Val
Torniamo alla LIRA
Con l'APE il bomba ha proprio fatto il botto.....ehhhhhhhh che botto.
Ape sociale. Bocciate il 70% delle domande.
Nessuno ha ancora visto un euro.
Ape volontaria ancora peggio.
Dopo 2 mesi dalla pubblicazione in GU del provvedimento applicativo
sul sito dell'Inps non è ancora possibile fare la domanda per ottenere "la certificazione dei requisiti"
che servirà per inoltrare la domanda vera e propria.
Ma se anche arriverete sin lì...occhio. Ultime notizie.
La convenzione fissa il tasso di interesse per accedere al finanziamento assicurato,
rimborsabile con un rateo ventennale: sarà pari al 2,75% durante la fase di accumulo e al 2,85% in fase di ammortamento.
Dunque non molto distante dalle ipotesi del Sottosegretario Nannicini dello scorso anno.
A questi costi dovrà aggiungersi la copertura assicurativa obbligatoria per il rischio premorienza, assistita, in ultima istanza, dalla garanzia dello Stato
e la commissione di accesso al fondo di garanzia pari all'1,6% del capitale assicurato.
Alla convenzione hanno aderito però solo due istituzioni bancarie: Unicredit e Banca Intesa segno che la misura ha scarso appeal, a queste condizioni, per le banche minori.
Cinque, invece, le società assicurative che assisteranno al debutto dell’Ape: Generali, Unipol, Allianz, Poste e Cattolica.
Il lavoratore al momento della richiesta avrà dunque una limitata scelta circa gli istituti da scegliere.
Le convenzioni dovranno ora essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale e solo a quel punto la partita entrerà nel vivo.
Ape sociale. Bocciate il 70% delle domande.
Nessuno ha ancora visto un euro.
Ape volontaria ancora peggio.
Dopo 2 mesi dalla pubblicazione in GU del provvedimento applicativo
sul sito dell'Inps non è ancora possibile fare la domanda per ottenere "la certificazione dei requisiti"
che servirà per inoltrare la domanda vera e propria.
Ma se anche arriverete sin lì...occhio. Ultime notizie.
La convenzione fissa il tasso di interesse per accedere al finanziamento assicurato,
rimborsabile con un rateo ventennale: sarà pari al 2,75% durante la fase di accumulo e al 2,85% in fase di ammortamento.
Dunque non molto distante dalle ipotesi del Sottosegretario Nannicini dello scorso anno.
A questi costi dovrà aggiungersi la copertura assicurativa obbligatoria per il rischio premorienza, assistita, in ultima istanza, dalla garanzia dello Stato
e la commissione di accesso al fondo di garanzia pari all'1,6% del capitale assicurato.
Alla convenzione hanno aderito però solo due istituzioni bancarie: Unicredit e Banca Intesa segno che la misura ha scarso appeal, a queste condizioni, per le banche minori.
Cinque, invece, le società assicurative che assisteranno al debutto dell’Ape: Generali, Unipol, Allianz, Poste e Cattolica.
Il lavoratore al momento della richiesta avrà dunque una limitata scelta circa gli istituti da scegliere.
Le convenzioni dovranno ora essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale e solo a quel punto la partita entrerà nel vivo.