
Teleborsa 26 Marzo - Settimana pessima per il gas naturale che ha ripreso il trend ribassista registrato in questi ultimi anni, complice anche la generale debolezza registrata dalle commodities energetiche, in scia al greggio.
A pesare sul gas naturale contribuisce ancora la stagnazione della domanda, tanto più che il clima mite registrato nel corso dell’inverno ha portato al più ampio accumulo di scorte registrato negli ultimi anni. Questa settimana, fra l’altro, c’è stato il primo incremento di stoccaggi della stagione, una situazione che non si era mai verificata negli ultimi cinque anni, e le previsioni meteo per le prossime settimane indicano temperature ancora in salita.
Secondo i dati dell’EIA, il gas chiude la stagione invernale con stoccaggi a 2.380 BCF, un volume che risulta superiore del 54% alla media degli ultimi cinque anni. Ciò, potrebbe voler dire stoccaggi mastodontici all’inizio del prossimo inverno.
Con questi presupposti, gli operatori di mercato sembrano convinti che il gas aggiornerà il suo minimo decennale la prossima settimana, dopo aver già toccato il valore più basso testato il 12 Marzo, che rappresentava il minimi da metà Febbraio 2002.
L’ottava chiude con il contratto di Marzo sul natural gas a 2,275 USD, in ribasso del 2,2% rispetto ai 2,326 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,393 USD ed un minimo di 2,25 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un nuovo aumento della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 46,42, che risulta ancora superiore ai 38,12 della media degli ultimi tre mesi.
Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 16 Marzo, le scorte di gas hanno registrato un aumento di 11 BCF, a fronte di attese del mercato che indicavano un calo. Gli storage si collocano a 2.380 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 766 BCF (o del 47,5%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 835 BCF (o del 54%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 356 BCF (+51,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 10 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 107 BCF (+44,8%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione positiva di 1 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 373 BCF (+60,9%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un aumento di 20 BCF.
Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è risalito nella settimana al 21 Marzo, mostrando un incremento di 8 cents (circa il 3,8%) ed attestandosi a 2,21 dollari.
A pesare sul gas naturale contribuisce ancora la stagnazione della domanda, tanto più che il clima mite registrato nel corso dell’inverno ha portato al più ampio accumulo di scorte registrato negli ultimi anni. Questa settimana, fra l’altro, c’è stato il primo incremento di stoccaggi della stagione, una situazione che non si era mai verificata negli ultimi cinque anni, e le previsioni meteo per le prossime settimane indicano temperature ancora in salita.
Secondo i dati dell’EIA, il gas chiude la stagione invernale con stoccaggi a 2.380 BCF, un volume che risulta superiore del 54% alla media degli ultimi cinque anni. Ciò, potrebbe voler dire stoccaggi mastodontici all’inizio del prossimo inverno.
Con questi presupposti, gli operatori di mercato sembrano convinti che il gas aggiornerà il suo minimo decennale la prossima settimana, dopo aver già toccato il valore più basso testato il 12 Marzo, che rappresentava il minimi da metà Febbraio 2002.
L’ottava chiude con il contratto di Marzo sul natural gas a 2,275 USD, in ribasso del 2,2% rispetto ai 2,326 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,393 USD ed un minimo di 2,25 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un nuovo aumento della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 46,42, che risulta ancora superiore ai 38,12 della media degli ultimi tre mesi.
Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 16 Marzo, le scorte di gas hanno registrato un aumento di 11 BCF, a fronte di attese del mercato che indicavano un calo. Gli storage si collocano a 2.380 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 766 BCF (o del 47,5%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 835 BCF (o del 54%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 356 BCF (+51,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 10 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 107 BCF (+44,8%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione positiva di 1 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 373 BCF (+60,9%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un aumento di 20 BCF.
Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è risalito nella settimana al 21 Marzo, mostrando un incremento di 8 cents (circa il 3,8%) ed attestandosi a 2,21 dollari.